LA CUCINA ITALIANA 1943
iNDI O N L allattamento al s eo n Le belle f requenti consacrazioni del- la materni tà hanno già inf lui to a di f- fondere anche la graz ia del compi to di al lattare al seno i neonat i. Ma esiste tut tora nel ceto impiegat izio e nel ceto facol toso chi per var ie ra- gioni di convenienza, di tranqui l l i tà, o al tro, ma soprat tut to per aver udi to de- cantare risultati apparent i, ricorre anco- ra agli' aggeggi propinanti il latte di mucca ai neonat i. Si tenga presente che il latte bov ino — più o meno umani zza to con aggiun- te di zucchero, di acqua, di calcio — ri- mane sempre bovino. La di f f erente do- tazione naturale di minerali confer isce al latte animale anche una carica elet- trica con lunghezza d'onda di f f erente da quel la riscontrabi le nel latte umano. I sali minerali al lo stato col loida le col l aborano alife f unz i oni dei segreti ormonici (glandole a secrezione inter- na). Ne segue inevi tabi lmente che la mi- scela lattea combinata art i f icialmente — per la sua lunghezza d'onda — non si intona a quel la de : tessuti del bambino. Con f ron t ando la compos izione di quel l iquido organi zza to che è il latte di vari animal i: mucca, asina, buf a l a, pecora, capra, cava l l a, cagna, conigl ia, gat ta, si riscontra che in ciascun t ipo di latte la compos izione di f fer i sce da quel la di un al tro t ipo: di f fer i sce sia per la percentuale diversa dei compo- --«ent i, sia per le dimensioni degli stes- si globuli microscopici del la caseina e dei grassi. Con la sua percentuale di 5,50 per cento di caseina e di 8,90 per cento di grasso il latte di pecora (per esem- pio) è il più abbondante di queste so- stanze, mentre il latte di mucca con- tiene 3,50 per cento di caseina e una dose pressoché uguale di grasso. Fra il latte di mucca e quel lo di donna si riscontra una d i f f e r enza nel la percen- tuale di caseina, di grassi, di sali, di zucchero, sotto f orma di lattosio. I globuli di grasso del latte di donna presentano un diametro che va da 0,001 a 0,005 mm., mentre il latte di mucca presenta globuli di grasso col diame- tro che da 0,002 ar r i va a 0,010: ossia dimensioni doppie. In prat ica, qual 'è il significato di si- mili di f f erenze di struttura? L' insieme di tali di f f erenze di compo- nenti e di figure è suf f iciente a indi- care — con chiara e impressionante ev i- denza — che il l iquido latteo è dal la madre natura propor z i ona to al la costi- tuzione e al la funz i one che è destinato a compiere. La funz ione pr inc ipale del latte sta nel cont inuare ad al imentare dei tes- suti in crescenza staccati da l l ' a l veo ma- terno nel per iodo in cui l ' apparato orale non è ancora forni to del complemento dentario. In nove o dieci mesi dal l ' al lat tamen- to un vi tel l ino raggiunge le dimensio- ni d'un bue. Questo va le a dare un' idea dei f at tori di mol t ipl i caz ione cel lulare che appor ta il latte. Tras f er i re quest 'al imento, proporz i o- nato al ri tmo di crescenza del vi tel l ino, al neonato umano, equivale ad intro- durre nel ciclo del suo svi luppo f a s o r i di tumul to pei tessuti infant i li che poi si mani festano durante la pubertà, inf luen- zando seriamente — con modi f icaz ioni funz i ona li — anche il carattere. E qui sta la ragione più essenziale per ogni madre di al lattare al seno il suo bambino. T r a situazione biofisica e carattere so- no stabiliti dei legami di consenso ri- l evanti che hanno ripercussioni su l 'orien- tamento delle at t i v i tà civi li d'una razza. È per questo che non saranno mai ab- bastanza lodate le at tenzioni e le p r ov- v idenze dirette a sventare per tempo che venga al terata quel la situazione en- docrina (di at t ivatori interni) che domi- na lo svolgimento spirituale dei v i venti — provv i denze tanto più indispensabi li in quanto il rappor to di causa ed e f- fet to richiede alcuni anni per svelarsi, o, talora, sfugge al l 'osservazione part ico- lare in quanto gli e f f e t ti sono di f fus i. Nessuno della r az za bianca oserebbe af f idare senza r ipugnanza un suo figlio ad al lat tare a una negroide, mentre con l eggerezza e con mol ta disinvol tura si a f f i da a una.... mucca. Innesti con vacc ino, al lat tamento con latte di mucca (più del la stessa al imen- I s t iot u t di C r eod i t di D ior i t t Pu bob l i c RISERVE L. 113.358.540,91 A P E R T O N E L 1 6 2 5 Direzeion Gene: rale S IAE N Filiali in : TOSCANA - UMBR IA LAZIO - CAMPANIA TUTTE LE OPERAZ I ONI DI B A N C A E C A M B I O E S E R C I Z I O D E L C R E D I T O F O N D I A R I O ED A G R A R I O taz ione carnea) finiscono per accordare insensibilmente l 'osci l lazione molecolare delle cellule umane con una sintonia d i f- ferente da quel la originaria del la propr ia specie. Conseguenze? L' aumento del numero dei casi di prol i feraz ione neoplast ica (ini- zio del cancro) sarebbe uno dei vari se- gni esterni visibili, mentre le svar iate mostruosità psichiche: — opac i tà delle sensazioni, torpore del l 'at tenzione, len- tezza del la ri f lessione, confusione nel- l 'argomentare, incoerenza dei trasfer imen- ti emot ivi e a f f e t t i v i, appannamento o deviamento del la coscienza, inattese dis- sociazioni della personal i tà — s fuggi- rebbero alle analisi grossolane d'un con- sorzio fret toloso tutto preso da t raf f i ci e manie venali che, per la loro invaden- za. stanno prec ipi tando le dotaz ioni più rettilinee e più elevate nella più irrepa- rabi le depressione. Non sarà raro osservare che la serie dei disturbi è più accentuata nei neo- nati al lat tati col l iquido bov ino, anziché nei neonati al lat tati al seno — almeno fino a che la madre o la nutrice san- no scegliere i cibi più adeguati al la buo- na composizione del latte. In tempi normali — quando il po- tere commestibi le non è ancora mino- rato — tra il quinto e il sesto mese di età il neonato comincia ad esaurire le riserve della dotaz ione di f er ro-manga- nese, rame, zinco, iodio, vanadi o, eredi- tate nel fegato. E poiché il latte — ric- co di calcio — è poverissimo di questi mineral i, ne segue che il neonato risente di quest ' insuf f icienza. T r a le mani festaz ioni di tale carenza di minerali si possono avere disturbi di- gestivi, diarree, eruzioni con fenomeni simili al la diatesi essudat iva (crosta lat- tea su la testa) tal vol ta anche convul sio- ni dovute al la sproporz ione dei mineral i. Non diment icate che i minerali col- laborano al compor tamento degli ormo- ni, degli enzimi (fermenti) degli ant icorpi che proteggono dal le fasi morbose. Conv i ene oggi riparare dal terzo me- se a questa eventual i tà spiacevole col somministrare — al ternat ivamente — un cucchiaino di succo d' arancia, un al- tro giorno un cucchiaino di succo di carota, al tro giorno succo di lat tuga, o di pomodoro, o di mela, o di uva, secon- do la stagione. E' consigl iabi le astenersi dal fumare nel per iodo che si al lat ta? Cer to. Per chi ama la f l or i dez za del suo bambino non sarà la l ieve rinuncia al tabacco che pos- sa spingere _ a non curarsi del la sorte della propr ia creatura, sottraendosi al- l ' al lat tamento al seno che ha per meta assicurarsi di plasmare un fiore più a- derente al la pianta d'origine, preservan- dolo megl io che sia possibile da degra- dazioni. G. B. PALANTI 82
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