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Figura 3 - Particolare : “Chiesa e Monastero delle MM. Di Sant’ Uldarico”
In modo più preciso rispetto al precedente autore, Sardi segna ogni singola arcata voltata a
crociera, come ancora appaiono.
I Chiostri annessi al Monastero tornano ad essere due, e non più tre.
Il “Chiostro piccolo” è rappresentato avente forma rettangolare ( figura 3 ), con cinque
campate a nord ed a sud e sei ad est e ad ovest : il disegno coincide con la situazione
odierna.
Anche la Chiesa appare ubicata secondo la localizzazione attuale ; così sono anche il cortile
trapezoidale adiacente l’abitazione del Parroco e lo stradello retrostante che collega Via
Farini con Piazzale Santa Fiora
Dato quindi il coincidere del disegnato con il costruito oggi rimasto, si può ritenere
affidabile l’opera di Sardi.
Il distrutto “Chiostro grande” doveva dunque avere forma quadrata ed essere porticato su
soli tre lati.
Tra i due Chiostri, per le dimensioni del disegnato che Sardi vi frappone, doveva esserci più
di una sola fila di stanze, come viene invece indicato da Smeraldi.