Parma per l arte 2022

248 portarono la ristrutturazione o addirittura la soppressione delle case dei paggi, e il venir meno della vicinanza fisica del quartiere a loro assegnato rispetto all’appartamento del sovrano. Non fa eccezione il Ducato di Parma. Succeduto ai Farnese, il governo Borbonico rifondò la Paggeria, ma con una configurazione mutata nel rapporto con la struttura isti- tuzionale della corte rispetto al periodo farnesiano. La Paggeria dell’Infante Filippo, duca di Parma, Piacenza e Gua- stalla dal 1748 (così come la Casa dei paggi del fratello Carlo re di Napoli e di Sicilia) viene posta, sull’esempio del caballerizo mayor spagnolo e dell’omologo francese, il grand écuyer , sotto la diretta re- sponsabilità non più del maggiordomo maggiore, ma del cavallerizzo maggiore , il conte franco-spagnolo Emmanuel de Rohan-Polduc (La Mancia, 1725 – La Valletta, 1797 ) . 28 Notizie molto significative fornisce un’inedita corrispondenza del conte di Rohan con Josè Carpintero (notizie dal 1707- Parma 1752), Segretario di Stato dell’Infante. 29 2.1 Il Regolamento di Rohan-Polduc del 1749 Si tratta di una nota trasmessa da Sala il 27 settembre 1749: doven- do predisporre per l’arrivo dell’Infanta (Luisa Elisabetta di Borbone, primogenita di Luigi XV re di Francia entrerà in Parma in novembre) il servizio dei paggi, che reputa necessario in numero di dodici, ed essen- done in servizio solo cinque, invia un elenco di undici concorrenti , tutti di età compresa tra i 10 e i 14 anni, di diversa provenienza , preceduto da una bozza di Regolamento de SS.Paggi che entreranno al servizio della Regia, e Ducal Corte di Parma. Inoltre propone per la nomina di Governatore Alessandro Vincimala di antica famiglia milanese. Sette saranno i paggi prescelti, duca e conti, di cui uno proveniente dal Re- gno di Francia, e cosa curiosa, due coppie di gemelli piacentini ( Volpo- landi e Angiussola), oltre ad un ferrarese e ad un padovano. Il Regolamento, di tre pagine (di cui si dà integrale trascrizione in APPENDICE) consta di nove punti, la cui lettura offre uno spaccato non solo sulla organizzazione della paggeria, ma sulla stessa vita dei paggi. ( fig. 9 ) 28 Cfr. A.CONT, ivi , p. 4. 29 ASPr, Casa e Corte Borbonica, busta 5 fasc.4, Lettera di Emmanuel De Ro- han-Polduc a Josè Carpintero e Regolamento , Sala 27 settembre 1749.

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