LA CUCINA ITALIANA 1943
OSPITI INGRATI TRASCURATEZZE PERICOLOSE La comparsa de pirimi Emi t ter i. r i sale all 'era mesozoica. « E a no ciosa importa? » dirà qualche massaia creden- do che Emi t teri si ial nome d iqualche popolo preistorico. (Jn momento. Alla famiglia degli ¡E- mi t teri appar tengono l a Cimex l.ectula- rius e l a Cimex rotundatus: l evolgaris- sime e tut t ' al t ro che profuma te cimici che infestano quasi tut ti i continenti: s i annidano sui polli, sui candidi colombi, su l epecorelle, s uanimali domestici, e, specie i nmomenti come questo i ncui i mezzi d tirasporto collettivo ( t ramway e treni) sono così affol lat i, possono con qualche faci l i tà andare addosso anche al- la signora più raff inata, a lsignore più pul i to ed 'elegante. Poi, s inascondono nei letti... Dui ante l anot te passano a pizzicare, succhiando sangue dal corpo dei malca- pitati. I nnon poche case vecchiotte c i sono vere processioni not turne d qi uesti insetti. E non poche massaie s ivergo- gnano d iconfessare d iassistere impo- tenti a simili processioni, salvo po ia correre a soffiare insetticidi nauseanti coi quali sperano distruggere l ecimici. S o per fet tamente che l 'argomento è sgrade- vole, e farà arricciare i lnaso alle nostre lettrici, tut te superiori ad ogni sospetto... di cimici. Ma, come ho detto, una disgra- zia può capi tare a tutte. I ntal caso con- viene ricordare che occorre subito apri- re i materassi, t rarre fuori l alana, far la battere, lavarla con energia, lavare le fo- dere... insomma occorre inseguire la cimi- ce e distruggerla senza fidarsi degli inset- ticidi, ch es iriducono a du npetrolio colorato in giallo misto a salicilato di me- tile, etichettato con nome esotico. Tr a- scorso qualche giorno, col cessare l'azione del metile, cessa pure la barriera che im- pedisce alla cimice d iuscire da plro- prio nascondiglio. Alcune massaie ignoranti, consigliate di disinfettare stie d piollai, d impedire a i piccioni di svolazzare per le stanze, d' in- saponare d tianto i ntanto i lcagnolino, di vigilare che i bambini non se l opor- tino a- letto, credono che siano fissazio- ni d aigienisti, e non n efanno nulla. Le cimici, intanto, continuano a de - porre uova s ugl ainimali domestici e a moltiplicarsi i nbarba a tut ti gl i n - setticidi. Provviste d gi landoline repu- gnatorie e d imandibolette t rasformate in setole ch ceonficcano nella pelle, succhiano i lsangue oltre a iniettarvi una salivetta irri tante che provoca fa - stidio e dolore; I loro danni non s ili - c i t a no a lpunzecchiamento e a distur- bare soltanto i lsonno d cihi deve lavo- rare e stare ben sveglio d igiorno. Le cìmici possono regalare pure infe- zioni gravissime: infezioni ch veanno dallo Spirocheta Duttoni o recurrentis alla Leishmania Dono-vani , flagellato che provoca l asplenomegalia, cioè ' l ' ingros- samento della milza con tutte: l econso- lazioni dell 'anemia poco curabile e del- l 'estenuazione ch meinora l acapacità produt t iva. Possono anche penetrare i n cavità dalle quali per estrarle occorrono operazioni assai dolorose, costose e pe- ricolose. Comunque l aloro presenza attesta un' incuria, una trascuratezza, un' inespe- rienza degli abi tanti che non depone a favore della loro pulizia. E' vero che esistono padroni d icasa che, pe arnni e anni, non hanno pre- Se volete leggere un giornale di- ver tente e istrut t ivo abbonatevi a IL GIORNALE DELLA DOMENICA Costa, per le abbonate alla CUCINA, L. 21 invece che L. 23. mura d diare neppure una mano d cial- ce alle pareti delle cucine e dei gabi- netti, ma è pur esatto che talune massaie dormono s umaterassi contenenti lane o . crini mai lavati d adecenni, talora s i t rat ta d mi aterassi comprati usati. Liberare l ecase d acotesti ospiti in - grati entra pure i nquella serie d ipra- tiche indispensabili alla sanità de fi- glioli, indispensabili al l ' laboriosa t ran- quillità domestica ch èe complemento essenziale a quel comportamento sereno che, allietando le ore d riiposo, concorre pure a conservare meglio i lpotere d i assimilare i cibi. Il massaggio pe turt ta l asuperficie dell 'epidermide — prat icato mat t ina e sera, prima d mi ettersi a letto — avreb- be i lduplice vantaggio d iat t ivare l i circolazione del sangue, d cialmare pe- riodici ardori, e snidarne eventuali ìn - set.tini talvol ta presi ne t rianvai, s u le panche dei giardini o delle chiese. L'avversione a lmassaggio talora de - riva dalla preoccupazione ch oeccorra tut to u ntirocinio per saperlo prat icare, mentre basta consideiarlo equivalente a una specie d istringata alia buona che occorre pure a ciavalli per tenerli puliti. G. B .P A L AN T I I N V E S T I G A Z I O N I I NFORMAZ I ONI PRIVATE - I NDAG I NI DELICATE R I N T R A C C I O V U N Q U E ISTITUTO NAZIONALE « I . N . I . C .» P i a z z a d iSpagna , 7 2 H - ROM A Mani a favola Le dita delle mani sono comparabili ai denti d ' un rastrello o d'un pettine primitivo. Non d irado s ilava questo rastrello 0 pettine quando l'operazione pe rcu sarebbe stato opportuno averlo pulito è già stata compiuta. Benché l acosa non riguardi certo l e nostre lettrici, è u nf a t to che spesso s i vedono persone co lne quali abbiamo contat to, tramvieri, bottegai, e magari professionisti, co mnani ch aebbiso- gnano d ipulizia. Incominciamo dalle unghie. Molte ma- ni presentano u norletto brunastro del- le unghie, e sono d idita ch meaneg- giano commestibili, non solo nei negozi, più popolari, ma, pur t roppo, anche nelle pasticcerie, nelle pizzicherie etc.; oltre ad essere indice d ipoca pulizia pu ò esporre a pericoli non indifferent i. E 1 pericoli non riguardano soltanto 1 le - gittimi propr ietari delle' unghie, ma an- che gli altri. L'orletto nericcio attesta che sotto l a unghietta s' èincastrata o incollata un a data quantità d riesidui più o meno mi- croscopici; polvere, residui d itutti i generi, d icarta, d inchiostri d astam- pa, d itabacco, d icenci, materie attac- c a t i l e d amaniglie d pi orte, d itramvai, di sedie, d amonete, d alibri usati, d a oggetti vari poco tersi, dal tocco d iani- mali domestici. In tal genere d riesidui possono, even- tualmente s enon 1 sempre, trovarsi bac- teri — non esclusi micrococchi, stafilo- cocchi, streptococchi —che non tutti gli organismi riescono a conglobare con l a mobilitazione d aideguata schiera d lieu- cociti. I leucociti sono 1 globuli bianchi com- ponenti, insieme a iglobuli rossi, i l no - stro sangue. Sarebbero figurabili a icom- ponenti d'una milizia d iavanguardia che, appena avverte l'allarme della pre- senza d ibacilli disturbatori, accorre ra - pidamente, accerchia gl iinsidiosi impor- tuni, n ecircoscrive l 'avanzata, l iassorbe conglobandoli fino a dannientarne l'azio- ne deleteria. Mirabile lavoro. Però, i ndate condizioni d isalute — specie fr uarbanizzati — questa milizia è come debilitata: accorre, vorrebbe ac- cerchiare i nemici ma non riesce a das - sorbirli completamente. Comincia d aquesta debilitazione de i globuli bianchi l amoltiplicazione dei ba- cilli nel sangue umano. Ora, fra non pochi impiegati, commes- si d iambo ì sessi, professionisti e anche fra persone del ceto facoltoso, vige l'abi- tudine d isedersi a tavola con una lava- tura frettolosa sommaria delle mani. Pur disponendo de slapone l oallontanano dalla pelle i nquattro secondi, mentre l'azione detersiva — pe erssere efficace — richiede che i lsapone spumeggi i n contatto dell'epidermide no mneno d i 18
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