I luoghi della memoria
L'uomo ba bisogno di essere ricordato. Un bisogno insaziabile che lo porta- unico tra gli esseri t•il;ellti- a lasciare ··tracce" della propria esistenza
e del proprio operato. Tracce intangibili, come una melodia o u11a pièce teatrale, o imponenti come edifici e ponti, fabbriche e ospedali, che- al
di là e oltre lafimzfone immediata- possano testimoniare il carattere di chi
li
ba realizzati.
L'uomo ba bisogno di ricordare. Ogni epoca, ogni regime, ogni sistema di governo si è voltato indietro e ba ··scelto"personaUlà o evelltf di spic-
co per coagulare l'attenzione e le passioni dell'intera comunità. Per ricordare, dunque, ma, nel contempo,
per
indirizzare e orientare il senti-
mento comune in una direzione condivisa. Sono nati, così, i •·monumenti" - sfa11o essi archi d'epoca romana o rinascimentale innalzati per
il
fasto di un vivo, o toni e campaniliper dimostrare la supremazia di un casato o di una città, o statue, targhe e busti, disseminati neltessttto
urbano
Cl
sottolineare la grandezza di alcuni cittadini e i valori di riferimento del momento.
E' successo, perfernwrci ad anni a noi prossimi, con l'epopea risorgimentale, con la retorica del regime e con gli ideali della resistenza, che
bannofavorito
-
indipendentemente dai ve1ì "biSogni" collettivi de/momento
-
la nascita di numerosi monumenti destinati a restare ·per l'eter-
nità" sotto gli occhi della gente.
Siano essi "pro" o "contro'' qualcosa o qualcuno, tutti, però comunque "invecch!Cino". E non solo in termini materiali, che nel restauro trovano
opportuna soluzione, ma, e soprattutto, tn termini ideali. Strettamente legati, come sono, ad una •·attualità': vivono il loro momento di gloria
"nello spazio d'tm mattino" e solo con cel'imonie periodicbe e ricorrenti riescono a rimanere al centro dell'attenzione, fino a quando, mutato il
sentimentopopolare, o vengono abbattuti o vengono "dimenticali", relegati a semplici elementi di decoro urbano chepiù non saww emoziona-
re. Memre alfli, nuovi, monumenti, più in linea con il sentire dei tempi, si affacciano alla ribalta della storia.
Così non èfiaile diSegnare una "mappa., dei monumenti cilladinl- esiStenti o 'perduti"che siano-per rileggere, con lefigure eccellenti ad essi
legati, l'evoluzione dei sentimenti degli uomini di questa ten·a e la "trama" ideale delle varie epoche.
l
Ton·e del Palazzo Comunale- 1246p 17
2 Arco di San Lazzaro- 1628 p 24
3 Cimitero urbano della Villetta
-
1817p 30
4 Arco di trionfo in onore di Vittorio Emanuele II - 1860 p 144
5 Monumento al Correggio- 1870 p 50
6 Monumento al Pamigianino
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1879p 52
7
Monumento a Vittorio Emanuele- 1883 p 57
8 Monumento a Garibaldi
-
1893 p 62
9 Monumento a Bottega- 1907p 69
10 Monumento a Verdi- 1920p 79
15
11 Monumento a Corridoni - 1927p 101
12 Monumento alla Vittoria -1931 p 107
13 Monumento al Partigiano- 1956p 112
14 Monumento ai Caduti - 1961 p 117
15 Monumento ai Caduti del mare- 1983 p 121
16 Monumento alla Via Emilia- 1994 p 122
17 Monumento alle Barricate del 1922- 1997p 126
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Monumento a Padre Lino- ·1998p 130
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