Gianbattista De Rossi
(1643),
France co coto
6.6
0619-1654),
joannes Blaeu
(1652, 1662),
jollain
(1667),
Vincenzo Coronelli
(1691),
Filippo De
Rogis art
0706),
Alfonsus Lasor
(1713),
Pierre
Mortier
(1704,
1724), F.B. Werner
(1738),
Pierre
6.
7 Vander
(1740).
Georg Balthasar Probst
è
il
primo cartografo che,
intorno al
1730,
non riporta più la Torre del
Comune nella sua veduta della città.
Dopo il crollo numerosi progetti vengono avan-
zati per la ricostruzione del Palazzo Comunale.
6. 16
Smeraldo Smeraldi
(1555-1634),
ingegnere ducale,
aveva progenato la sistemazione del palazzo e
della piazza con la ricostruzione dell'alta torre e
6. 15
l'erezione di una serie di logge, probabilmente
ispirate alla piazza Bentivoglio di Gualtieri
deii'Aieoni, non dissimile dalle procuratie di
Piazza an Marco, di collocazione ignota ma tra-
mandaLOci da una fotografia conservata
nell'Archivio APT, oggi
in
Archivio Comunale.
Purtroppo
il
piano, per la sua complessità, non
poteva trovare attuazione. i ha notizia anche di
6. 15
Smeraldo Smeraldi, progetlo mai realizzato per la sistema-
z ione della Pfazza Grande e la ricostntzione della Torre. China
su cm1a, XVII sec. (Collocaz ione ignota, foto in Archivio APT, in
ASCPR
-
PLM).
6. 16
Smeraldo Smeraldi, progeuo mai realizzato per la ricostru-
z ione del Palazzo Comunate di Parma. China su cm1a, XVIIsec.
(ASCPR - PIJH).
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'
6. 15
22
altri progetti presentati da Geronimo Rainaldi
(XVll sec.) e da Sirnone Meschino
(1533-1610).
Finalmente nel
1627
si poneva mano alla rico-
struzione del Palazzo Comunale, secondo
il
dise-
gno, di Giovanni Bartista Magnani
(1571-1639),
ingegnere municipale e progettista, tra l'altro,
dell'Arco di San Lazzaro
(>
Volume II, capitolo
6,
p
24),
che, salvando
il
salvabile, terminerà i lavo-
ri,
senza peraltro concludere le facciate, intorno al
1628
in gran fretta per le imminenti nozze di
Odoardo Farnese con Margherita de' Medici.
Ma
il
rimpianto per
·la perduta torre·
fu grande e
si protrasse nel tempo, tanto che diverse esercita-
zioni accademiche conservate nelle Istituzioni cit-
tadine propongono
il
rifacimento della Torre
Civica e perfino Maria Luigia fece compiere uno
studio per la sua ricostruzione, ma per l'eccessiva
spesa non se ne fece più nulla.
E così la ua memoria ci
è
tramandata dalle
descrizioni dei viaggiatori e da poche, appro i-
mative inci ioni d'epoca.
•
6.16
