LA CUCINA ITALIANA 1942

N I N E T T A D I PAL ERMO. — Mia ca ra omon ima, se il legno del la vos t ra t avo ia da p r a n zo è s t a to ammacca t o, per la di sa t t enz ione del la domes t i ca, (quel lo spazzo l one per luc idare i pav i - ment i, quan t i danni f a !) f a t e r i sca ldare un f e r ro da st iro, e avv i c i na t e lo al la p a r - te del legno che è r imas ta contusa. N o n lo avv i c i na te t a n to da f a r rosolare la vernice o la l uc i da t u ra che sia, ma ab- ba s t anza da r i sca ldare le fibre ammac- cate. App l i ca te anche, r i pe t u t amen t e, sulla pa r t e, uno s t raccio imbevu to d ' ac- qua ca lda. Poi me t t e te lo s t raccio sul legno e passa t evi sopra il f e r ro ca ldo finche il cencio non sarà asciugato. Ve- dr e te p i ano p i ano le fibre r igonf iarsi e t o r na re al p r op r io pos t o. Na t u r a lme n te le verni ce, o la l uc i da t u r a, se ne s a r an- no anda t e, per ef fe t to del calore e del- l ' umi d i t à. Ma ques to è un guaio a cui si r i pa ra f ac i lmen t e. Ri cevu ti gli abbona- men t i per la Cucina e la Domenica: gr a- zie. Vi ho f a t t o spedi re in p r emi o, co- me des i de r ava t e, un bel r oma n zo di Luccol i. N A P O L I T A NA A L I V O R N O. — Bea ta voi! Po t e te conservare le noci anche per un anno, f resche e sane, sot- t e r r ando l e, in un vaso o in un ba r i le p r i vo di un lato, en t ro sabbia asc iut ta o t e r ra asciut ta, compresse. Se le avvo l- gerete una ad una in c a r ta ve l ina sarà megl io. N o n le l ava te p r ima di me t t e r le sot to la sabbia pe r chè se no ammu f f i r eb- bero. Se, qu a ndo sono mo l to secche, vo- lete ammo r b i r i r le per po t er pe l ar le be- ne, usate l ' accor t ezza di tener le un pa io di giorni in acqua t i epida l i evemente sa- l a t a. L ' a cqua pene t ra per osmosi nel- l ' i n t e rno, nonos t an te la du r ezza del gu- scio e la sol idi tà de l l ' a t t acca t u ra del le due va l ve, e ammorb i d i sce la pel l icola che r ives te il gher igl io, pel l icola che può r iusci re indiges ta. P r o v v e d u to per le copie di saggio al le vos t re ami che. Gr a - zie. N I G RA SUM. — Sarete ce r t amen te anche formosa, nel signi f icato del Can- tico dei Cantici, ossia nel signi f icato ve- ro del la pa r o la che vuol di re « bel la ». Er r one amen te si dice « f o rmo sa » di una s ignora che abbia forme ., esuberant i. Chi vi ha de t to che il deco t to d ' or t i ca è sa lut are, vi ha de t to cosa esat ta. L ' o r- t ica è diure t i ca, e lassat iva, Ma l ' or t i ca, specie quel la giovane, po t e te anche ma n- gi ar l a, ed è buoni ss ima. Si p r e p a ra come si p r e p a r a no gli spinaci. Queg l i an ima l e t ti che mi descr ivete, con quel le specie di p i nze dove., a l t ri an ima li t engono la coda, si ch i amano forbici, o forbicine, a p p u n to per quel la loro cara t t er i s t i ca. Rass i cura t evi, quel le forb i c i ne non t ag l i ano, e non pungono l ' uomo (e neanche la donna, si capisce!). L ' an ima l e, in sè, non è velenoso. Ma, da t a la sua n a t u r a, che gli f a predi l igere i luoghi umidi, esso può raccogl iere qual- che ma t e r i a le i n f e t to e t r a spo r t a r l o. An- che la mosca in sè, non sarebbe per i co- losa: non si è mai sent i to che una mosca abbia mang i a to un essere uma no v i ven- t e: pe rò le sue z ampe sono il veicolo più sicuro di cento ma l a t t ie una più per icolosa de l l ' a l t ra. Io p r e f e r i r ei ave re per la casa uno sciame. .. di leoni (se i leoni avessero le ali, come quel lo di S. Ma r co) che una mosca sola. Qu a n do ne vedo una vo l a re per la casa e posar- si su qua l che cosa mi ve r r ebbe la vo- FILEIOL MI A L del Do». SACCHINI PILLOLE conlro l'obesifà a base di quercia marina PILLOLE per i seni a base di galega PILLOLE ingrassane a base di fieno greco PILLOLE lassative a base di carciofo Spedizioni ovunque contro assegno o a ricevimento vaglia di L. 25 Consigli di estetica FARMAC IA DOTT. S ACCH I NI Via Cavour, 29 - FIRENZE gl ia di domanda r l e: Do n de venist i? Qu a- le por che r ia toccast i, p r ima di giungere qui? Cosa ci por t i? T i f o , tubercolosi, o cos ' al t ro? Poi non le doma ndo nul la, e, da to che non mi ch i amo Tob i a, invece di p r ende r la e me t t e r la f uo r i di finestra col no to discorsino sulla g r ande z za del mondo a f f e r ro la pa l e t t i na ad hoc e le do un colpo mor t a l e. Cr edo che il vo- st ro a l l a rme per le forb i c i ne sia esage- r a t o: p r obab i lmen te esse son venu te in casa con l ' uva, f r a i cui chicchi si ag- gi rano volent ier i. Se ave te in qua l che s t anza dei g r appo li d ' uva appesi a sec- care l ' or igine è lì. Gua r da t e li bene ( an- che per togl ier loro gli acini guast i) e vedr e te che, con un po ' di pul i z i a, le forbicine s compa r i r anno. MAR TA. — Come vedre t e, dei kak i , oggi così di fus i, e del le loro p r epa r a- zioni, si occupano il nos t ro Mae s t ro e anche un ' a bbon a ta gent i le. Mi sono poi accor ta che anche la ì o s t ra preziosa co l l abor a t r i ce s ignor ina Mor e l li aveva da t o, nel suo Ricettario, la r i ce t ta se- guent e: « Confettura di kaki: si fa uno sciroppo cotto con i kgr. di rucchero e gr. 2}o di acqua. Vi si gettano i kaki tagliati a quarti, con il sugo di un li- mone e la scorsa grattugiata. Si lascia- no cuocere venti minuti dal bollore. Si versa la confettura in vasi, mentre è calda ». Or a la vos t ra d oma n da ha avu to t re r isposte. Qu a n to al la genz i ana, è ve r o: si può p r e p a r a re un ' a cqua di genz i ana, che è s toma t i ca, digest iva, e ber la a t a- vol a, invece de l l ' acqua pu r a. Si p r ende una manc i a ta di pezzi di r ad i che secche di genz i ana, e si me t te in una ca r a f fa p i ena d ' acqua. L ' ope r az i one, come ve- dete, è faci l i ss ima: bas ta lasciare le r a- diche ne l l ' acqua p5r un ' o r a, e l ' acqua as- sume un po ' del gus to ama r ogno lo ma non sgradevole del la genz i ana. Le r a- diche non si ge t t ano via, ma si serbano (la cassafor te non è necessar ia: di f f ici l- mente si è l e t to nei giorna li che un l a- dro, i n t rodo t t osi col f a vo re de l l ' oscura- men to in una casa, abbia r uba to una mana t i na di radi ci usate di genz i ana) e si a dop e r a no un ' a l t ra vo l ta e poi un ' a l- t ra ancor a. Do po 4 0 5 vol te pe rò è consigl iabi le f o r n i r si di r ad i che meno s f r u t t a t e. Con t en t a? E a l lora, se siete con t en t a, man t ene te la promes sa: man- da t e al la Ammi n i s t r az i one quan t i più

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