LA CUCINA ITALIANA 1943

J M J L J L D f c f t f t l I priori fa Mi r i vo l go al le mamme e a tutte le persone al le quali è a f f ida ta la sorve- gl ianza dei bambini e soprat tut to alle giovanissime inesperte, perchè la loro ine- sperienza non conver ta un elemento be- nefico in uno generatore di disturbi e di conseguenze serie, per abuso e mal com- preso uso. Il sole è fonte di salute e be l l ezza, ma, come per ogni cura, anche nei ba- gni di sole occorre saggezza e pruden- za. E vanno prese tutte quel le precau- zioni che sono necessarie a proteggere gli organi interni e la pel le. L' epidermide, e ' spec i a lmente in quel- le par ti che abi tualmente non esponiamo a l s .°'. e : " e i lunghi mesi del l ' inverno, è sensibilissima agli agenti esterni, chimici, radioat t ivi, calori f ici, etc.: è naturale quindi che ogni brusco cambiamento pos- sa produrre e f f e t ti nocivi al l 'organismo ed al l 'estetica. E' un concet to sbagl iato quel lo di ap- prof i t tare della bel la stagione e dei giorni di vi l l eggiatura al mare o ai mon- ti, per stare l ' intera giornata, come mol- te fanno, esposte al sole ed al l 'aria, sen- za protezioni adeguate, e soprat tut to sen- za un progressivo, paz iente e prudente al lenamento. Occorre ricordare che l 'abuso può pro- vocare uno squi l ibrio generale. Bisogna regolarsi a seconda del l 'età e del la co- stituzione. Occor re resistere alle scioc- che mode, e agli snobismi, per cui è som- ma bel lezza poter ostentare un color i to bruno acquisi to a f or za di ol io di noce e di sole. Non nego che quel la indoratura possa esser graziosa, in certi t ipi; ma è stupido giocarsi la salute per arr ivare in pochi giorni al punto giusto... di cot tura (è propr io il caso di dirlo!). Se osservas- simo gli animal i! Quante lezioni ci dan- no, essi che obbediscono sol tanto al loro istinto, il quale non li tradisce dav- vero! Oisturbi I fenomeni consequenz iali ad una t roppo prolungata e non dosata esposi- zione al sole possono essere va r i : eritemi dolorosi, congestioni, vert igini, debolez- za generale, mancanza di appet i to e spesso qualche l inea di f ebbre: al la pr i- ma mani festaz ione di questi sintomi, so- spendete i bagni, onde evi tare peggiori compl i caz ioni. Se le arterie non godo- no più della loro elasticità giovani le, più faci lmente si è soggetti alle con- gest ioni: il che consigl ia al le persone anziane di astenersi dal le cure eccessive di sole. Ma ci sono stati casi di g i ova- nissime che per aver fat to bagni di so- le prolungat i, sono state colte da febbre con fenomeni di endocardi te: con l 'età i rischi naturalmente aumentano. Per i cardiaci e gli ipertesi aumenta il la- voro del cuore e si eleva l ' ipertensione. Non sarebbe male se, pr ima di recarsi in una stazione di cura, si ascoltasse il consigl io del propr io medico e ci si facesse misurare la pressione. Gl i stessi consigli di prudenza vanno r i vol- ti a chi non ha i reni per fet tamente sa- ni, agli asmat ici, ai tubercolosi pol- monari. I bagni di sole rendono in- vece segnalati servigi nelle tubercolosi ossee, peri toneali e glangl ionar i. L'eri tema solare, il dolor di testa, i disturbi nervosi, l 'accasciamento, l ' irri- tabi l i tà ed altri malesseri var ii e il r iap- parre di ant ichi disturbi, sono gli in- conveni enti più frequent i, anche nei sa- ni, quando ci si espone in modo re- pent ino e senza prudenza ad una cura eccessiva di sole. Per regolare la durata del l 'esposizio- ne al sole, bisogna sorvegl iarsi control- lando gli e f f e t t i : cominciare con pochi minuti ed aumentare gradatamente. Proteggere l'epidermide La pel le del viso è mol to più del ica- ta del resto del corpo. Esposta a lungo al vento, al sole, al la pol vere, fac i l- mente si arrossa e si irrita, con gran- de detrimento della f reschezza. Zampe d'oca, rughe, pel le ruv ida e spessa, pori di latati e tanti altri in- convenienti sono i disastrosi risultati de l k imprudenze o delle imprevidenze. Più faci lmente colpi ta è la pel le del i- cata e secca, part icolare alle bionde. Le brune dal la pel le faci lmente più grassa so f f rono meno del l 'esposizione al sole; ma sono d'al tra parte più sog- gette a l l ' acut i zzaz ione del la seborrea, per iperat t ivi tà delle ghiandole seba- cee la cui funz iona l i tà è stata esal tata dal l ' az ione chimica dei raggi. Perciò, acne e punti neri. Una cura i rraz ionale di sole può svi luppare anche l 'ort icar ia solare, l 'eczema, l 'erpete ed altri disturbi, spe- cialmente se il soggetto so f f re di insuf- ficienza epat ica. Andando al mare è consigl iabi le di ungere il viso e le parti esposte, per proteggere l 'epidermide pr ima di espor- la al sole. E ciò specialmente le pr ime vol te. Non adoperate assolutamente pro- dotti alcol ici che potrebbero produrre delle spiacevoli macchie color c iocco- lata. Altre precauzioni E' indispensabi le tenere il capo co- perto, specialmente se non si è abi- tuati al la lunga esposizione, e ciò spe- cialmente in alcuni mesi e tanto p iù se siete convalescenti o di cost i tuzione oel icata. Prefer i te un cappel lo di leggera s tof- f a bianca con larghe falde, che r ipar ino anche il vol to dai raggi diretti. Prefer ibi l i, per coloro che f anno la cura, sarebbero i bagni completi di so- le: ossia l 'esposizione non solamente delle braccia e delle gambe, come gene- ralmente si usa, ma di tutto il corpo- C i sono, nei grandi stabi l imenti, cabine apposite per la cura. Quando la si fa razionalmente, se si è nelle condi z ioni fisiche volute. Con l ' abbronzamento si accumula energia solare che si t ras for- ma in energia v i ta l e: quindi una pel- le imbruni ta costituisce una riserva e una di fesa contro le malatt ie. E ' be- ne perciò che la pigmentaz ione del l 'epi- dermide sia generale. Sarà bene inter- rompere ogni tanto la cura per ot- tenere maggiori benefici: quando l 'or- ganismo si abitua i risultati sono infe- riori. Ne l per iodo di cura è bene che l 'al i- mentazione sia prevalentemente vegeta- r iana: poca carne e abol izione di cibi eccitanti. MARGHERITA MARCOALDI 94

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