LA CUCINA ITALIANA 1942

Come economizzare tempo, fatica (Continuazione) Le mosche, che su ogni cosa s'appog- giano, sono le portatrici di microbi pato- geni, perciò ogni intelligente massaia deve preoccuparsi di tenerle lontane il più possibile dal suo abitato. In tutte le città oggi troviamo un si- stema più che razionale per la asporta- zione delle immondizie e di ciò ora più non ci dobbiamo preoccupare, ma, nell'ambito della nostra casa, necessita che ogni rifiuto venga prontamente git- tata nel recipiente apposito. Anche la scelta della pattumiera ha grande importanza, molte massaie pre- feriscono quelle pattumiere aperte, in cui con facilità si fa si che il pattume entri, più igienici sono invece quei secchi zin- cati con coperchio, che evitano l'esala- zione di odori nell'abitato e il richiamo delle mosche che poi si disperdono su- gli alimenti, ih cucina, ed in ogni altra parte dell'appartamento. Ogni giorno il secchio dovrà essere vuo- tato e il recipiente sciacquato e fatto asciugare al sole; nel fondo verrà volta volta disteso un foglio di carta. Pulendo le verdure, si ha generalmente molto scarto, che richiede di essere but- tato. Per evitare passi inutili, ed anche per non sporcare il tavolo di cucina, po- trebbe essere messa un'asse, o applicata al muro, o applicabile volta volta come pro- lungamento del tavolo, con un buco circo- lare, in modo che, mettendovi sotto il secchio, i rifiuti vi cadano direttamente. Con questa semplice scelta, fatta con criterio, lotteremo direttamente contro le mosche ed indirettamente eviteremo che, lampadari, vetri, mobili, vengano da ogni parte macchiettati da questo sudicio in- setto. Anche così, si può risparmiare tempo. Capitolo XI ACQU I STI DOMESTICI In questo momento per molti oggetti, anche d'uso domestico, bisogna comprare i prodotti-tipo (casseruole d'alluminio, ecc.). Ma, dopo la vittoria, quando le disponibilità saranno tornate grandi, vi consiglio di rivolgervi sempre ai pro- dotti migliori. Molte massaie si lasciano illudere dai prezzi bassi e comprano roba che non dura niente. V i sono poi certi oggetti, come po- e denaro C DEIDA Pelliccia di grande eleganza marezzata, lucida, somiglia al persiano TOFAI IAR àgi GiLARDIIN Co r so Umbe r to R OMA Con l 'aspirapolvere si ottiene una spol- veratura perfetta quasi senza fatica trebberò essere: la lisciviatrice, l'aspira- polvere elettrico ecc. che, se implicano una forte spesa d'acquisto, recano, poi, tali e tanti vantaggi da ricompensare senz'altro la spesa. Se si spende per acquistare la lisci- viatrice, si risparmia poi, ogni setti- mana, di pagare la lista della lavandaia e, se ¡1 bucato veniva fatto in casa, si ha risparmio di fatica e di tempo, otte- nendo un bucato sterilizzato e candido. Perciò la somma spesa, presto sarebbe rimborsata. E' necessario, quando si deve acqui- stare qualche oggetto, chiedersi se è, si o no, utile nella nostra casa; perchè no- tiamo che, certi utensili, possono essere indispensabili in alcune famiglie, d'in- gombro in altre. Chi sa quante padrone di casa hanno riempito le loro credenze con stoviglie inutili, acquistando « servizi » da gelato, da amarene ecc. perchè rispondenti ai loro gusti, perchè erano appariscenti ecc., e mancano poi di un buon numero di piatti per eventuali bisogni. In alcune case del ceto modesto, dove non vi era l'usanza di prendere il tè, che fanno le tovagliette e i servizi che ri- mangono per anni e anni negli armadi a ingiallire? Non sarebbe stato più necessario un tavolino a rotelle, che permettesse alla massaia di apparecchiare, di sparecchiare e riporre con minimo di fatica e di tempo? Capitolo XII PULIZIA RAZ IONALE Si giudica massaia pulita quella che sbatacchia dalla mattina alla sera peda- ne, tappeti, e che spazza e spolvera. Non sempre però, colei che tanto si smania, è da giudicare brava, perchè molte per- sone credono di ottenere lo scopo, sol- levando la polvere, che poi si deposita sulle pareti e sulle parti alte dei mobili. Per pulire razionalmente un ambiente, sarà necessario provvedere anzitutto ad una buona aereazione, poi si toglierà tutto ciò che ingombra e s'inizierà la pulizia delle pareti servendosi di piumino sul quale sarà stato collocato un telo pulito ed inumidito. Lasciata depositare un poco l'eventuale polvere sollevata si procederà a spazzare il pavimento, usando scope morbide e procedendo con movimenti regolari, indi si spolvereranno accuratamente i mobili e da ultimo si lucideranno i pavimenti. Chi possiede l'aspirapolvere, procederà senza fatica e senza alcun sollevamento di polvere; non avendolo, è necessario evitare di tenere pedane e tappeti sul pavimento, mentre, se esistenti, dovranno essere sbattuti in luoghi aperti con bat- tipanni e lasciati all'aria. Non deve dimenticare la donna di casa di indossare per le faccende un comodo grembiulone, che verrà ogni volta scosso e spolverato, deve pure riparare i ca- pelli con qualche cuffia o fazzoletto. È errato che gli indumenti che ser- vono a questo uso vengano indifferen- temente indossati anche in cucina; ciò dimostra assoluta mancanza di cognizio- ni igieniche. Iniziando le pulizie, la massaia dovrà provvedersi di tutto ciò che le occorre, per evitare perdita di tempo e giri asso- lutamente inutili. Se osservate qualche ginnasta, vedrete che compie per un dato periodo un esercizio, affinchè i suoi muscoli possano acquistare allenamento e risentire meno la fatica. Seguendo questa regola giustissima, la massaia non stia ad affaticarsi per ulti- mare le pulizie di un ambiente per poi ricominciare nell'altro, spostando ogni u- tensile, ma, ad esempio, quando comincia a spazzare, proceda di seguito in tutti i locali che si prefigge di pulire, poi inizi la spolveratura e così prosegua per ogni altro lavoro : minore sarà lo spreco di energia. « A D A L G I S A G U A L T I E RI [Continua). del piovano I » PURGATIVE-ANTh r EMORROIDAÜ-D1GESTIVE neÈ'ptwctfliB.Taimacie e con vagita di £ 5 aia FAftMA<IA PONCI S.fOSCA-VCNEZIA

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