LA CUCINA ITALIANA 1943
H I O ET T U O IV CIAMBELLA DI SP INACI: Ingre- dienti: 2 tazze di spinaci cotti, scolati- 2 uova battute; mezza tazza di mollica Pf . ne sbriciolata, morbida; mezza taz- za di noci tritate; 3 cucchiai di grasso di maiale. Sale, pepe. Tritare gli spinaci e aggiungere tutti gli altri ingredienti. Mischiare. Versare in uno stampo da ciambellone ben unto, e cuocere a forno moderatamente caldo per 30 minuti Una volta che la ciambella sia cotta rovesciarla su piatto rotondo da portata .riempire il centro con piccolissime pata- te o con dadini di patate lessate e passa- te in poco burro. Circondare la ciambel- la all'esterno, con carotine passate al burro. Questo sformato riesce meglio se lo stampo si trova durante la cottura in un altro recipiente ripieno d'acqua. In tal caso però la permanenza in forno de- ve protrarsi per un'ora. PAST I CC IO DI CASTRATO. Se a- vete del castrato avanzato, freddo, ta- gliatelo a fettine rettangolari. Mischiate insieme pepe, spezie varie e sale, immer- getevi 1 pezzetti della carne, ad uno ad uno. Aspergete ora il fondo della teglia di pangrattato e mettete sopra questo le fettine cospargendo ogni strato di pan- grattato. Mettete un pezzo di burro so- pra a tutto e coprite la teglia. Forno a calore moderato. Tempo di cottura: circa un'ora. Prendere intanto una cipolla tri- tata finissima, un mazzetto di erbe odoro- se, mezza alice e aggiungete un pochino di brodo, o un dado, acqua e pizzico di farina. Fare sobbollire in un pentolino o m una teglietta queste cose per un quarto d'ora. Poi, se il pasticcio è foderato di pasta matta, alzate un po' la crosta da una parte, se no sollevate il coperchio e versate dentro il pastic- cio tutto il liquido di questa salsa, di cui naturalmente gli ingredienti solidi, erbe cipolla etc., debbono rimanere ne! fondo del pentolino. P I ETANZA ECONOMICA. Stendere uno strato di cipolle affettate in una casseruola, poi uno strato di patate (af- fettate) poi sale, pepe. Al di sopra mette- re qualche pezzettino di ventresca e colio di castrato; continuare ad alternare gli strati di cipolla di patate e il resto fino a m J J J i ^ o d e l p i o v a no PURGATIVE-ANTI: ^EMORROIDAU-DIGESTIYE • Jcato(a djSOpiHoie £ 4 neaeprincipalifarmacie ocon vagita di £ 5 afa FARMACIA PONCI S.FOSCfl-VENEZIA riempire la casseruola, o finché ci sa- ranno ingredienti. Cuocere al forno per due ore e mezza o tre. Non aggiungerci altro liquido perchè è sufficiente quello secreto dalle cipolle. F I NTE SALS ICCIE DI NOCI. Ingre- dienti: 2 tazze di mollica di pane fre- sco; mezzo cucchiaio di burro; mezza taz- za di riso cotto; mezzo cucchiaino di salvia polverizzata; mezzo cucchiaino di paprika; due terzi di tazza di gherigli di noci tagliuzzati; 1 uovo battuto, un pizzico di sale (o sale a piacere), un piz- zico di semi di sedano, e di sedano ta- gliuzzato; mezzo cucchiaino di cipolla tritata finemente. Circa 4 cucchiai di grasso per cuocervi le salsiccie. Fettine di ventresca rosolata per guarnizione. Mezza tazza abbondante di "salsa bian- ca. Mescolare tutti gl'ingredienti, meno il grasso, la ventresca e la salsa bian- ca. Prendere l'impasto a una cucchiaiata per volta e dargli man mano la forma di salsiccie che si faranno cuocere in pa- della nel grasso bollente. Quando sono cotte guarnirle con la ventresca a filet- ti e servirle con la salsa bianca. BUDINO DI MELE E PATATE DOLCI (O SEMPLICI ). Occorrono: Sottili fette di pane spalmate di burro; mezzo kg. o 400 gr. di mele; 2 patate grosse (o 4 piccole) cotte, passate, o ta- gliate a fettine sottilissime; 1 limone; 100 gr. di zucchero. Foderare una te- glia con un misto di mele e patate; co- spargere con succo del limone, buccia dello stesso, grattata, e un poco di zuc- chero. Ricoprire con le fette di pane imburrato. Ripetere l'operazione fino a riempire la teglia. Su tutto, distendere le buccie delle mele. Cuocere al forno a calore moderato fino a che le mele diventino morbide. Allora togliere le buccie, cospargere di zucchero e ser- vire. SOFF IATO DI PRUGNE. Un pizzi- co di >ale, 3 chiare d'uovo, 3 cucchiai di zucchero, 1 tazza di prugne cotte, scolate, snocciolate e tagliuzzate fine- mente, mezzo cucchiaino di cannella, 1 bustina di vaniglia o un po' di succo di limone, 3 cucchiai di gherigli di no- ci sminuzzate. Unire il sale alle chiare e batterle quasi a neve, poi aggiungere lo zucchero lentamente continuando a batterle fino a ridurle a neve. Avvol- gervi dentro gli altri ingredienti, ver- sare in un piatto di pirofila ben unto di burro, e cuocere^ al forno a fuoco moderato, quasi tepido, per 25 minuti. Le dosi indicate sono sufficienti per un soffiato da cui ricaverete 4 porzioni. GEMME DI GRANOTURCO. In- gredienti: 1 tazza di farina di gran- turco; 3 cucchiai di zucchero; mezzo cucchiaino di sale; 1 tazza di farina bianca (vegetina o altra); 1 bustina di lievito in polvere; 3 quarti di tazza di noci, nocciuole o mandorle, finemen- te tagliuzzate; una tazza e un quarto di latte, anche in polvere, o se pro- prio non c'è, di acqua; 1 uovo battuto (o un equivalente surrogato per dolci); 4 cucchiai di grasso fuso" Mischiare e se- tacciare gli ingredienti asciutti; aggiun- gere le noci. Mescolare insieme a parte il latte l'uovo e il grasso. Rovesciare la miscela del latte, uovo e grasso, su- gli ingredienti asciutti, e mescolare al- la svelta, vigorosamente, fino a che tut- ti gli ingredienti, quelli asciutti e quel- li liquidi, si saranno appena mischiati e avranno un aspetto grumoso. Riempir- ne formettine unte e spolverizzate di farina. Cuocerle in forno caldissimo per 20-25 minuti. Con le quantità indicate vengono 16 gemme. l r ^ A T I N A D O L C E D 1 PREZZE- MOLO. Prendere sei mazzi di prezze- molo, sciacquarli e rinfrescarli in acqua fredda. Il prezzemolo va deposto in li- na casseruolina un po' fonda con tanta acqua da ricoprire il prezzemolo quan- do questo sia compresso. Portare l'ac- qua all'ebollizione poi lasciar sobbolli- re lentamente per mezz'ora; dopo di che si toglierà il prezzemolo e si la- scerà sobbollire l'acqua per altri 10 minuti. A questo punto si misura il suc- co di prezzemolo costituito dall'acqua della teglia, e per ogni tazza di succo vi si aggiunge una tazza di zucchero, lasciando bollire fino a che acquisti una tale densità che a versarne una goccia sul piatto si rapprenda. Aggiungere va- niglia a piacere. E uno squisiti) surro- gato del miele. MARMELLATA DI MANDAR I N I. Vi do, ora, una ricetta per fare la marmellata di mandarini. So perfetta- mente che non è facilmente realizzabile ogg 1 . perchè nessuna massaia disciplina- ta e consapevole delle necessità dell'ora vorrà mai ricorrere a mezzi illeciti per procurarsi quattro libbre di zucchero, mentre un^ quantitativo così considere- vole non è certo facile economizzarlo sulle razioni normali di una famiglia anche se questa è numerosa. Tuttavia, può darsi che ci sia chi, dopo mesi dì rigida parsimonia, sia riuscita a metter da parte tanto zucchero: e d'altronde non è detto che occorrano proprio 9 mandarini; prendetene 4 e mezzo, ed r 3 5 1S 1 per i Reni Curano i Disorcff/iif/rimrJ DI O R I G I N E D I U R E T I CA //V rurre lì farmac/ì ì. 7. ¿ a sc/iroiA . M/iAA/O 73S2 '9Ci 46
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