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21 Decorazioni sull'intonaco
Queste decorazioni dimostrano che la porzione dell’attuale sagrestia è molto più antica della
struttura adiacente che ospita lo studio del parroco. Probabilmente questa parete definiva
l’ingombro della sagrestia rappresentata nella planimetria di Smeraldo Smeraldi.
3.6 P
ROSPETTO EST
Il prospetto est della chiesa ci fornisce altri elementi che aiutano a comprendere l’evoluzione della
costruzione. Innanzitutto si distinguono due corpi di fabbrica accostati ma non ammorsati in
maniera corretta quali la sagrestia e la porzione a sud che affaccia su Borgo Felino. Stando alla
planimetria di Smeraldo Smeraldi sembrerebbe che la sagrestia avesse già questa conformazione nel
1592. In Guida di Parma del 1991
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si legge che nel 1740 venne rifatta la volta del coro (attualmente
la sagrestia) in sostituzione del soffitto ligneo risalente al ‘400. Pertanto le pareti perimetrali
dell’ambiente in questione si potrebbero far risalire al ‘400 appunto. Osservando la planimetria
dell’atlante Sardi si vede che la porzione di edificio prospiciente Borgo Felino proseguiva fino a
chiudere l’isolato definendo così un cortile dove ora sorge la scuola media Fra Salimbene.
Sull’edificio si vedono tre aperture tamponate le quali fungevano senz’altro da collegamento interno
tra le varie stanze.
2
F
ARINELLI
L, M
ENDOGNI
P.P.,
Guida di Parma
, Artegrafica Silva, Parma 1991