LA CUCINA ITALIANA 1943
CERCHIAMO DI CONOSCERE LE PIANTE MEDICINALI INFUSI RECHICI PRIMAVERILI Gli infusi bechici primaveri l i, cioè contrari alla tosse, pettorali, atti a cu- rare le malattie del l 'apparato respira- torio sono: i Fiori di Fa r f a r a, le Mar- gheritine o Pratoline e le Viole Mam- mole, che madre natura ci dona lar- gamente in tutte le regioni d' Ital ia. Ogni massaia dev'essere previdente se ha cara la propria salute e quella dei famigl iari, deve raccogliere ora i pro- fumati fiori, alla prima fioritura, quan- do hanno un bellissimo colore e con- tengono tosi maggiormente i loro prin- cipi attivi e la pianta ha immagazzi- nato completamente il suo succo. Tutti e tre questi fiori primaveri li de- vono essere recisi senza gambo e richie- dono molta cura sia nella, raccolta che nell'essiccamento. Si devono stendere su carta o su graticci di tela senza mai muoverli e l'essiccazione deve avveni- re all 'aria libera. Si ammucchieranno so- lamente ad essiccamento completo. Valore terapeutico dei fiori di Farfara La Fa r f a r a, detta anche Tossillagine, Tussillago Farfara, appartiene alla f a- miglia delle composite con fiori gialli oro e s'incontra lungo i fossi e i margini dei f iumi, nei luoghi umidi dal mare ai monti in tutta Italia. I Fiori di Far f ara spuntano prima del- le fogl ie; la pianta manda fuori dal ter- reno parecchi gambi bianco-rossastri, co- tonosi, che hanno all ' intorno molte brat- tee, allungate, violacee a forma di squa- me e in cima un capolino dorato; il ca- lice è rappresentato da un pappo pe- loso. Per questo i fiori vanno recisi pri- ma della loro completa fioritura, diver- samente si ridurrebbero a piumini inu- tilizzabili, pr ivi del loro valore tera- peutico e di scarso rendimento indu- striale. Nei catarri bronchiali e polmonari Nei catarri bronchiali e polmonari il suo infuso al 5 per cento, cioè 5 gr. di Fiori di Fa r f a ra in gr. 100 d'acqua in ebollizione, ha proprietà bechiche, espettoranti e calmanti. Si dolcifica con miele o zucchero, ha un odore forte assai gradito, sapore dolce e aroma- tico. I suoi principi attivi sono costituiti da olio etereo. Anche le sue fogl ie sono utilizzate alla stessa maniera dei fiori, si raccolgono tra giugno-luglio e con- tengono un glucoside amaro, mucilla- gine e acido gallico. Vengono usate, sec- che e trinciate, contro l'asma come ta- bacco per la pipa. II Dott. Chomel nel suo libro « Plan- tes béchiques » riferisce che il medico del marchese di Brandeburgo, ha guari- to ragazzi tisici, nutrendoli di fogl ie di Fa r f a ra appena germogliato e che veni- vano cotte con burro e farina. Le fogl ie tritate si facevano con uova in forma di fri ttata. Questa pianta è usata fin dal tempo di Ippocrate, con ottimo van- taggio nella tosse secca, negli ascessi pol- monari, nei catarri cronici, nella tosse convulsa e in tutte le malattie delle vie respiratorie. Valore delle margherite o pratoline La pianta delle Margheritine, Bellis perennis, è pure della famigl ia delle composite, dai fiori molto noti, perchè fioriscono quasi tutto l 'anno e comunis- sima nei prati e lungo i fossi. Il Pa- scoli immedesima la margheritina con la fanciul lezza e con il primo amore. In Germania vengono mangiate le fogl ie in insalata per tenere libero il ventre, o mescolate a fogl ie di cicoria o a lattughella. L' infuso dei suoi fiori al 5 per cento si usa nei catarri bronchiali e nelle ma- lattie della bocca come gargarismo. Con- tro le infiammazioni degli occhi si f a un infuso con un cucchiio di Fiori di Camomi l la e un cucchiaio di Margheri- tine, filtrate poi per telo. Lavarsi gli occhi più volte al giorno. Dal mercato estero questo fiore è as- sai ricercato: la sua pianta è iscritta nelle diverse Farmacopee Uf f icial i. Con- tro i dolori di testa prodotti da emo- zioni, urti, lavoro intellettuale, per la idropisia e l 'acido urico si può preparare una bevanda, macerando per 48 ore gr. 100 di fogl ie fresche in un litro di vino bianco, poi si f i l tra e se ne berrà un bic- chiere ogni sera prima di coricarsi. Valore delle viole mammole La Viola Mammola, viola odorata, appartiene alla famigl ia delle violacee, comune nei luoghi erbosi e incolti. Ha proprietà pettorali, emetiche, espettoran- ti, diuretiche. I suoi principi attivi so- no: violina (alcaloide che è nella radi- ce), un olio essenziale, una materia colo- rante (cianina). Come emetico, cioè eccitante del vo- mito, s'usano le radici in decozione: gr. 10 in gr. 150 d'acqua, lasciando bollire finché non sia ridotto a 100 gr. di li- quido. Per uso pettorale ed espettorante si userà l ' infuso di gr. 5 di fiori freschi in gr. 100 d'acqua: filtrare e addolcire con miele, meglio che con lo zucchero. Il Baglivi, nostro celebre medico della fi- ne dell'800, ritiene questo tè come uno « specifico nelle malattie convulse e ner- vose ». Nelle ragadi delle mammelle Nel le ragadi delle mammelle, così dolorose per le marnine che allattano, sono utili i cataplasmi fat ti con le fo- glie di viola mammola cotte nell 'ac- qua, che si alterneranno come i cata- plasmi di lino. L' infuso di queste fo- glie solleva i dolori di testa, in dose sempre del 5 per cento, e il decotto, C R E i l A DENT I FR I C IA CONCENTRATA IN POLVERE fatto nell'aceto, applicato in forma di compresse sulla fronte guarisce l'emicra- nia. Sciroppi di fiori freschi In quest'ora in cui la fabbricazione e il consumo dei liquori a dose alcoolica è proibita, è utile saper preparare buo- ni sciroppi autarchici di fiori freschi. Prendete gr. 50 di fiori di violette o margheritine o di f a r f a r a, poneteli in una teiera e versateci sopra mezzo li- tro d'acqua bollente, lasciateli a macero per 11 ore, passate per telo e aggiun- gete gr. 900 di zucchero, riscaldate il tutto a bagno maria per dieci minuti, lasciate poi decantare e mettete più tar- di lo sciroppo in bottiglia. Tutti e tre questi sciroppi di fiori pri- maverili sono ottimi per la tosse, r a f f r ed- dori, bronchiti e in tutte le af fezioni catarrali. Sono assai graditi dai bimbi e dalle persone delicate; si prendono a bicchierini o se ne diluisce uno o due cucchiai in una tazza d'acqua bollente o di latte caldo. ROSI BRISIGHELLO Erborista diplomata 62
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy MjgyOTI=