LA CUCINA ITALIANA 1942

p a n e o con b i s co t t i, a n c he u n i t i in ma - c e d o n i a d i f r u t t a . In Sicilia si c o n f o n de col L o t o de i lo- t o f agi c i t a ti da Om e r o il Giul l iolo (Zi- Zyphus vulgaris) d ' o r i g i ne o r i en t a l e, col- t i va to nel le r eg i oni me d i t e r r a n ee c he pr e- s en t a u na d r u pa di ci rca 3 c e n t ime t r i, ova le s omi g l i an te a u n a g r o s sa o l i va color ma r r o ne di s a p o re a g ro do l ce. Ne l l ' A f r i - ca, n e l l ' E r i t r ea se n e f a bb r i ca u n a p a s ta di cui g l ' i nd i g e ni s o no gh i o t t i s s imi. Ve r - rà il t empo i n cui le Gi uggo le n on sa- r a n no p i ù que l le p i cco l i ne c he si v e d o no oggi sui c a r r e t t i . U n t a n t i no a f f i ne al le Gi ugg i o le — co- me s a p o r e — s ono le L a z z c r u o le (del Crataegus azarolus) o r i g i n a r io d a l l a P r o - v e n z a e d a l l a S p a g n a , s omi g l i a n te a u n a mi nu s co la me l a pag l i e r i na o r o s a t a, con po l pa g r a d e v o l me n te ac i du l a, con 3 0 4 noc c i o l i . E a n c he qu e s t a, in a v v e n i r e, con la p r a t i ca deg li i nn e s t i , p o t r à d a r e p r o- d o t t i mi g l i o ri di que l l i a t t u a l i . U n a bacca g r a n u l a ta d ' u n v e l l u to a r a n- c i one as sai z u c c h e r i na — t a n t o c h e in S p a g n a se n e e s t r ae z u c c h e ro e a l co le — ci o f f r e il Co r be z zo lo ( A r b u t u s unedo) a fog l ie s emp r e v e r d i . In pa r t i co l a re n e l l ' Ab r u z z o, nel la Cor- s ica, ne l le zone mo n t a ne s ub a l p i ne e de- gli A p p e n n i ni a b b o n da il Mi r t i l lo (M i r - t i l l i« L. ) d e t t o a n c he bagole o baggiole. Il f r u t t o è u n a bacca n e r o - a z z u r r ogno la c o r o n a ta dal cal ice comme s t i b i le conve- n i e n t e p e r la p r e p a r a z i o ne di ma rme l l a ta e conomi ca e di l i quo r i. Se a l c u ni p r o f e t i (S. G i o v a n n i B.) p o - t e v a n o s o s t e n t a r si d i Lo c u s te è p e r c hè qu e s t e c o r r i s p o n d e v a no n on a l le C a v a l - l e t t e ( c ome si s u p p o se d a v a r i i n t e r p r e t i deg l i e v a ng e l i) m a a l l a s i l i qua de l C a r r u - bo ( Ce r a l o n ia siliqua) d e t t a a n c he f a v a m a r i n a p e r c hè g e rmo g l ia sui mo n t i p r o s - s imi a l m a r e ( con le sue r a d i ci s p a c ca le r occe ). L a v a r i e t à s a c c a r a ta è u n b a c - ce l lo r i c co d i z u c c h e ro e si p u ò m a n - g i a re a n c he a r r o s t i t o. A C u f r a si c h i ama anco ra Lo c u s ta o p a n e di San G i o v a n ni e d e ra c e r t ame n te u n p a ne a p o r t a ta di m a n o ne l le zone bo s c h i v e. P u r s e n za imi t a re gli e r emi t i se l va t i c i, g i ove r ebbe r i t o r n a re d i t a n t o in t a n t o a f a r e u na v i s i t i na al le s e l ve, al le p i cco le f o r e s t e p e r r i t r o v a re i n s i eme a l l ' a r ia p u r a a l c u ne v a r i e t à di f r u t t a s a p o r o se c he s t i a- mo d i me n t i c a n do p e r c ong e s t i on a re i me r - ca t i de l le cap i t a li in cerca d ' u n ch i lo di p a t a t e o di me l e spesso i n s i p i de. I n q u a n t e p i a z z e t te u n p o ' m u s o ne v i d i f f onde n i t i di f i umi d ' a l l eg r ia que l l ' a s- s o r t i me n to di f i chi d ' I n d i a (Opuntia ficus- ìndica) o r i g i na r io del Me s s i co? Il f r u t t o gi a l lo-crema, r o s a t o, r o s s o< r emi si è u na f a l sa bacca con po l pa muc i l l ag i nosa v i no sa l i que s c en t e. Di r e c e n te s ' è r i u s c i to a ot- t e n e r ne u na v a r i e tà p r i va di s emi c h e , d i f f u s a, f o r se u n g i o r no n on l o n t a no ga- r egge rà con la b a n a n a . O h se g l ' i ndu s t r i a li d e d i c a s s e ro u n p o ' d ' a t t e n z i o ne a d e gu a ta alle pos s i b i l i tà agr i- cole s enza f r e t t a d ' i n c a s s a re l au ti gua- dagn i , q u a n t i d o ni g e n e r o si p o t r e b b e ro mo l t i p l i ca r si m i g l i o r a n d o ne quel p o t e re comme s t i b i le c h ' è la p i ù s i cura f o n t e di ene r g i a! L ' I G I E N I S TA Alcune parole in un oreeeLio a l l a l e t t r i ce d e l l a Cu c i na I t a l i ana 1. SE NON S E I ANCORA ABBONA- TA, ABBONATI SUBITO. (Ci guada- gnerai il dono del fascicolo di dicem- bre, che ti manderemo in omaggio, colle sue 16 pagine piene di articoli utili; e ci guadagnerai la nostra ri- conoscenza, che non ha sedici pagine sole, come il fascicolo, ma è un libro senza fine, a cui potrai ricorrere tutte le volte che avrai bisogno di un consiglio o di un aiuto). 2. SE SE I CIA ABBONATA, MAN- DACI LA QUOTA DI RINNOVAZIO- NE PER IL 1943. (Noi la saluteremo con piacere : ma il piacere diventerà gioja, se il tuo abbonamento sarà rin- novato fin da ora, invece che al la fine dell'anno. L'arrivo anticipato della tua adesione permetterà al personale della nostra Amministrazione di prov- vedere per tempo a tutte le cose che il tuo versamento scatena. Sembra nulla, mandarci dieci lire; ma noi dob- biamo: riscuoterle, registrarle, pagar- ci la tassa relativa, far incidere la nuova targhetta metallica col tuo ri- verito nome e cognome, toglier di mez- zo la vecchia — vecchia targhetta, si capisce! — dare al tuo indirizzo l'av- viamento più opportuno, per veder di ridurre il pericolo di smarrimenti, ri- tardi etc. etc. Tutto questo, quando gli abbonamenti arrivano, come succede, di solito, nelle ultime settimane del- l'anno, a 2000 o 5000 al giorno, ci crea un monte di confusione e di difficoltà). 3. SE S E I CIA ABBONATA, PRO- CURACI NUOVE ABBONATE. (Tu conosci certo tante signore, tante bra- ve buone diligenti madri di famiglia, a cui i suggerimenti tecnici e le no zioni scientifiche e pratiche dei nostri collaboratori specializzati possono es- ser preziosi specie in un momento come questo in cui non basta « fare » ma bisogna « saper fare ». Fa' dunque abbonare le tue amiche al la nostra ri- vista. Ti saranno grate. E anche noi, ti saremo grate. E te lo dimostreremo mandandoti un premio proporzionato al la tua premura). 4. SE PUOI, TRASMETT ICI ADDI- R I TTURA, TU, LE QUOTE DI ABBO- NAMENTO DE L LE TUE AMICHE. (Si sa come succede : un'amica vede la « Cucina », trova che è interessante e, pur nella modestia della veste a cui si è ridotta per la guerra, utile : e promette di abbonarsi « appena torna a casa ». invece a casa trova subito da brontolare con la donna di servizio, 0 da telefonare a un'altra amica o da preparare il mangiare per la sera. E se ne dimentica — di mandare le 10 lire, non de! mangiare —. E con la maggior buona fede del mondo l'a- mica che ti ha promesso di abbonarsi non si abbona più. Accetta dunque un cardiale consiglio: se la tua amica ha promesso di abbonarsi, di l le: — Quat- trini al la mano, ci penso io. poi pen- saci, però). • i r in Y saci 99 5. CONTEMPORANEAMENTE ALLA SPED I Z I ONE DEI NOMI DELLE AB- BONATE E DELL ' IMPORTO RELATI- VO, E S PR IMI CI SUB I TO IL TUO DE- S IDER IO, CIRCA IL PREMIO. (Tu ora dirai : E che ne so, di che premi date quest'anno? Cara amica, per 10 lire, noi diamo 12 volte (e qualche volta anche 13 o 14, quando gli smarrimen- ti lo rendono necessario) una rivista che, col prezzo a cui sono arrivati la carta, gli inchiostri e tutto il resto, costa malto di più. Sicché >un premio dovremmo chiederlo noi, alle abbona- te. Ma insomma, non è possibile xhe noi non offriamo alle propagandrste più fedeli e più zelanti un segno del- la nostra gratitudine affettuosa. Escludi dal programma gli anelli con brillanti 0 le bottiglie d'olio, e pen- sa a un astuccio da lavoro a un li- bro, a una scatola di cipria « To-Ra- dia », a qualche cosina insomma che sia utile e dilettevole insieme — co- me diceva quel tale che si faceva le- vare un dente al suono del grammo- fono). 6. IL PROCRAMMA DEI PREMI LO PUBB L I CHEREMO NEL PROSSIMO FASCICOLO, I NS I EME A QUELLO DELLE PUBBL I CAZ I ONI CHE POS- SIAMO OF F R I RE A PREZZO RIDOT- TO. (Ma tu intanto raccogli d'urgenza le adesioni per la « Cucina » : le altre cose verranno poi). 7. QUANDO HAI ESAUR I TO IL NU- MERO DELLE AMICHE DA CUI FAR- TI DARE LE 10 L I RE DELL 'ABBONA- MENTO, MANDACI IL NOME E L'IN- DIRIZZO DELLE TUE AMICHE LON- TANE. (Noi spediremo loro in dono un fascicolo di saggio della >< Cucina Ital iana ». Se sono intelligenti, si ab- bonano certo. E intelligenti devono es- sere, se no non le avresti scelte come amiche). 8. SE VUOI FARE UN RECALO A UNA PERSONA DI SESSO FEMMINI- LE, ABBONALA ALLA CUCINA ITA- L IANA. (E se il regalo ti sembra trop- po modesto, per il prezzo che è cosi scandalosamente tenue, aggiungi 9 lire alle 10, e farai pervenire in dono al la tua amica, franco di porto rac- camandato, anche il bel volume ECO- NOMIA DOMESTICA, della Prof. Ma- ria Odone. Sono lezioni per vivere fe- lici, dunque....). 9. PER FAVORE, SCR I VI CHI ARI CLI I ND I R I ZZI DE L LE ABBONATE, E IL TUO. (Meglio un indirizzo chiaro oggi, che una dispersione di fascicolo domani). 10. E CHE COMPENDIA TUTTI I DISCORSI PR ECEDENT I: S I I CI AMI- CA F EDE L E. ABB IAMO BISOCNO DI MOLTI ABBONAMENTI IN P I Ù' PER POTER FRONTECC I ARE LE DIFFI- COLTA ATTUAL I. CONTIAMO SU TE ARREDATE LA CASA PAGANDO IN 20 RATE FRANCO DOMICILIO IN OPERA Stabilimenti: MILANO, NAPOLI, TORINO - Uffici: MILANO, Piazza del Duomo, 31-D - telef. 80 648 Sede e Direzione Centrale: NAPOLI, Pizzofalcone, 2-CC - telef. 24 685 A richiesta mostriamo a domicilio, in tutta Italia, la ricca collezione dei modelli IMBALLO E TRAS PORTO FRANCO DOMI C I L IO IN OPERA 167

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