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6.32 L'Arco di San Lazzaro in una immagine degli anni
Cinquanta. Il crescente traffico automobilistico atoet•a resa
necessaria la cosrmzi011e della strada ai suoi lati (CBON- GAL).
6.33 L'Arco di San Lazzaro oggi. dopo il restauro curato
daii'Ammimstrazione Comunale negli anni Ottanta (AGG- GOG).
re•,
era la frase dipinta a grosse lettere sul fronto-
ne, che accoglieva il forestiero direno in cinà.
voce del ovrintendente, Arch. Prof. Alfredo
Barbacci, annullò tale delibera, e, con la costru-
6.33
el secondo dopoguerra il crescente traffico auto-
mobilistico incontrava nel passaggio sono l'antico
arco un notevole impedimento. Nel 1951, infatti,
una istanza dell'Automobil Club di Parma, che
prospettava la sua demolizione
·nel sacrosanto
diritto della velocità e della viabilità·
provocò da
parte del Consiglio Comunale una votazione che
diede i seguenti risultati: 21 favorevoli, 14 contra-
ri e un astenuto. Fortunatamente la Sovrin-
tenden za ai Beni Architettonici di Bologna, per
zione nel novembre d el 1953 dei due bracci stra-
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dali laterali, l'Arco poté sopravvive re.
smuo
Oppo rtunamente restaurato dall 'Amministrazio ne
Comunale negli anni Ottanta
in
grassello mono-
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cromo g iallo, l'Arco di San Lazzaro, o ·Po rto ne•,
come lo chiama familiarménte la gente, oggi iso-
lato al centro della via Emilia e coronato da o rd i-
nate aiuole fiorite, sembra attendere - forse inva-
no - che la visita di qualche nuovo •personaggio·
gli consenta di rifarsi la toeletta.
.\1.
Bl.TllGU.
Descrittone dell'apparato fallo per onoraiY' la prima e solenne elllt'tllll
111
Parma della sereuissima Principessa di Toscaua,
l)uclx'SSCI di Parma. Piacenza. etc..
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