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Il complesso monasteriale doveva comprendere due chiostri ( del maggiore del quale non si hanno particolari notizie
sulle vicende storiche ), un cortile ed un ampio orto di servizio alle monache residenti. La Chiesa appare in pianta fedele
a quella odierna. L’ampio spazio ad essa retrostante è ora occupato dalla Scuola Media “Fra Salimbene” e la cortina
edilizia prospiciente su Borgo dei Mulini (attuale Borgo Felino) è stata spezzata per aprire uno slargo davanti
all’ingresso
della scuola.
Nel 1440, ad opera della Badessa Sandrina Cantelli, venne aperto un cortile interno. Una
lapide, un tempo murata sulla porta di ingresso al Monastero, riporta la seguente scritta :
“
Anno Domini MCCCCXL edificia omnia noviter constructa in monasterio isto facta
fuerunt tempore illo in Christo, d. Sandrina de Cantellis Dei Gratia abatissa.
” Eseguiti
questi lavori, la Badessa Petra Carissimi, successa a Sandrina Cantelli, volle che la parte
migliore della Chiesa fosse riedificata ; fu in concomitanza con questi che iniziarono,
presumibilmente intorno alla seconda metà del secolo XV, i lavori di trasformazione del
cortile in chiostro.
Risulta difficile indicare una datazione più precisa dell’inizio dei lavori poiché non si hanno
né disegni di progetto del chiostro ( anche esaminando i libri contabili dell’epoca non si è
trovata alcuna voce che riportasse notizie di pagamenti a scalpellini o muratori ), né precise
informazioni riguardanti l’arco temporale in cui Petra Carissimi ha mantenuto la carica di
Badessa presso il Monastero ( si sa tuttavia che Sandrina Cantelli morì intorno all’anno
1453 ).
Sembra a questo punto opportuno fare menzione alle altre fabbriche monastiche e clericali
parmensi, appartenenti all’Ordine Benedettino, che proprio in quel periodo si accingevano
ad essere erette ex novo o completate con chiostri. Esse sono : la Chiesa ed il Monastero di
San Giovanni Evangelista (iniziati nel 1490 e terminati nei primi decenni del secolo XVI),
Chiesa e Chiostri di San Quintino (quello minore della seconda metà del secolo XV, il
maggiore dei primi decenni del secolo XVI), chiostro della chiesa di San Sepolcro (1492-
1495), Chiesa e Convento di San Paolo (la storia costruttiva del complesso è in generale
poco chiara, ma si sa per certo di notevoli lavori di rifacimento iniziati alla fine del secolo
XV).
A differenza dei Monasteri Benedettini femminili, legati ad una importante famiglia della
città di Parma ( Sant’Uldarico ai Carissimi, San Quintino ai SanVitale e San Paolo ai
Bergonzi ), il Monastero Benedettino maschile di San Giovanni Evangelista appare più