Questa
piccola
bl"bliolern
n!ft't('()ln,
n10(1eslo
111'1
suo contenutoma a1·dita nei suoi
scopi,
non (
1
/a/1(1
pC!'
chi
t•i11e o
ha
riss11/0
lt•a
ì
lib1·i; essa si ;·i–
vol!Je a quella classe eli aot·icoltot'i
che, pltt'
f'S–
seMlo nella necessità
eli tlon·t·
lNt?-re ogni
l!,c,·o
t/(lUa
lavoNl:,lO,Ic
della
/l'l'l'O,
11011
lta o ll' ;·ir..w·c
rl!'jficile arere
qtu!li'MJilf'
ist,·u~ione
fl!JI'fli'ÙI.
Onde si tenta
qt'i
dif{onde1·e
con
paro/o
chin–
,·a,
semplice, persum:it•a,
,·
f11'inciJJi
d('/lfl modf'l'tlrr
ag?·icoltur·a, t•endendo accessibile anche ai 11trnn
ist1·uitt' qurmto esce dallabo?•ator·io dello
scien~i"'"
pe1· esse1·e applicato i?Yt
il
rerd
e
d
e
i
ca111p
i.
Libe?·a
da
pt·eocrlt(lrt:::ioni
eli (01·ma e
di
fH'r.–
dsione
scientifica nel
f'Ottlcnuto,
essa
si
t•alediog;u'
me.::~o.
pur di t'a(lgiun(Jet·e
a
suo scopo.
Non
discute, ma espone;
non
a1·gomenta,
mn
consiglia;
non
parla
dall'allo
della cattedra a
poche persone, ma t·uole di1·e a tutta questa (o,·tr
e sana popolazione la franca e buona parola del
rinnovamento agricolo,
a/fìnchr
ogni villa, oyni
lembo di tert·a di qurste monla!Jile si scaldi e si
scuota
allutne della
nuo1•n ar;l'icolttn·a
esn{uli nel
miglioramento
agra
rio,
il
ttlig/io,·amento econo–
mico
di
tutte
le classi
sociali.