LA CUCINA ITALIANA 1942
Collaborazione delle abbonate SAPONE IN CASA PER L ' AB BONATA GABBR I ELLA C. — A me riesce molto bene, operando come segue: versare in un recipiente di terra g. 100 di soda caustica liquida a 76 gradi; aggiungere, a poco a poco, g. 200 di olio o di grasso (in questo ultimo caso, liquefatto appena sul fuoco) e un po' di essenza profumata; mescolare, mai riscaldare; e continuare a rimestare fino a che si otterrà un miscuglio pastoso. Distribuirlo subito dentro le forme di carta (scatole); lasciarlo indurire all'aria (mai al sole); e attendere 10 giorni pri- ma di usarlo. Più fine. — Tagliuzzare mezzo chilo di sapone bianco da cucina; (serve be- nissimo quello fatto in casa con grasso fuso) passarlo in un pentolino di terra o di ferro smaltato; aggiungere gr. 50 di acquavite; scaldare così a bagno-maria fino a che il sapone sarà disciolto, sempre rimestando; togliere le impurità che sa- liranno alla superficie (se ce ne saranno); aggiungere una presa di carminio sciolto in un goccio di alcole o di grappa (ciò darà al sapone una tinta rosata) e qual- che goccia di essenza di lavanda (che darà al sapone un dolcissimo profumo); toglie- re dal fuoco quando tutta l'acquavite sarà evaporata. Distribuire subito nelle for- me di carta; lasciar indurire; e attendere 5 0 6 giorni prima di usare. CREMA PER BARBA E ora, se qualche abbonata volesse fare una crema per la barba del suo maritino, presento la ricetta. Si compera dal farmacista 10 gr. di Naftolo Beta, si mescola con 5 gr. di Bo- race; si impastano le due polveri con 75 gr. di vaselina e 10 di glicerina; si pro- fuma con qualche goccia di essenza: ed ecco pronta la crema superlativa. Molto economica, non dà mai ruggine al rasoio, irrobustisce e giova alla pelle; può es- sere distesa sulle guance un una piccola spugna in vece che con un pennello. Giuseppina ARROSTO... CON ACQUA Si accomoda in un tegame un pezzo di vitello, vitellone, oppure manzo (par- te adatta per arrosto, meglio se un po grassottina). Si sala a dovere, si aggiun- ge un ramoscello di salvia, uno di rosma- rino e per ultimo si versa sopra un bicchiere d'acqua. Si pone sul fuoco il tegame incoperchiato bene e si lascia cuocere allegramente, rivoltando la carne ogni tanto, come si fa per i comuni ar- rosti. Quando l 'acqua sarà tutta assor- bita, l 'arrosto comincerà a colorirsi ed a rosolare che è un piacere, fino a cottura completa. Nessuno immaginerà mai, al- l 'assaggio, che non c'è voluto nemmeno un briciolo dei tanto preziosi grassi. UN ALTRO SURROGATO Quando si mangiano le arance, anzi- ché buttare le bucce, si ritagliano a pez- zettini e si mettono a seccare al sole per qualche giorno. Una volta bene seccate si fanno tostare nel tostino, come se si trattasse davvero di caffè oppure di orzo. Quando hanno acquistato un bel colore bruno il caffè è pronto per essere maci- nato nel solito macinino e. . . provare per credere - Ester Rapisarda CONSIGLI UTILI I pettini si puliscono con una solu- zione di ammoniaca ed acqua calda; un cucchiaio di ammoniaca e 4 litri di acqua. I gioielli si detergono sfregan- doli con uno spazzolino imbevuto nella stessa soluzione diluita nell 'acqua, un cucchiaino da caf fè in una tazza di acqua. Per pulire le pitture a olio, si ba- gna un pezzo di flanella nella, stessa soluzione. Dopo averlo strizzato, si pas- sa con delicatezza sulle macchie che si vogliono togliere dal dipinto. Ottimo detersivo per gli oggetti di vetro è la carta straccia bagnata nella soluzione medesima. Per rendere candida la biancheria in- giallita dal tempo, non vi è rimedio migliore del seguente. Insaponare l ' in, dumento, farlo bollire in acqua sapo- nata con l 'aggiunta di un pezzetto di candela stearica; 15 grammi di can- dela ogni litro d'acqua. Dopo 20 minu • ti di ebollizione, si toglie l'indumento dal fuoco e si sciacqua. M Gra&e, delie buone parole e delle ri- cette. F. Corri spon densa fra le abbonate PEPERONI ALL'ASTIGIANA C' è un modo speciale di fare i pepe- roni, ad Asti? Confessiamo la nostra igno- ranza: una nostra abbonata, che firma Fata Morgana, vorrebbe conoscere la ri- cetta. UNA RICERCA Una gentile abbonata, che è inse- gnante in un paese della Calabria, e ha cinque figli, di cui l'ultima ha 15 mesi e il maggiore 16 anni, ci scrive per do- mandarci se le altre abbonate potrebbero suggerirle la persona di cui ha bisogno. L'abbonata ha già la domestica; quello che le occorre è una vedova, o una fan- ciulla, che vada in casa sua a sostituire la Signora costretta ad assentarsi per an- dare a insegnare tutte le mattine: una amica, dunque, un'ospite gradita e fi- data, più che una governante. Chi avesse un'indicazione utile da dare alla nostra abbonata, la quale naturalmente si ri- serva di dare e di richiedere referenze di carattere morale, può indirizzare alla Cucina che trasmetterà alla interessata. RICERCA DI UN LIBRO Una nostra cara collaboratrice, inse- gnante in Istituti Medi, comprerebbe vo- lentieri un libro che non è certo in ven- dita nelle librerie normali, e che non ha trovato neanche in quelle d'occasione: F orrmer, L'Esprit dans l'histoire. L'ab- bonata che l 'avesse e consentisse a ven- derlo o a scambiarlo con altra opera può rivolgersi alla nostra Amministrazione che trasmetterà. MOSTARDE SPECIALI La nostra gentile abbonata signora Linda Carignano di Abbiano Magra do- manda la ricetta della mostarda tipo francese, all'estragon o ai funghi. Preghiamo le abbonate che la cono- scessero di volercela favorire. ATHOS GASTONE BANTI, Direttore FANNY DINI, Condirettrice e gerente Stab. T i p. E. Armani di M. Courrier C O I U MS E U Macchina moderna per fare la pasta in casa IMPASTA - SFOGLIA - TAGLIA Si Tende nei principali negozi CATALOGO GRATIS ARTICOLI UTILI PER LA CASA GAVAZZENI - BERGAMO - Casella Postale 75-C Coa/vMI TnodMy 1 « • M A DUE MACELIL 13-14 jj tel. 62-37 PIACETEGLI DI PIVCON UN BEL CAPPELLO 84
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