imperativo presente
singolare 2-a
và
plurale 1-a
andèma
gerundio presente participio passato
2-a
andì
andànd
m.
andè
≈ f.
andeèda
§ 3d. La seconda classedel gruppoA
Tale classe, alla quale appartengono pochi lessemi verbali, si articola in due sot-
toclassi:
2a) lessemi verbali con flessione regolarechepresentanoun’alternanzaapofonica
nell’ambito della radice;
2b) i lessemi verbali con flessione irregolare
aveér
“avere”,
podeér
“potere”,
sa-
veér
“sapere”,
vreér
“volere”.
La sottoclasse2acomprende i lessemi
valeér
“valere,
pareér
“sembrare”,
pjazeér
“piacere”,
tazeér
“tacere”
379
, nei quali lavocale radicaleatonadi timbro
a
alternacon
eè
(tonica)
380
nel corso della flessione. Il morfo dell’indicativo imperfetto viene ag-
giunto alla vocale
eé
del tema dell’infinito. Questa viene invece sincopata nell’indi-
cativo futuro e nel condizionale, dove il morfo -
r
- segue immediatamente la
consonante finale della radice, con la conseguenza che si hanno forme quali
valrò,
parrò
(conconsonante
r
lunga),
pjazrò
(/
pjezrò
),
tazrò
; inalternativa si possonousare
anche formeconunavocale“eufonica”
a
oppure
i
davanti a -
r
-, quali
valarò
,
pjazarò
(/
pjezarò
),
tazirò
381
.
Degne di nota sono le forme irregolari di participio passato, affini a quelle del-
l’italiano:
vèls
≈ it.
valso, pèrs
≈ it.
parso
,
pjazù
≈ it.
piaciuto
,
tazù
≈ it.
taciuto
.
Si riporta come esempio la flessione di
valeér
:
Indicativo
presente imperfetto futuro
1-a
veèl valeèva varrò
singolare 2-a
veèl valeèv varrè
3-a
veèla
382
valeèva varrà
1-a
valèma valeèvon varrèma
plurale 2-a
valì valeèvov varrì
3-a
veèlon valeèvon varràn
379
Tali segni sono riconducibili tutti quanti a verbi latini della 2a coniugazione:
valēre,
pārēre, placēre, tacēre
.
380
eè
è lo sviluppo di
a
tonica dinanzi a consonante breve (non “doppia”).
381
La vocale
i
è dovuta probabilmente ad analogia sull’antonimo (cioè contrario)
dirò
.
382
La desinenza –
a
è analogica sulla prima classe del gruppoA.
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