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allnt·~ttie
l'i
volht in alto. Ln n1ccolta si fa up;ni
8-10
giorni.
Vo1'SO gli ultimi di • ettembre e se
la
sta~ione
è
cattiva anche prima, si
tn~liano
i
fusti nl piede
e si mettono sui
fili
di ferro; anche
i
fmtti ri–
masti verdi in questo modo maturano e possono
esset·c venduti.
Tolti
i
fusti e le radici basta generalmente
un' erpicatura per la pt·cparazione del teneno alla
semina, essendo esso in ottimo condizioni.
L'l
pt·odu~iono
m<•d
in. del pomodoro è
di 250
quint;tl i pC't' cttnt·o nei tol'l'<'ni non
it·t·igui
e di
300
quintali in quc1li it'rigni.
Le
malattie.
l'ei'OIIOSJ!OI'ft. -
Ln pcl'Onospom del pmnudot·o
(Pltilophlom
ùtj'esla11s)
colpisce la pianta in ùi–
vei·si pf'l'iodi della sna vit<t nelle foglie, nei fnsti,
nei frutli. Le p!ll'ti più attac<:atc suno le foglir
c i fmtti; sulle foglie si manifesta nella pagina
superiore con macchie brune, nella pagina infe–
riore con macchie pure brune circondate da una
a.tueola biancastra; de
t
te macchie si moltiplicano,
iugraudiscono, disseccano facendo apparit·e le foglie
complct<tm<'nto abbrnciate. Sul fusto si manifesta
pmo con macchie bwne;
i
frutti colpiti marci–
scono.
l~
malattia che si sviluppa di preferenza