LA CUCINA ITALIANA 1942

MASSAIA CREMONESE. — Gentile signora, sono in debito con voi da molto tempo di una risposta che non mi è stato possibile darvi finora, e che nean- che ora so darvi. Perchè nell'uso quoti- diano, quando la stagione è propizia, ho visto usare il prodotto dello schiaccia- mento di quei frutti, solo o, al più, misto con una leggierissima dose di glicerina. Ma si trattava di una preparazione fatta giorno per giorno. Voi mi chiedete, pro- babilmente, la ricetta per la fabbricazio- ne di un latte che possiate conservare indefinitamente: ora, questo fa parte del ricettario dei fabbricanti di profumerie e di prodotti per l'estetica : è, voglio dire, un segreto di chimici, ed io faccio la massaia soltanto. Vogliate scusarmi. SARNO. — I roccocò sono dei dolci a base di farina, mandorle, zucchero, e altre cose: ma le prime tre bastano a Istituto di Credito dì Diritto Pubblico RISERVE L. 107.442.284.59 A P E R T O N E L 1 6 2 5 Direzeion Ge n e: r a l e S IAE N Filiali in : T O S C A NA - U M B R I A LAZIO - C AMP AN IA TUTTE LE OPERAZIONI DI B A N C A E C A M B I O E S E R C I Z I O D E L C R E D I T O F O N D I A R I O ED A G R A R I O dirvi che non sono dolci da tempo di guerra. Ad ogni modo, se proprio tenete ad aver la ricetta, ve la comunico... per quando, con la vittoria, sarà ritornata la libera disponibilità di tutte queste bel- le cose: Occorrono: farina, gr. 500; mandorle, gr. 400; zucchero, gr. 500; pistacchi, gr. 15; cannella a bacchetta ridotta in polvere, gr. 5; carbonato di ammoniaca, gr. 2 e mezzo. Le mandorle e i pistacchi si mettono in acqua bollente, si pelano e si fanno colorire al forno. I pistacchi si pestano, le mandorle si lasciano intere. S'impasta il tutto con un poco di acqua fredda, in modo da ottenere una pasta consistente; si formano delle ciam- belle leggermente schiacciate, usando un poco di farina per non farle attaccare alle mani ed al tavolo. Poi si passano al forno ben caldo, do- po avere unta di burro la guantiera o la teglia. Appena giunti a cottura, si sollevano delicatamente dalla guantiera o teglia per non farli attaccare e spezzare. ARETINA IN SICILIA. — Col latte di capra si può fare benissimo il for- maggio. Prendete, tanto per provare, mezzo litro di latte: quando bolle getta- teci lentamente, versandolo in giro sulle pareti interne del bricco, un cucchiaio di aceto bianco. Lasciate bollire per due minuti. Il latte quaglierà; versatelo allora in un setaccio: scolerà una quantità di siero che raccoglierete in un recipiente che potrà servirvi benissimo per lavare calze nere o altri indumenti. Nel setaccio rimarrà una specie di ricotta che, lavo- rata con un mestolo pulito in un reci- piente di terra cotta (tazza o scodella), costituirà un formaggino fresco nutriente e salubre, che potrete insaporire con sale. Grazie degli abbonamenti. Spedito il premio. ABB. 342. — Il latte deve avere un peso specifico 1031-1032, ossia, un litro di latte deve pesare 31 o 32 grammi più di un litro d'acqua pura. Vi sono stru- menti che misurano la densità del latte, la quantità della crema (in generale il latte buono deve dare dal 10 al 12 % di crema) ecc. Ma il mezzo più elementare per accertarsi se il latte è puro o annac- quato è questo: mettete il vostro latte in un vaso, e immergetevi profondamen- te uno spillone da cappelli, un ferro da calza, insomma un oggetto di acciaio sottile rotondo e lungo. Se il latte è puro, quando voi ritirerete lo spillo o il ferro da calza, tenendolo verticale, vedrete formarsi in fondo ad esso una gocciolina di latte che vi resterà appesa: se il latte è stato annacquato, non si vedrà nessuna goccia pendente. Il vostro numero d'abbonamento indica che voi siete abbonata da 12 anni alme- no: se è così, mi congratulo per la vo- stra fedeltà: meno per la vostra atten- zione, perchè questa storia del ferro da calza l'avrò ripetuta almeno tre volte. C'ERA UNA VOLTA. — Per con- servare l'impermeabile, tenetelo sospeso in un ambiente caldo. Se è indurito, gli restituirete la flessibilità bagnandolo con acqua calda, poi lo asciugherete e lo PILLOLE H i del DoU. SACCHINI P I L LOLE contro l'obesità a base di quercia marina P I L LOLE per i seni a base di galega P I L LOLE ingrassanti a base di fieno greco P I L LOLE lassative a base di carciofo Spedizioni ovunque contro assegno 0 a ricevimento vaglia di L. 25 Consig/i di estetica F A RMA C I A DOTT. S A C CH I NI Via Cavour, 29 - F IRENZE 88

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