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Su ottanta facce di capitelli ( comprendendo anche le colonne morte, d’angolo ) si
riscontrano : al piano terra sedici facce raffiguranti il torello rampante della famiglia
Carissimi, tre il bastone pastorale, quattro solo lo scudo, tre i delfini, sei volti di angelo e
quarantotto le foglie d’acanto ; al piano primo invece si trovano sette torelli, sette bastoni
pastorali, nove scudi, due festoni, tre delfini e cinquantadue foglie d’acanto.
Se si ipotizza per il piano primo che gli scudi cancellati raffigurassero in passato il torello
rampante, si ha una uguaglianza numerica di sedici torelli su entrambi i piani; mentre se per
il piano terra si ipotizza che gli scudi riportassero il bastone pastorale, si trova lo stesso
numero di sette bastoni pastorali su ogni livello.
Sia al piano terra che al piano superiore, si ha un solo capitello con l’iconografia dei delfini
su tre lati ed il torello rampante sul restante ( si noti che questo è sempre raffigurato sul lato
che si affaccia verso la corte interna). E’ questo l’unico caso all’interno del Chiostro,
escludendo alcuni capitelli totalmente corinzi, di ripetizione di un capitello. I due fusti che
lo portano, tuttavia, non appartengono a colonne corrispondenti sui due piani ; al piano terra
esso si trova sul lato sud, è invece esposto ad est al primo piano.
Come il motivo dei festoni è assente al piano terra, così al primo piano non vi è alcun
capitello raffigurante volti di cherubini. Numericamente parlando, queste due tipologie non
sono alternative ( due lati raffiguranti festoni al piano superiore contro i sei volti d’angelo
del piano terra ).
La logica dei motivi decorativi dei capitelli risulta sfuggente.
Proseguendo nell’analisi dei capitelli, sembra significativo sottolineare anche la loro
diversità per quanto riguarda le misure : in larghezza variano da cm 46 a cm 36, mentre in
altezza oscillano da cm 36 a cm 41.
0 5 10 20 cm
0 5 10 20 cm
