Prefazione
LaConsulta per il dialettoparmigiano è nata nelmarzodel 2014per iniziativa di
un gruppo di amici, attivi da tempo nell’ambito delle associazioni culturali, delle
compagnie dialettali o altro: li animava il desiderio di unire le proprie forze per riu-
scire meglio a valorizzare e far conoscere le tradizioni e il patrimonio culturale di
Parma, contrastando la tendenzadellanostraodierna societàglobalizzata adissipare
le appartenenze e le identità. I soci fondatori hanno sceltodi denominarla “Consulta
per il dialetto parmigiano” perché ritengono che uno dei beni più importanti da di-
fendere e divulgare sia il nostro dialetto, che è parte costituente dell’identità parmi-
giana, oltre ad essere, come scriveva il notopoetaRenzoPezzani, “bello, armonioso
e bastevole a tutte le necessità e contingenze della vita e dello spirito”.
Rientrava tra i progetti iniziali dellaConsulta l’organizzazionedi corsi di dialetto
per la cittadinanza eper le scuole, la raccoltadei testi dialettali di tradizioneorale ri-
cordati amemoriadai parmigiani dellegenerazioni piùvecchieealtroancora. Si spe-
rava inoltreche si facesseavanti unespertodi linguistica interessatoadelaborareuna
grammaticamodernaeaggiornatache si affiancasseadunpilastropreziosoper il no-
stro dialetto e la nostra città quale il dizionario italiano-parmigiano del prof. Gu-
glielmo Capacchi, che viene ritenuto dagli specialisti uno dei migliori vocabolari
dialettali usciti inEmilia-Romagna.Capacchi ben sapevachemancavaunagramma-
ticadialettaledi buon livelloeper questopensavadi scriverneuna lui stesso,manon
nehaavuto il tempo.Quando, nellaprimaveradel 2015, ci ègiuntanotiziacheGuido
Michelini, professore di linguistica all’Università di Parma, stava lavorando ad una
grammaticadel dialettoparmigianodapiùdi unannoeneavevagià scrittounabuona
parte, abbiamo intuito subito chequesto studioso era lapersona “giusta”, avendo co-
noscenze non solo pratiche, ma anche teoriche, come il compiantoCapacchi, di cui
completa l’opera. LaConsulta si èmessa allora in contatto con lui, confermandogli
lapropriadisponibilitàadaiutarlonell’esameevalutazionedei dati dialettali.Hacosì
iniziatoacollaborare, discutendopiùvoltecon lui dei vari aspetti della linguaparlata,
delle intonazioni delle vocali, delle variantimorfologiche e sintattiche.
LaConsulta è grata aMichelini per il grosso lavoro compiuto, grazie al quale si
puòdisporreoggi di unagrammaticadi cui si sentiva lamancanza.Consideraquesto
libro uno strumento utile per tutte le persone interessate al dialetto parmigiano: sia
quelle che vogliono studiarlo, sia quelle che vogliono approfondirne le conoscenze
VII