LA CUCINA ITALIANA 1942
Istituot Nazioenal dell Assicurai zion Containu la emisesion dell Poelizz abbineat aall nuaov seri di Buion Noveni nal dle Tesor 41 La grande sottoscrizione nazionale a Buoni del Tesoro No- vennali 4 % è stata immediatamente fiancheggiata dall'Istituto Nazionale delle Assicurazioni, come già era avvenuto per le pre- cedenti emissioni, nell ' intento 1) di contribuire nel modo più efficace al pieno successo della nuova operazione patriottica; 2) di rendere possibile ad una gran massa di cittadini, mediante speciali facilitazioni, fra cui il pagamento rateale, di partecipare alla sottoscrizione e di compiere, in pari tempo, un saggio atto di previdenza. Le polizze, che al l 'uopo l'Istituto Nazionale delle Assicu- razioni emette, sono di tre tipi, due in forma « ordinaria » ed una in forma « popolare ». RISPARMIATORI! La Nazione è in armi; le sue migliori energie, la sua ferrea volontà, sono impegnate ad apprestare tutto quanto occorre ai valorosi combattenti, di terra, del mare, dell 'aria, per il rag- giungimento della vittoria. Non vi può essere nessun cittadino che, nei limiti delle sue possibilità, neghi il suo contributo. Sottoscrivete al grande Prestito Nazionale valendovi delle suddette polizze. Investirete proficuamente i vostri risparmi, tu- telerete nel miglior modo voi stessi e i vostri cari, concorrerete a premi vistosi. Ricordiamo che con tali polizze abbinate ai Buoni del Te- soro delle precedenti emissioni, tre assicurati dell'Istituto Nazio- nale delle Assicurazioni hanno guadagnato ciascuno il premio di un milione e che moltissimi altri hanno guadagnato premi di cen- tomila, cinquantamila e diecimila lire. PER INFORMAZIONI RIVOLGERSI ' ALLE AGENZIE DELL' ISTITUTO NAZIONALE DELLE ASSICURAZIONI (28) menti in cui non si possono fare dei fritti, è molto indicato per rosolare sfor- mati. Potete farne con avanzi (?) di carne, di pesce, di erbe, di legumi. In un giorno in cui, per una causa qualsiasi, la pasta asciutta, se avete potuto farla, non sia stata consumata, potete fare uno sforma- to di gamandola con una besciamella. Grazie per gli abbonamenti : vi faccio spedire un astuccio da lavoro completo. ORNE L L A. — Mai come quest 'anno si impone il dovere di voltare, ri fare, disfa- re i vestiti. Dal golfino grigio tu puoi, disfacendolo, farci un golf per il tuo fi- gliuolo. Lo riparerà dai prossimi freddi. U . A . G. — Perchè no? Sono qui ap- posta! Vuol dire che se qualche abbo- nata rimasta senza risposta ci manda. .. una benedizione, la girerò a te che mi hai costretta a risponderti così a lungo. X Le macchie di ruggine che nelle va- sche da bagno si formano sotto il rubi- netto per il gocciolare dell 'acqua spari- scono con facilità se trattate con bicarbo- nato di sodio. Le vasche da bagno in ferro smaltato devono essere sottoposte ogni tanto a una pulizia radicale, che si fa per mezzo di trementina nella quale sia stato versato del sale, ovvero con la sabbia, per mezzo di una spazzola dal pelo duro. X Per togliere la mu f fa sui tappeti si bagna dapprima la parte macchiata con alcole nel quale sia stato sciolto un po' di acido salicidico: le macchie spariscono con facilità. X Se il portacenere di marmo ha delle macchie causate dal tabacco, queste spa- riranno facilmente se lavate con solu- zione di acqua e limone alla quale sia stato aggiunto del sale. Il marmo però si pulisce con trementina, la quale toglie tutte le macchie. X Le cornici dorate dei quadri si pu- liscono bagnandole per mezzo di una spugna con acqua e aceto di vino; si lascia agire per breve tempo la miscela, indi si lava la cornice con acqua. X I vetri da finestra smerigliati ven- gono puliti con uno straccio imbevuto di olio di lino. I vetri normali diventano lucenti se puliti con una pezzuola ba- gnata nell'aceto. Ne l l ' inverno è prefe- ribile pulire i vetri con acqua salata, per- chè così si evita la formazione del ghiac- cio. X Per esser sicure che le tende non prendano faci lmente fuoco ad una im- prudente avvicinata d'una candela, s' im- mergono nell 'acqua in cui sia stato sciol- to del fos fato d'ammoniaca. Vanno la- sciate asciugare senza prevent iva spremi- tura. E ora. .. mandami gli abbonamenti pro- messi. R I TA . Intorno alla conservazione in bottiglie della polpa di frutta, previa ste- rilizzazione a bagno-maria ecc., abbiamo già parlato. Circa la salda da ridare agli abiti bianchi per evitare che gualciscano facilmente, è questo un segreto dei fab- bricanti di tessuti e delle tintorie più accreditate, che si valgono di una « ap- parecchiatura » a base di fecola, diffici- lissima a darsi in casa. Vi consiglio di ricorrere allo specialista per evitare di sciupare i due vestiti. LU I G I NA. — Per conservare i bulbi delle dalie (come quelli dei giacinti, delle fresie, dei tulipani ecc.) basta, una volta che siano tolti dalla terra, lasciarli sec- care al l 'aria, al l 'ombra, ripulirli bene di ogni detrito, e tenerli poi in una scatola qualunque, in luogo fresco e asciutto, do- ve non sia luce. CALOLZ IOFORTE. — Si lavano, si asciugano, e si perforano con un ago da materassai a cui sia stato infilato uno spago sottile, e se ne fanno delle corone che si appendono in luogo asciutto. EGL E . — Quelle macchie gialle sui pettine di celluloide scompariranno ' se imbeverete un pezzo di flanella con una miscela di 15 gr. di alcole e 5 di acetone. Regolatevi: l 'acetone è un veleno. Ope- rate lontano dal fuoco e anche da una candela accesa. COR TONE SE A F I RENZ E. — Grazie, prima di tutto, per i molti abbonament i: 156
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy MjgyOTI=