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fessura ad andamento verticale che interessa tutta l’altezza dell’ambiente, con molta probabilità la
causa è dovuta dall’interazione della chiesa con la torre campanaria, la cui parete trasversale si
innesta proprio nel punto dove c’è la fessura.
Per la parte riguardante la sagrestia, si può notare che il quadro fessurativo delle pareti è pressoché
simmetrico. L’origine di queste fessure pare essere dovuta da cedimenti differenziali del terreno. Le
modifiche che si sono succedute nel corso del tempo, data la complessa stratificazione storica
dell’edificio, hanno evidentemente cambiato il comportamento strutturale della sagrestia. Di
conseguenza la struttura ha cercato di riportarsi in equilibrio per potersi adattare ai cambiamenti.
Vista anche la discontinuità esterna della tessitura muraria, queste lesioni potrebbero derivare da
una discretizzazione in fasce verticali della parete, dovuta dal cedimento del terreno di fondazione,
causato dalla costruzione dei due elementi in periodi temporali diversi.
Le lesioni ad andamento verticale in corrispondenza della lunetta centrale interessano quasi tutta
l’altezza della sagrestia. Osservando la parete nord dall’esterno si nota però che essa è composta
dall’accostamento di due muri non ammorsati correttamente tra loro, quello vicino alla torre
campanaria più antico e l’altro più recente. Questo elemento è un segno evidente di discontinuità
strutturale e pertanto è normale che si siano presentate le due lesioni proprio in quel punto. Inoltre
un ruolo fondamentale lo ha giocato la qualità della muratura, costituita perlopiù da ciottoli di fiume
e pietre a spacco, di per sé incoerente, soggetta a fessurazioni e a sgretolamento.
2 Lesione sulla parete nord della sagrestia, esterno ed interno
