-,)
co11 huon<·
not'tne
il bosco nei no.:;tri munti
l'il'l'l'S(!C
<:01J(\
lllaS~Ìill<l
facilità.
I
boschi nei nostri monti.
~oi
abbiamo
aucol'a sm nostri
munti
buschi
eli
CJllct·cia,
in
basso,
poi
buschi di
c·H-.tagnn,
piìt
in alto;
quindi
bu~chi
eli
faggio a
uni
si inframmezzano
il
carpino,
gli acNi,
i
tigli,
gli olmi montani,
i
fras–
l:ìini,
gli
ontnni.
~on
(• dct.to ch0. questi boschi non dc–
\'Hno
es~;en!
tagliati; q11andn
un
bosco
i•
maturo
ot·Gone
tagliarlo, ma anche
proY·
''Ctlorc a
Il
H "llèl
ti
protlmo:ione.
Il
ca--tagno:
ln
quereia,
il
faggio
::;ono
tutto piante
<"hc
hunno la fncoltit di c·m<'tterc
polloni
unn
Yolta taglia
t
i.
Basterebbe assicurart:
lo
svi–
luppo di questi polloni, rimettendo,·i
Ulla
nuoYa
pianta
tlo,·o mancano,
e tenendo
lontano por alcuni
ann~
il bestiame.
Anche quamlo
i
l
bosco è
adulto
occorre
tenur l
oHI
ano il lwstiamo
finchè non
\' Ì
sin
crc:;ciuta
l'nl>t~.
alt.t·imeut.i
esso si
ciba
delle