LA CUCINA ITALIANA 1942

Un acquaio razionale Capitolo IX RIGOVERNATURA Per eseguire una rigovernatura raziona- le poche regole sono sufficienti. È ne- cessario raggruppare tutto ciò che si deve lavare riunendo le stoviglie più sporche da un lato, le meno sporche dall'altro. Perchè non necessiti troppa acqua e conseguentemente si arrivi ad uno spreco di combustibile è necessario, prima della lavatura, di sgrassare le stoviglie e le pò- di, possibilmente di ferro, o smaltato o zincato, o di terra cotta, una servirà per la lavatura, l'altra per la risciacquatura. Le bottiglie, i bicchieri, ed ogni altro oggetto di vetro vanno trattate con ac- qua fredda e sapone: naturalmente il pezzo di sapone usato sarà adibito a que- lavoro usando guanti di gomma e pen- nelli appositi che evitano il contatto del- la pelle con l 'acqua, spesso molto un- tuosa. È norma da non dimenticare, quella da lavarsi le mani prima di iniziare la rigovernatura. Capitolo X LE IMMONDIZIE Tut ti siamo a conoscenza della guerra che si fa e s'intensifica ogni giorno contro le mosche, perciò è obbligo di ogni singolo di collaborare in questo campo allo scopo di proteggere la salute "collet- tiva. ADALGISA GUALTIERI (Continua). S I ATE PREV IDENTI BIS tenendo sempre in casa qualche scatola dì combustibile so- lido di sicurezza M E T A in tavolette. Sostituisce anche il gas nei periodi di eventuale sospensione. Presso i g r andi Maga z z i ni ed il Vosr ro Dr ogh i e re Come economizzare tempo, falica sto unico scopo. Le stoviglie si trattano con acqua e soda bollenti, gli utensili della batteria, se di alluminio, con pol- vere di pomice e sapone, se di ferro smaltato si eviteranno screpolature nello smalto. Le posate di ottone e di alluminio vanno sfregate con pomice e sapone, se di alpacca o di acciaio semplicemente con acqua e sapone. Per asciugare sono indicati canevacci di canapa, che non lasciano alcuna traccia di filamenti : se ne terrà uno per i bic- chieri, uno per i piatti e l 'altro per le posate e l'utensileria. Volta volta che le stoviglie vengono asciugate si appoggeranno su di un tavo- lino a rotelle in modo che con un solo giro, tutto verrà riposto. Necessiterà poi lavare con saponina le bacinelle della lavatura in modo che non rimangano untuose e se si son usate le vaschette dell'acquaio ci si servirà di polveri speciali a seconda se sono di porcellana o di altro materiale. Ricordino le massaie di non usare que- ste vaschette per altri usi; in caso ciò avvenisse è necessario lavarle accurata- mente con acqua e soda prima e dopo della rigovernatura. Chi molto tenga a non sciuparsi le mani, può ugualmente compiere questo e denaro sate servendosi di carta, di crusca o sega- tura pulita. S'inizierà poi la lavatura dal- le stoviglie meno sporche, usando acqua e soda ben calda. Chi ha la possibilità di avere l'acquaio a due vasche non ha che da versare l'ac- Perchè il calore non vada disperso, la fiamma non deve uscire dalla base dei recipienti (Continuazione) Indicate per tale uso sono le batterie di ferro smaltato che si trovano oggi in commercio. Quando la cottura sta per ultimare è necessario togliere il passaggio di. cor- rente poiché le piastre per molto tempo mantengono il loro calore. Al tro mezzo di cottura, meno moderno, e che oggi si trova più raramente, ci è dato dai fornelli a spirito, a benzina, a petrolio: tutti sono pericolosi e non eco- nomici dati gli alti prezzi di questi car- buranti. Meglio è evitare la scelta di questi for- nelli, che per piccole inavvertenze po- trebbero essere la causa di qualche disa- stro irreparabile nelle famiglie. Ancora in certe case di campagna si usano i fornelli a carbone; tale mezzo richiede sempre uno scambio d'aria fra l ' interno e l 'esterno per Io sviluppo di prodotti tossici, nocivi alla salute, che inquinano l 'aria causando malori improv/ visi e, in casi più gravi, anche la mor- te per avvelenamento del sangue. Regola generale per qualsiasi metodo di cottura è di ricordare che, quando un liquido ha iniziato l'ebollizione, si deve abbassare il calore, ricordando che il gra- do di temperatura di ebollizione non va- ria, ma con poco calore si mantiene co- stante. qua calda in una, e appoggiare le sto- viglie lavate nell'altra lasciandovi l 'acqua scorrere, in modo che la risciacquatura avvenga senza perdita di tempo e di fatica. Chi non possiede questo tipo d'acquaio, si servirà di due bacinelle piuttosto gran- 80

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