Parma per l arte 2022
255 nel 1964-65 venne costruito l’attuale palazzo d’angolo con via del Collegio dei Nobili, su progetto dell’arch. Franco Carpanelli. Ed erano alti funzionari a servizio della corte. Giuseppe, di 71 anni, era Cancelliere del Supremo Magistrato delle Reali Finanze e aveva tre figli: Francesco, Fattore generale di S.A.R., di 36 anni, sposato con Anna Maria e con due figli, Luigi di 6 anni e Marianna di 4; Gaetano, di 32 anni, Pittore ; Benedetto di 30 anni Tonsurato , cioè chierico. 34 Francesco Borelli, oltre che fattore generale dei beni camerali, ricoprì diversi importanti incarichi, godendo evidentemente della fiducia del Du Tillot. Nel 1760 fu, in qualità di perito ducale, assistente ai lavori pro- gettati dall’architetto di corte Ennemond Alexandre Petitot per il restauro e abbellimento degli edifici prospicenti Piazza grande. 35 Come amministratore delle Ferriere, nel luglio del 1762 diede pa- rere favorevole agli esperimenti fatti da Dominique Chazotte , di Lione, che già aveva operato in Francia con risultati positivi, per la conversione senza fusione in acciaio fino del ferro forgiato, pro- veniente dalle miniere del ducato di Piacenza, superando l’ostilità del precedente amministratore, tanto che il Du Tillot autorizzò la prosecuzione degli esperimenti ed anzi del 1764 nominò Chazotte ispettore e direttore delle Ferriere, che ebbero un notevole sviluppo fino al 1770, quando , acutizzatasi la crisi finanziaria, il ministro fu costretto a rinunciare ai servigi di Chazotte. 36 Istituita dal Ministro il 3 marzo del 1767, alle sue dirette dipenden- ze, la Congregazione degli Edili, con lo scopo precipuo di controlla- re e uniformare lo sviluppo urbanistico, Francesco venne nominato Deputato di uno dei quattro quartieri in cui era suddivisa la città: il Secondo Quartiere dalla detta Porta di S.Michele per la detta strada grande fino alla Piazza e da questa per la Strada di S.Lucia, prosse- guendo per il Borgo delle Asse sino in fondo al Naviglio . 37 34 ASPr, Sezione Statistica, Censimenti , Descrizione di tutta la Popolazione del- la Città di Parma seguita l’anno 1765 , Parte prima, p. 126. 35 G. CIRILLO, Ennemond Alexandre Petitot, Lyon 1727-1801, Parma 2002, pp. 80,82. 36 H. BEDARIDA, Parma e la Francia (1748-1789 ), p. 376. 37 B. BRICOLI-M. DALL’ACQUA, I non pochi disordini: inquinamenti nella Parma del XVIII secolo, Parma 1994, p. 53.
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