LA CUCINA ITALIANA 1942
LA 1 SM n J VI r) wj Mf mfm \ Ca costipazione e la bellezza Quando incontro delle persone dal viso terreo, dall'occhio spento, dai tessuti flo- sci, penso con rammarico che una grande percentuale di queste creature potrebbero avere invece, senza alcuna fatica, un aspetto vivace e sano. La bellezza, ossia un bel colorito, una carnagione trasparente e senza imperfe- zioni, è strettamente collegata allo stato di salute e al perfetto funzionameno de- gli organi principali, ma sopratutto alla regolarità dell ' intestino. Una persona costipata, non avrà mai un bell 'aspetto. È perfettamente inutile ricorrere a cre- me, ciprie, belletti, massaggi od aìtro, se, contemporaneamente, non curate l'in- testino. Evi tate la stitichezza ed avrete risultati sorprendenti. I residui, ie scorie che rimangono troppo a lungo nell'intesti- no sono la causa di molte malattie della pelle e funzionano da veleni a tutto dan- no della vitàlità del sangue. COSA E' LA COSTIPAZIONE La costipazione intestinale o più pre- cisamente la coprostasi è la ritenzione del- le feci nell ' intestino per un periodo di tempo che supera quello fisiologico. Generalmente l 'organismo si libera ogm 24 ore dei rifiuti alimentari e di altri pro- dotti di secrezione, come pure di corpi batterici, ecc. Diverse ragioni possono impedire il normale ciclo di svuotamento del tubo gastro intestinale,. La costipazione pur non essendo una vera e propria malattia è però un sin- tomo di malattia e va combattuta energi- camente, ricercandone la causa. I materiali tossici, che sostando più del necessario nell ' intestino, vengono rias- sorbiti, invece di essere espulsi rapida- mente con le feci, nuocciono alla salute ed alla bellezza. SINTOMI E CONSEGUENZE I sintomi più comuni sono l ' inappeten- za e la bocca impaniata, la dispepsia, la tendenza al pessimismo, le vertigini, i ronzii all'orecchio, magrezza, occhi cer- chiati, borse palpebrali, acne e sfoghi di ogni genere, freddo ai piedi, colorito gial- lastro, e infiniti altri inconvenienti che non si finirebbe di enumerare; la stiti- chezza influisce sui centri nervosi e sulla memoria. Quindi la costipazione, oltre ad essere un disturbo spiacevole che nuoce all'este- tica, con il tempo, se trascurata, può dare serie conseguenze. Non tutti invero sono sensibili agli ef- fetti della stitichezza; ci sono specialmente nel sesso femmini le — il quale è maggior- mente disposto a questo disturbo — per- sone che svuotano l ' alvo dopo quattro o cinque giorni ed alle volte arrivano a 1 5 giorni, senza far niente per guarire. E ' vero che ci sono anche soggetti che pur evacuando regolarmente, non si liberano completamente delle scorie mani festando i sintomi di decadenza qui sopra accen- nati. RIMEDI I rimedi sono molti : lassativi blandi come l 'olio di vasellina purissimo, l 'olio d'ul ivo, la dieta appropriata, molto mo- vimento, massaggi locali, esercizi addo- minali ecc. Parlerò di ffusamente nel pros- simo numero della dieta adatta per eli- minare i residui indesiderati e alleviare la stitichezza. Bisogna quindi abbandonare le abitu- dini sedentarie, fare gli appositi esercizi, regolare l 'alimentazione giacche un ecces- so di nutrizione è dannoso tanto quanto una deficiente nutrizione: è infatti un grave errore degli stitici di ridurre note- volmente le razioni; è noto che i grandi mangiatori non sono mai costipati. L' in- testino per funzionare regolarmente neces- sita di una quantità sufficiente di residui alimentari, che provochino le contrazioni peristaltiche intestinali. In caso contrario i muscoli intestinali si indebolirebbero per mancanza di esercizio e si avrebbe un peggioramento. Dannosissimo è il frenare i bisogni naturali al momento in cui si producono. La vita naturale all'aria libera e un regime razionale, sarebbe il sistema idea- le per combattere la costipazione, ma in mancanza di queste possibilità, io vi con- siglio, se siete affette da stitichezza osti- nata, di ricorrere al vostro medico curante perchè ne ricerchi la causa. Pare che molto utile sarebbe bere un bicchiere di acqua fredda appena desti, essendo il freddo un ottimo eccitante, come per i fumatori è utile il tabacco. Sarà bene ricordiate che i lassativi non isempre sono efficaci e che abituarvi l'in- testino non è sano. Come pure aggrave- rebbe la situazione il suggestionarsi di non poter facilmente evacuare l ' intestino; la preoccupazione, il dubbio, non lasciando liberi i movimenti, provocherebbero una contrazione invece che un rilassamento. MARGHERITA MARCOALDI (nel prossimo numero : Alimentazione ber curare la stitichezza)- C O R R I S P O N D E N Z A C O N L E L E T T R I C I AVVERTENZA. É necessario in- dicare età, peso, altezza. E' inu- tile sottoporre questioni mediche alle quali non verrebbe risposto. S PORT I VA. — Sono abbonata da po- co. Una mia amica mi fece conoscere il vostro giornale, ne rimasi entusiasta e lo ordinai subito. Vedo che rispondete con tanta pazienza alle domande più varie e così mi permetto di rivolgermi anch' io a voi. Ho 35 anni, sono alta m. 1 ,68 e peso dai 61 ai 65 chilogrammi, quest'ul- timi durante il periodo di gravidanza e allattamento. Sono mamma di 5 figli e aspetto il sesto. La ragione per la quale vi consulto è sulla necessità o no di portare sempre il busto, sentendomi im- pedita nello sport che faccio. Normalmen- te porto un leggerissimo reggiseno e un nonnulla di reggicalze che abolisco du- rante il periodo estivo. Porto un busto ortopedico soltanto gli ultimi tre o quattro mesi della gravidanza e le prime sei set- timane dopo. Invece comincio 14 giorni dopo il parto ginnastica sistematica (ro- tazione delle gambe per rinforzare i mu- scoli del ventre, genuflessioni ecc.) e con questo sistema sono riuscita a conser- varmi una buona linea e non ho il mi- nimo ventre sporgente. Qualche amica però mi dice che dovrei portare lo stesso il busto che serve non soltanto a man- tenere la linea ma anche a mantenere al loro posto gli organi interni ecc. .. Risposta. — Ho trascritto per intero la vostra lettera che dovrebbe interessare un gran numero di lettrici e convincerle che soprattutto bisogna volere, e com'è possibile conservare la linea anche aven- do avuto molte gravidanze. Il vostro pe- so è giusto. Perchè volete ascoltare i con- sigli di un'amica, che molto probabilmen- te non ha alcuna competenza, quando da voi stessa sapete così bene guidarvi, con risultati tanto soddisfacenti quanto evi- denti? Se le vostre pareti addominali sono robuste, come mi sembra da quanto mi dite, i visceri sono ben contenuti. Se continuerete con una buona igiene e con l 'esercizio muscolare delle pareti addo- minali, potrete rinunciare con tutta tran- quillità a portare inutili bardature, che non migliorano certamente la linea nè apparentemente e tanto meno sostanziai- 163
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