LA CUCINA ITALIANA 1942
ALLA RICERCA DELLE VITAMINE L'irradiazione deéli alimenti Accertato il fatto che le irradiazioni dei raggi ultravioletti convertono gli steroli della cute e l'ergosterina (sostanza pro- vitaminica) in vitamina antirachitica, al- cuni autori si sono dati a sottoporre alle irradiazioni artificiali della lampada di quarzo d'Hanau i neonati, le balie, le mucche, il latte, le farine lattee, l'olio. Su i vegetali le onde radianti debo- li stimolano i processi di sviluppo, le onde d'intensità media apportano un ri- tardo al quale segue una ripresa di svi- luppo, le onde più intense producono un arresto di crescenza. Nel regolare la lunghezza d'onda del- l'irradiazioni artificiali esiste un punto —- variabile tra soggetto e soggetto, tra sostanza e sostanza — che se oltrepas- sato viene a provocare il risultato oppo- sto. Cioè l'elemento vivente diventa inat- tivo, come violentato dalla sproporzione dell'onde radianti. Così il potere vitami- nico verrebbe distrutto. Negli alimenti irradiati si sviluppa allora una sostanza tossica — che sarebbe un nitrato — la quale produce lesioni che, per induri- mento, somigliano al tipo sclerotico ed a quelle determinate da un eccesso di cole- sterina. Probabilmente l'irradiazione mal rego- lata riesce a disidratare le cellule d'al- cuni tessuti, e quest'alterazione equivale all'inattività, alla morte dei tessuti. So- no evidenti l'alterazioni del sangue nei soggetti irradiati artificialmente senza a- vere trovato la lunghezza d'onda corri- spondente alla loro sintonia cellulare. Su le sostanze alimentari, la misura dell'irradiazioni può essere meno scabro- sa a controllare. Ma su un lattante, u- na volta prodotta un'alterazione costi- tuzionale, il bambino sarebbe perduto irrimediabilmente. Date le imprecisioni dense di pericoli, per quanto non rilevate diffusamente, nessuno potrebbe, in co- scienza, i consigliare la prova d'irradiazio- ni consimili su le persone con tessuti te- neri come quelli dell'infanzia. Dopo che sono state prospettate le varie azioni del potere radiante nel con- correre alla formazione della vitamina Al levamenti redditizi R I V I S T A D E G L I A L L E V A T O R I GLI ALLEVATORI s iano essi piccoli o grandi, t roveranno nel la Rivista una s i cura guida. Gli abbonati pa g ando l a quota annua hanno diritto a consigli gratuiti per tutto l 'anno. La Rivista più diffusa, più ural ica, !a più anziana, la migliore Ab b o n ame n to a nnuo L. 2 0 Ag l i abbonati del Giorna le del la Domenica L. 18 antirachitica, è naturale che sorgano del- le industrie che cercano utilizzare i rag- gi ultravioletti nei laboratori e negli sta- bilimenti. Prima della guerra i mercati erano stati inondati di prodotti « vita- minizzati » : farine di latte, uova in pol- vere ecc. Cotesti prodotti non recano traccie del grado di concentrazione, nè la tito- lazione biologica: vale a dire che non of- frono garanzie sufficienti per il contenu- to vitaminico. E' vero che le mucche irradiate con la lampada di quarzo secernono un latte in cui è più accentuata la vitamina antira- chitica, ma reca distrutta la proprietà antiscorbutica. È vero che l'ergosterina irradiata precipita dalla digitonina ac- quistando validità antirachitica, ma il comportamento di tale derivato su gli animali non suscita lo stesso effetto an- ticarenziale della vitamina estratta o i- solata. Somministrando la vitamina antirachi- tica ottenuta con l'ergosterina irradiata non si ripara completamente alla diminu- zione e alle proporzioni del calcio e del fosforo nei sangue; non si stimola giusta- mente il sistema vegetativo e di relazio- ne, che controlla il moltiplicarsi delle cellule e regola il circolo del glucosio. « La vitamina antirachitica scompagnata da quella antineuritica eccita troppo lo apparato digerente, provoca la diarrea nei lattanti ». Lo stesso olio di fegato di merluzzo (eh'è provvisto di vitamina antirachitica) a dosi accentuate può originare intolle- ranza per incapacità ad assimilarne qual- che elemento di cui, è composto, e per- chè è privo di vitamine antineuritica e antiscorbutica le quali moderano l'azione della vitamina liposolubile sul movimento intestinale. I dubbi intorno ai preparati irradiati artificialmente sono legittimati anche da altre ragioni : il rapporto fra globuline e albumine dei tessuti viene alterato negli animali trattati con l'ergosterina irradia- ta, le dosi accentuate di questa causano disappetenza, quindi arresto di sviluppo. Invece i benefici delle vitamine lipo- solubili estratte — al quale gruppo ap- partiene quella antirachitica -— sono pro- vati e confermati da numerosissimi au- tori di varie nazioni e da diversi anni. Tutti i risultati convergono nel dimostra- re che la vitamina liposolubile interviene nel trasformare e regolare le soluzioni di calcio e dei fosfati nelle proporzioni do- vute per combinarsi insieme, « come oc- corre alla composizione degli, osteoblasti ( specie di germogli della materia ossea in formazione nello scheletro del bambino nella vita intrauterina) ». Di vitamine liposolubili ne contengono il latte crudo, il burro, la segala intera, la lattuga, le uova, il pomodoro crudo, l'arancia, e, in dose minore, il limone, l'uva e altre frutta fresche e crude. Però la quantità racchiusa in cotesti alimenti diventa insufficiente nei periodi di ca- renza prolungata. Durante la fasi della gestazione e dell'allattamento l'organi- smo materno esige una provvista assai ricca dell'elemento vivente. Verso il sesto mese il neonato esauri- sce la riserva di vitamine ereditate dai tessuti materni : si manifestano dei di- sturbi più o meno rilevanti — che van- no dal disgusto del cibo all'afflosciamen- to dei muscoli, dai difetti di dentizione al gonfiore degli arti — a secondo che il bambino viene alimentato con sostanzio- so latte umano, o con latte vaccino bol- lito. In ogni modo, sarà preferibile esporre —- con le relative gradazioni —• madri e bambini, alle generose irradiazioni ul- traviolette d'un raggio di sole in case a- riose, meglio in alta montagna ove l'onde radianti, essendo meno ostacolate o fuor- viate dalle coltri densissime di vapori e di polveri cittadine che infocano e gua- stano l'atmosfera, agevolano la rapidità della trasformazione dei grassi e steroli della cute in vitamine. « Ricordate che anche queste irradiazioni generano la vi- tamina antirachitica, sì, ma la portata è sempre unilaterale (l'effetto è par- ziale) ». Perchè soltanto l'uso cumulativo di tutti i gruppi di vitamine: liposolubili o di crescenza antirachitica, antineuritica, antiscorbutica, dona all'organismo quel- l'armonia dei processi integrativi e disin- tegrativi del ricambio, dei tessuti cel- lulari, dell'apparato digerente, che, in- sieme, ne assicurano Io sviluppo e la conservazione regolare. Nel campo delle applicazioni terapeuti- che delle vitamine estratte isolate e ccn- trollate si può dire che l'Italia ha il me- rito di avere raggiunto il massimo della stabilità del prodotto. IL MEDICO DI CASA Alimenti preziosi Nelle circostanze attuali, la madre di famiglia, sollecita del benessere fisico e della serenità dello spirito dei suoi cari, deve cercare di rivolgere la sua attenzione non solo sulla scelta ma anche sulla sa- piente associazione dei cibi, in modo che quello che eventualmente difettasse all'or- ganismo per deficienza di un elemento possa esser trovato abbondantemente in un altro. Lo zucchero, i sali minerali pre- ziosi contenuti nelle frutta, le vitamine preziosissime, si trovano riuniti nelle mar- mellate e nelle caramelle Motta: i più squisiti prodotti, capaci di nutrire e di dar forza, salute e gioia a chi li adopra. 99
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