LA CUCINA ITALIANA 1942

sei un ' ami ca preziosa. L 'Ammini s t raz i o- ne ti manda, come da tuo desiderio, l 'astuccio da l avoro: io vi aggiungo per mio conto U sorriso eterno del Lage r kv i s t. Legg i lo e tienlo per mio ricordo in segno della nostra riconoscenza af fet tuosa. Quan- to alle macchie, in generale regolati co- s ì : se presumi che siano di acido, neu- tralizzale con un alcali (bicarbonato di soda, acqua di soda o di potassa non caust ica, ecc.). Se le ritieni d ' or i g ine alca- l ina, trattale con una soluzione acida (acqua e l imone, ecc.). Per r avv i va re i colori dei fazzoletti colorati di seta, acqua di c rusca: fai bollire un bambolotto di semola in acqua, e lava il fazzoletto nel- l ' acqua stessa, dopo aver tolto la crusca. Quanto al l ' armonia delle tinte bisogna che tu sia più espl i c i ta: ma megl io sa- rebbe se potessi mandarmi il camp i one: l eggevo tempo f a nel Nuovo Ricettario della nostra cara signora Morel li (Zalì) che si sono t rovate finora, mediante me- scolanze diverse di colori e in di ver se intensità, circa 30.000 gradazioni di tin- te, comprendendoci le gamme dei bian- chi e dei neri. Mandami il campione, e sarò lieto di indicarti quale s fumatura ci intoni megl io. La margar ina, se è pura, non è che un grasso animale, di bue o di vi tel lo, raccolto f reschi ss imo, f uso e decantato e mescolato poi col 10 per cento di olio di sesamo. Non ha nulla di anti-igienico ed è nutr iente. Sol tanto non ha le stesse propr ietà del burro. Ma si trova, ora, in vendi ta, del la margar ina? O me lo do- mandi perchè temi che nella tua razione di bur ro sia mescolata della margar ina? F E D E L I S S I MA. — I « tempi » della cot- tura degli al imenti con la cassetta di cot- tura sono stati pubbl icati dal la Cucina d i . . . . Poi ché siete « f ede l i s s ima» cer- cate il fascicolo nella vos t ra raccolta, o mandate L . 1 , 30 a l l 'Ammini s t raz ione che ve lo spedi rà. N O V A F E L T R I A . — In umido, o in pa- della con agl io e olio. V I T T O R I A DI NA POL I . — Mi di- spiace, ma non è più possibi le ch ' io ri- sponda di rettamente. Per i peperoni, sta bene come dite. Per i fondent i, se, beata voi , disponete di zucchero, prendete un pentol ino o tegamino di rame non sta- gna t o; pulitelo bene, e mettetevi lo zuc- chero e l ' a cqua: questa dev ' es sere in proporzione di un terzo del peso del lo zucchero. Sciogl iete lo zucchero nel l ' acqua a freddo, poi mettete a bollire, schiu- mando di tanto in tanto. Agg iungete una presa di cremor di tartaro. Quando, im- mergendo nel lo sciroppo denso e bol lente la schiumarola, e sof f i andovi sopra, vi accorgete che si spr igionano del le bol le, togliete dal fuoco e versate lo zucchero su un ma rmo, l avorandolo con un mestolo nuovo, o una spatola. Lent ament e, il st- roppo si addenserà, e diverrà t iepido. Al lora seguitate a l avorar lo con le mani , finché di ver rà morbido e liscio. È ora che potrete aggiungervi l ' essenza a pia- cere, per pr o f uma r l o: e, se avete pi- stacchi, o scorza di arancio candi ta, o cedro candi to, potete ugua lmente mesco- larvela. Di stendete poi l ' impas to per lo ARREDATE LA CASA PACANDO IN 20 RATE FRANCO DOMICILIO IN OPERA Stabilimenti: MILANO, NAPOLI, TORINO - Uffici: MILANO, Piazza del Duomo, 31-D - telef. 80 648 Sede e Direzione Centrale : NAPOLI, Pizzofalcone, 2-CC - telef. 24-685 A richiesta mostriamo a domicilio, in tutta Italia, la ricca collezione dei modelli I M B A L L O £ T R A S P O R TO F R A N CO D O M I C I L I O I N O P E RA spessore di un cent imetro, e ritagl iatelo con qualche formet ta o come volete. Cor- dial ità. P ENDOL I . — C ' è , e lo vendono libe- ramente, nelle farmac i e, un l iquido che si chiama « Reazione di Ny l ander » e ser- ve per accertare se vi sia glucosio nel le orine in quant i tà superiore alla normale. Si mette in una provet ta uguale quant i tà di or ina e di « nylander » e si espone il vetro alla fiamma di un fornel l ino a gas o ad alcole, agi tando, fino al l 'ebol l izione. Se il glucosio non c ' è, la miscela r imane l impida, senza formazioni di strati colo- rati. L a provet ta si regge, durante l 'ope- razione, con una pinza qua l unque: per esempio, una di quel le mollette di l egno che servono a tenere appesa al sole la biancher ia l avata. Ma , scusate: non sa- rebbe megl io che v i r ivolgeste a un gabi- netto di anal isi? Sares te mol to più illu- mina t a . .. che col fornel l ino casal ingo, in quanto il chimico v i rassicurerebbe anche su tutte le altre eventuali alterazioni. Grazie per gli abbonament i: spedi to il premio. M A MM I NA P R E V I D E N T E . — Potete procedere con le melanzane come con i . . . MOAC<M& dafJUyfw^ÙOUMUÌ/ fiamma/ dMa> ^¡ma/ ^ M s , Munle/Mes tonalità/, deffl& quali ka/ Ài/ ftwgio' d i AMMPLMM/ MAV •dM^A'MÌH(U(p i i f iMV d i Ml&Q/Mb- ^wmali&M Iqiwa -- dieMe&za, Ruma, i57

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