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Dal percorso di conoscenza illustrato nel capitolo precedente sono emerse alcune vulnerabilità che
sono state approfondite in maniera analitica, verificando gli elementi a ribaltamento.
Il procedimento segue il metodo di analisi dei meccanismi locali di collasso valido per gli edifici
esistenti in muratura, e le corrispondenti formule utilizzate sono in accordo alla vigente
normativa
1
.
I calcoli sono stati eseguiti usando un applicativo per le verifiche sismiche dei meccanismi di
collasso fuori dal piano negli edifici esistenti in muratura mediante analisi cinematica lineare
denominato “C.I.N.E.”.
2
Per ognuno dei meccanismi di danno locali i fogli di calcolo sono
articolati in quattro sezioni principali: “dati iniziali”, “dati di calcolo”, “moltiplicatore
α
o” e
“calcolo delle Pga”. L’applicativo consente di evitare la fase di elaborazione e computo e di
pervenire alla determinazione delle condizioni di collasso degli edifici attraverso la semplice
valutazione di un ridotto numero di grandezze geometriche e di carico di immediata definizione.
7.1 N
ORMATIVA DI RIFERIMENTO
Secondo la normativa, sulla base della pericolosità sismica del sito in cui sorge l’edificio, ed in
riferimento ad un periodo di ritorno dell’azione sismica TR = 475 anni per le verifiche nei
confronti dello Stato Limite di salvaguardia della Vita SLV
3
, i parametri che definiscono le forme
spettrali sono:
Stato limite di riferimento
SLV
Accelerazione massima al sito
a
g
0.172g
Valore massimo del fattore di amplificazione dello spettro in accelerazione
orizzontale
F
o
2.458
Periodo di inizio del tratto a velocità costante dello spettro in accelerazione
orizzontale
T
C
*
0.285S
Vita nominale
V
N
50
Classe d’uso (valore del coefficiente d’uso)
C
U
1.5
Periodo di riferimento dell’azione sismica
V
R
75
Probabilità di superamento
P
VR
0.10
Tempo di ritorno dell’azione sismica
T
R
712
1
Decreto Ministeriale 14 gennaio 2008, “Norme Tecniche per le Costruzioni”, e relativa Circolare del Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti n. 617 del 2/2/09 “Istruzioni per l'applicazione delle «Norme Tecniche per le
Costruzioni» di cui al D.M. 14/01/2008
2
Realizzato da: Ing. Lucia Milano, Prof. Ing. Giovanni Beolchini, rilasciato da Consorzio Reluis – Itc Cnr –
Dipartimento della Protezione Civile.
3
vedasi cap. 3.2 D.M. 14.01.08 e C3.2 della Circolare n. 617 del 2/2/09
