LANCELLOTTI - SCALCO PRATTICO - 1627 copia

DI VITTORIO LANCELLOTTl. 19 Vua, aPergoiefe, con falùiette, vri piatto per Signore. Finito quello fcrùitiò,fi- Ieuò la fecónda tòuaglia , e fi diede l'acqua alle mani, con vn mazzetto per Signore di fiori regalati, profumati ; e perche fi auuicinaua l'hora del correréli "palij ,• Tene pattarono all'appartaménto verfò il Corfo j e nelpaffare per quelleftanze 3 trouaronovnatauola apparecchiata di confctturè,in tanto numero; che fu cofani rnerauiglia; tra l'altre vi erano'dodici cànéftre d'argento di confetcure'bianche,temperate di brugnc,e pera di Genoua, in mezo alle quali era vna ftatuetta di zuccaro di gettito per ciafcuna,chc tutte da loro Eccellenze furono mandate àv prefentaré à diuerfe Dame, vi era anco dodici bacili reali pieni di cucuzzata, cedri coaditi, e pomi d'Adamo . BANCHETTO FATTO DAL SOPRADETTO A D I V E R S I PR E N C I P I Il Lunedi di Carneuale x e x 4. A due-Piatti. Primo gemitio freddò. A S T ï GCI di Vitella in fb'rma di cofeino, agghiacciati di zuccaro , con fiori di zucca- ro del naturale In ogni cantone ,& inmezo vnaftatuetta di'pàftà di marzapane s tocchi dc«'ro,&argento. Bianco magnare di' rnezo rileuo, feruito conftatuette intorno di palla di Genoua , rramezate di cor roncine di'zUccaro cannellato, con lazarole condite dentro, tòcco d'oroj&argento. Prefciucti agghiacciati di zuccaro 3 feruiti, e fofteriuti da quattro

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