LA CUCINA ITALIANA 1942

EDV I GE. — Mia cara, non sappiamo cosa farci. Noi la rivista la spediamo regolarmente, a tutte le abbonate: e la spedizione avviene per tutte e per tutti, contemporaneamente. Se ci sono dei ri- tardi nel recapito, abbiate pazienza e pensate alla congestione dei servizi deri- vante dallo stato di guerra. Se le copie mancano, rivolgetevi alla Posta come fac- ciamo noi, e reclamate. F I LODRAMM. — Ho già parlato della utilizzazione delle bucce d'arancia, come combustibile (quando sono secche) e co- me materiale da candire. Vedo ora, in una pubblicazione de l l 'O.N.D., che con la parte bianca delle bucce fresche pos- sono pulirsi bagni e lavandini: che, sec- cate e macinate, possono sostituire la pomice. Che, quando sono secche, le bucce d'arancia e quelle delle mele pos- sono servire a fare delle infusioni in sostituzione del caf fè: e finalmente (ma PILELOL VIEGETAL del Dott. SACCHINI PILLOLE cont ro l 'obesità a base di quercia marina PILLOLE per i seni a base di galega PILLOLE i n g r a s s a n t i a base di fieno greco PILLOLE lassative a base di carciofo Spedizioni ovunque contro assegno o a ricevimento vaglia di L. 25 Consigli di estetica FARMACIA DOTT. SACCHINI Via Cavour, 29 - FIRENZE questo lo saprete anche voi) che si può grattugiare la parte gialla superficiale dei- fa buccia d'arancio, come quella del li- mone, per insaporire e profumare dolci e altre piante. Spedito il premio. SEMPRE ENTU S I A S T A. — Grazie. Per il ferro da stiro arrugginito, se si tratta di un ferro comune, lavatelo con acqua e sapone, asciugatelo ripetutamen- te, mettendolo presso il fuoco fino a che ogni umidità sia scomparsa. Si strofina quindi bene con un pezzo di pietra po- mice, o sopra un sacchetto contenente sale da cucina. L'asciugatura ripetuta è indispensabile anche quando si mette il ferro al fuoco per cominciare a stirare. I ferri elettrici non vanno lavati. Cor- dialità. A N NA MAR IA. — La descrizione di quell'apparecchio è interessante: ma la indicazione del nome del fabbricante e del rappresentante implica pubblicità, e la pubblicità è una merce che si paga, come la carta su cui stampiamo questa rivista, e che costa (purtroppo!) carissi- ma. Grazie ad ogni modo. Per la mar- mellata di nespole, di cui da molte parti ci si domanda la ricetta, confesso di non aver esperienza alcuna. L'acidità del frut- to, che permane anche nel più alto grado di maturità, mi ha sempre dissuasa dal tentare un esperimento pel quale occor- rerebbero quantitativi di zucchero supe- riori a quello che può occorrere per qua- lunque altro tipo di marmellata. In nes- sun libro, di cucina o di arte dolciaria, ho mai veduto la ricetta che domandate: segno che tutti gli autori debbono aver pensato che non valesse la pena di pro- vare. Ad ogni modo mi informerò e ri- ferirò. Per le sardine all'olio ho già detto che la lavorazione comporta macchinari di saldatura e di sterilizzazione delle sca- tole, che non sono compatibili con la modesta attrezzatura domestica. Credo che la migliore, trattandosi nel vostro caso di utilizzare pesciolini del lago, sia quella di friggere i pesciolini, sgrondarli bene, e poi conservarli sotto aceto, in un vaso ove sieno uno spicchio d'aglio e qualche erba aromatica. Si possono conservare anche in sala- moia così preparata: per 15 litri di acqua i Kg. di sale, 10 gr. di foglie di alloro, 8 di coriandoli, 4 di macis, 100 di basilico e 2 di ginepro pestato. Si fa bollire a lungo, poi si filtra a freddo. Natural- mente questa è una salamoia per un grosso caratello di pesci da conservare. Per più piccole quantità, regolatevi in proporzione. PEONIA ROSA. — Cara, ma io te ne ho già parlato, di queste benedette cor- nici a cui si stacca qualche pezzo! E ho spiegato che se il frammento caduto non può rimettersi a posto, occorre sostituir- lo con materie plastiche (meglio, del ges- so da forma) provvedendo poi alla dora- tura in modo da nascondere la giunta. Se la persona a cui è capitato l'inconve- niente non sa, o non vuole, riprodurre esattamente la parte mancante, la mi- gliore è di portare la cornice a qualcuno di quei « formatori » in gesso, che fab- bricano riproduzioni di statuette, di vasi, e di ornati da soffitto. Sono artigiani che hanno, spesso, un vero senso d'arte, e Ist i tout di Creodi t di Di roi tt Pubobl ic RISERVE L. 107.442.284.59 A P E R T O N E L 1 6 2 5 Direzione Generale: S I E NA 5 * Filiali in : T O S C A NA - U M B R I A LAZ IO - C A M P A N I A T U T T E L E O P E R A Z I O N I DI B A N C A E C A M B I O E S E R C I Z I O DEL C R E D I T O F O N D I A R I O ED A G R A R I O 73

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