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\ l
rann..
il
lari<~u )
si fa
di prim;l\"('J"a:
{'~"l"
le alt.ro pi:wte anche d'aut
nmw.
Si ricordi
però che
in
luoghi che
vanno
~oggetti
ai
geli
:-;1
fa sempre
il
piantamcnto
di
prim:wera.
Le piante, in
terra
te
c:oll<>
radici al mo–
mento
d1:ll'
HlTivo,
si
trasportano,
in ccst
i
o
cassette. ricoperte nella
parte
radical(~
con
trna.
Si apro nella bucn col
foraterra
un
l'oro
o v1
~i
introduce la radice badando
cho non si pieghi;
i
l colletto, cioè quel
punto che
separa
la
radice
d<1l
fn~to,
de,•e
stare
a
fior
eli
terra
o poco sotto. Nel foro
si
mct,t.e
tC'lT<\
a~cintta.:
se non
\"i
i~
Yicina
\'i
si t,rasporta
e
eol foraterra piantato
<li
Hanco
alla pianta
,.j
si
fa
aderire.
'-ii
pian–
tauo
2
a
pianf,ine
JH'I'
l111ca.
(~nesto
vali'
in gencmlc
JH~r
piaJttc·dn
rimhuschinwnto.
Si
o..,scrvino
le norme speciali che ....
i
ri–
fcri:-;cono
:Hl
ogni
c~...;enza
nPgli
opuscoli
"'Ili
<'Hstngno,
la qucr<·ia. l'
abolt'
l>ianco c il
pino sii
vestrc.
Le cause di deperimento
del bosco.
~la
ciò che
ÌtHpctli::~ce
maggionnenfl'
al