Parma per l arte 2022
252 cumento, già segnalato da Marzio Dall’Acqua: il rogito del notaio Antonio Franchi stipulato l’8 novembre di quell’anno, in rappre- sentanza del Duca Infante di Spagna Don Filippo , dal Consigliere Girolamo Nasalli, Presidente del Supremo Magistrato delle Reali Finanze, coi fratelli Giuseppe e Saverio Borelli, corredato da alcune comunicazioni a firma dello stesso Ministro. 33 (fig. 10) Il 3 maggio 1764 il Du Tillot scriveva al Supremo Magistrato delle Reali Finanze: Nella circostanza, in cui trovavasi la Real Corte di avere un Ca- seggiato in Parma conveniente per stabilirvi la Reale Paggeria non sia mancato di praticare tutte le possibili diligenze per rivenirne uno, che potesse servire al caso, e fosse in libertà, ma non essendosi potuto conseguire un tal fine, è stata la Real Corte obbligata per un’oggetto, che interessava l’immediato Reale Servigio, e quello del Publico ancora, di determinarsi all’acquisto della Casa dei fratelli Borelli posta nel Borgo del Vescovo di questa Città, restando perciò la medesima di già evacuata alla disposizione di S.A.R.. Lo stesso Du Tillot con successiva nota del 22 agosto comunicava la decisione di Sua Altezza Reale di comprare la casa dei Borelli chiamata Le Chioldare e sollecitava a definire il contratto d’acqui- sto anche per alcune porzioni comuni e contigue di una piccola casa situata lateralmente a quella, su strada maestra di San Barnaba, di proprietà della Sig.ra Laura Pasini Sacchi. Questo precisamente l’oggetto della compravendita come identifi- cato nell’atto notarile (c.9 n.n.): Quel Casamento, o sia Casa grande posta in questa Città nel Borgo denominato del Vescovo, chiamata Le Chioldare, tutta in oggi sotto la Parrochia della SS.ma Trinità, confinata da una parte dalla Strada chiamata il Borgo del Vescovo, da altra dalla Sig.ra Margarita Monti Campioni e Sig. Giuse [?] Campioni di lei figlio con una loro casa per esso loro poco tempo fa venduta a questa R.D.Camera, da altra la strada presso il terraglio della Città, chiamato di S.Barnaba, e da 33 ASPr, Atti Camerali, rog. G.Borelli 8 novembre 1764, vol. 517. Cfr. M. DALL’ACQUA, Piante e prospetti della casa Borelli per la paggeria , in G. CA- NALI- M. DALL’ACQUA- V.SAVI, Parma nel secondo Settecento. città e luoghi , in L’arte a Parma dai Farnese ai Borbone , Catalogo mostra, Parma 1979, p. 292 scheda 573.
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