LA CUCINA ITALIANA 1942
svolge più int ensamente in quel le ore nelle quali è a t t iva ta t u t ta quella sezione del l ' innervazione del simpat ico o di re- lazione, e diminuisce in quel le ore in, cui cotesta sezione r iposa. S ' i n t ende che a ques ta sezione par te- cipa una concatenazione ormonica glan- dolare pres ieduta da quella regolatrice anche del calore ch'è l ' ipofisi s i t ua ta so t to il cerve l l e t to. La sua s i tuaz ione dice che comanda. Il grado d ' ass imi lazione — cioè il pro- f i t to ricavabile dai cibi ingeriti r idot to in qualcosa di simile alla na tura della propr ia cost i tuzione —- va paral lelo a que- sto ciclo. Gl i uccelli, i pol l i, per esempio, ne forn i scono una visibile p r ov a. Essi, con l ' alba, cominciano a cantare a sal tare, a beccare e t e rmi nano coli tra- mon t o. Se vengono esposti a una luce e- let trica vivissima r i pr endono a beccare e, con t i nuando a esporsi alla lampadina, finiscono col viziarsi. Ta l uno ha pensa- t o di s f r u t t a re ques to f enomeno per sti- molare a depor re maggior nume ro di uo- va le gal l ine. Ma il po t e re commes t i- bile di ques to sovrappiù di uova non è lo stesso di quel lo r iscont rabi le nelle uo- va di galline non t or t ur a te con la luce ar- tificiale. L ' uomo è l ' anima le che gioca a in- ver t i re ogni norma na tura l e, spingendosi fino a lavorare, diver t i rs i, quindi pu re a mang i a re du r an te la no t te e a dormi re col sole. Ques ti capovolgere le si tuazioni non è senza conseguenze. In pr imo luogo ne viene che si consu- ma assai di più di energia e di cibi e — non assimi lando nella mi sura dovu ta al r iparo di r icost ruzione organica — si sen- te bisogno di aumen t a re ancora la por- tata delle v i vande senza r i cavarne un van t agg io apprezzabi le. Col sopraggiungere l ' inf i acchimento ne v i ene il r icorrere al l ' iperal imentazione a r icost i tuenti a basi di iniezioni di glice- rofos fa t i, di lecitine il cui abuso può condur re a f enomeni d ' embol ia causati da una ¡specie di minuscoli t appi nei ca- nalet ti ent ro i quali deve circolare soltan- t o quel l iquido rut i lante in armonia con gli al tri umo r i : il sangue. Essere mat t inieri coincide con una sa- na economia. Non solo: giova sia per cu- r a re e guarire inappe t enza fast idiosa (nei sedentar i, negli anemici, nei nevropat i- ci , nei depressi) sia per l imi tare il consu- mo di v i vande che and r ebbe ro sciupate senza r icavarne il dovu to essenziale alle vere esigenze organi che. Prof. G. B. PALANTI Muove conquiste autarchiche . per ¡ Reni Curano i Disordini¿/rimri DI OR I G I NE D I URET I CA //v rurrs ¿¿ FARM/tcré i. 7. ¿ A sc/srciA 73Í2 191.1 — r i - E ' t occa ta a To r i no la singolare f o r - t una di osp i t a re una Mo s t r a -Camp i on a- r io i t a l o-ge rman i ca di p r odo t t i au t a r ch i- ci. La Mos t r a, per chi ha r i cordi di espo- sizioni passa te e recent i, non aveva nu l- la di « d i ve r t en te » ; ma anche a visi- t a r l a con occhio di p r o f a n i , r i ve l ava su- bi to la sua es t rema impo r t anz a. Già so- p r a il f r o n t o ne campegg i ava un mòn i- to mussol ini ano sp r onan te a indagare, f r uga r e, scopr i re, app l i ca re i p r odo t t i e i mezzi a t t i a r ende r ci i nd i penden ti da l la p r oduz i one s t rani era. E ben si può di re che l ' ingegno i t a l i ano e tedesco vi si sia a dop r a t o! No i ne raccogl i amo i r i sul t a t i: vedi a- mo come resine sintet iche di ano ma t e r ie pl as t i che d ' una res i s tenza eccezionale, so- s t i tuente i più duri e costosi me t a l li che la nos t ra a v a ra t e r ra non ci concede; ved i amo come nuove fibre tessili, sia sintet iche, ossia o t t enu te con r icerche di l abor a t or i o, sia dovu te a t r a s f o rma z i oni di cel lulosa e di a l bumi na, sost i tuiscano quasi per int ero fibre tessili na t ur a l i, o qu a n to meno si a f f i anch i no a queste, e vi si mescol ino per aumen t a re la p r oduz i o- ne. No i raccogl i amo, dico, i r i sul t a ti di r icerche e di s tudi del più a l to va l o re scient i f ico; ma da p r o f a ni s app i amo ap- pena intui re, non mi sur a re nè comp r en- dere per qua li t raf i le di prove, r i p r ove, t en t a t i v i, speranze, delusioni, t r ionf i, pas- si una « scoper ta » di l abo r a t o r i o. E quali sa r anno gl ' inventor i? l i loro nome ci è i gno t o: ne l l ' anon imo i cerca tori sacr i f icano l ' ambi z ione, la glo- r ia per sona l e, a van t agg io del bene co- mune. La guer ra, ques ta gue r ra ter r ibi le che consuma, dist rugge, ann i en t a, ha pur an- che aguzza to l ' ingegno e l ' ingegnos i tà, ha spinto come non mai al la r icerca di v a - lori finora ignot i, ha « crea to » p r o d o t - ti nuovi gareggi anti e t a l vo l ta supe r an- t i 1 p r odo t t i na t ur a l i. La recente Mo- s t r a -Camp i ona r io è s t a ta una d imos t r a- zione p r ob a n te e c on f o r t a n te del la f a - col ta di a d a t t ame n t o, del la du t t i l i t à, e del va l ore del l ' ingegno uma n o: sopra t u t t o, del l ' ingegno i t a l i ano, che ci r en- de ¿ a r a n t i e speranzosi di un più lumi- noso avven i r e. Bene a d a t t a ta anche al vi s i t a tore p r o- f a no era s t a ta sistemata la piccola p r e- ziosa Mo s t r a: non v ' e ra ogge t to che non vi fosse esposto in dopp io esemplare, del « p r ima » e del « dopo ». P r ima, con- gegni di macchine, gua rn i z i on i, chi ave t- te, recipienti var i, di me t a l li pesant i, e per noi costosissimi perchè scarsi; dopo, ma t e r ie plas t iche o t t enu te con resine sin- tet iche, più leggere, ugua lmen te e spesso più resistent i, e mo l to meno costosi. P r ima, ve t ri f r ag i l i e g r avan t i del lo- ro peso au t omob i li e capotes di ae rop l a- ni ; dopo, le stesse app l i caz i oni o t t enu te con resine sintet iche leggerissime, t r a s pa- rent i, dut t i li e p r a t i c ime u te i n f r ang i- c i ' P r ima, fibre tessia na u:\-.l la cui p r oduz i one è scarsa m c on f r on to al f abb i sogno, e la cui l avo r az i one esige macch i na ri numerosi e costosi; dopo, fi- bre tessili o t t enu te specialmente con la t r a s f o rma z i one del la cel lulosa; ma in con t i nuo mi g l i or amen to del le fibre stes- se, si da ot t ener le vo l ta a vol ta ident i- che al la seta, al cotone, fino al la l ana nel la s t r u t t u ra del la sua pa r t i co l a re fibra t ubo l a re r acch i uden te ar i a. Progressi di l avo r az i one: economia grandi ss ima di macch i na ri per la p r o d u- z i one; t i n t u re speciali del la fibra anzi che del manu f a t t o . .. Che cosa non ha r ive l a to la Mos t r a? Aia il p r odo t to che più colpiva i vi s i t a tori (e specialmente le visi tat r ici !) era al « fibra Pe Ce ». Uno scienziato po t r ebbe d i r vi esa t t amen te come essa si o t t enga per mezzo di mi- steriose un i oni di carbone e calcio; di c l oruro di calcio, ac ido clor idr ico e clo- r u ro di vini le. .. A noi bas ti sapere che si t r a t ta di una fibra assolut amente sin- tet ica, ossia p r o d o t ta in l abor a t or i o, e non med i an te t r a s f o rma z i one di p r o d o t - ti na t u r a l i, qua l i sono il ra ion da l la cel- lulosa e il l an i t al da l la caseina. Ta le f ibra ar t i f iciale pr esen ta del le eccezio- nali p r op r i e t à: resistente al le sos tanze chimiche, sì che non viene i n t acca ta nep- pu re da l l ' ac i do cromi co; è resistente a l - la decompos i z ione e corrosione, sì che può servi re a tessuti per filtri i ndus t r i a- li a con t a t to de l l ' acqua e per ret i da pe- sca, p r e s en t ando una du r a ta qu a d r up la . del le fibre na t u r a li p r ima imp i ega t e; è ininf i ammabi l e, sì che al con t a t to del la fiamma si rammol l i sce, si r aggr i nza, f o n- de, ma non appena a l l on t ana ta la fiam- ma la combus t ione cessa; è resistente al- l ' acqua, sì che è o t t ima per la f abb r i- caz ione di t ende da ca r r ozza, c inture di salvataggio, corde e spaghi. Ma la p r op r i e tà elle olì interessa noi massaie è la sua eccezionale resistenza al la l ogo r a t u r a. Già poss i amo i n t r ave- dere in non l on t ano domani tessuti final- mente i l logorabi li per g l ' i ndumen ti dei nos t ri figlioli; e calze che non s a r anno più da r amme nd a r e! Pu r t r oppo, f r a t an- te dot i, una ne ma n ca finora al la fibra Pe Ce : essa non resiste ad un calore su- per iore a So gr ad i : .si rammol l i sce e f on- de, e qu i ndi r ende impossibi le la s t i r a t u- ra. Ma p r ima che esca de f i n i t i vamen te da l le esper ienze di l abor a t or i o, non v ' è dubbio che il g r ado di r ammo l l imen to e di fus i one sarà po r t a to a quo ta mo l to più a l t a, e che noi massaie po t r emo re- gi s t rare nel le conqui s te del nos t ro gua r- da r oba tessuti e magl ie del la fibra ec- cezionale, l iberanteci da mo l te f a t i che di manu t enz i one. LIDIA MORELLI ® W f f i m i m i a t e IL P I Ù ' G R A N D E A S S O R T I M E N T O I N Q U A N T A ' E P R E Z Z I Tofanari già Gilardini C o r s o Umb e r fo - R O M A a 74
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