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-
dp é il braccio orizzontale del carico trasmesso dal puntone del tetto in testa al cuneo di
distacco rispetto alla cerniera in A;
-
dv rappresenta la distanza orizzontale, misurata nella direzione del ribaltamento, del punto
di applicazione dell'azione trasferita da archi a volte su una delle due pareti convergenti
nella spigolo rispetto alla cerniera in A;
-
di é la distanza orizzontale, misurata nella direzione del ribaltamento, del punto di
applicazione dell'azione verticale trasmessa in testa all'i-esima parete convergente nella
spigolo rispetto alla cerniera in A;
-
Xg é la distanza orizzontale, misurata nella direzione del ribaltamento, del baricentro del
cuneo di distacco rispetto alla cerniera in A.
Il braccio orizzontale dx del generico carico verticale rispetto alla cerniera in A può essere valutato
con la relazione:
)− 2( / 2+ =
a d
D
dx
in cui:
-
D é la misura della diagonale del cantonale, pari a: D =
√
2 s ;
-
s é lo spessore delle pareti ortogonali convergenti nell'angolata (considerato uguale);
-
d é la distanza orizzontale del punto di applicazione del generico carico dall'intersezione
muraria, misurata nella direzione della parete interessata dal carico e valutata, con segno
(positivo in verso uscente dal cantonale), a partire dallo spigolo interno del muro;
-
a rappresenta l'arretramento del punto di applicazione del generico carico rispetto allo
spessore murario, misurato a partire dalla superficie interna della parete.
Il momento stabilizzante delle forze agenti sul sistema vale:
hT T dP dP Pd dF xW M
V
V p
VV G
AS
)
(
'
2
'
1
2 2
11
) (
+ + + + + + ⋅ =
Il momento ribaltante è dato da:
[
]
h P P P h F h P PP hF Wy
M
H H
H
V H
V
V
VV
G
AR
) '
'
(
'
)
(
2
1
2
1
) (
+ + +
+
+ + + +
=
α
Uguagliando i due termini si ricava il moltiplicatore di collasso:
hP PP hF Wy
h P P P hFhT T dP dP Pd dF Wx
V
V
VV G
H H H VH
V
V p
VV G
)
(
) '
'
(
'
)
(
2
1
2
1
'
2
'
1
2 2
11
+ + + +
+ + +
− + + + + + +
=
α
