singolare 2-a
fnìs
433
fniìv fnirè
3-a
fnìsa
434
fniìva fnirà
1-a
fnìma fniìvon fnirèma
plurale 2-a
fnì fniìvov fnirì
3-a
fnìson fniìvon fniràn
congiuntivo condizionale
presente imperfetto
1-a
fnìsa fnìs fnirìs
(
/fnirè
)
singolare 2-a
fnìs fnìs fnirìs
3-a
fnìsa fnìs fnirìs
(
/fnirè
)
1-a
fnìma fnìson fnirìson
plurale 2-a
fnì fnìsov fnirìsov
3-a
fnìson fnìson fnirìson
imperativo presente
singolare 2-a
fnìsa
435
plurale 1-a
fnìma
gerundiopresente participio passato
2-a
fnì
fnénd
m.
fnì
≈ f.
fniìda
Si conclude lapresentazionedella terzaclassedel gruppoAcon
diìr
“dire” - unico
lessema della sottoclasse 3d) - del quale si riporta ora la flessione:
Indicativo
presente imperfetto futuro
1-a
dìg
436
dzeèva dirò
singolare 2-a
diìz
437
dzeèv dirè
(
/diì/ dì
)
[dinanzi
al pronome clitico
-t
]
438
433
Continuaunpiù antico*
finiʃi
(conservatosi in italiano), conpassaggiodi
ʃ
a
s
e caduta
dellavocalepretonicaedi quella finale.La forma
finiʃi
deriva, a suavolta, da*
finisʃi
, sviluppo
di lat.
finiscīs
in seguito alla palatalizzazione della consonante velare dinanzi a
i
.
434
Sullabasedi uno sviluppoanalogoaquellovistonellanotaprecedente, lamatrice latina
finiscit
ha avuto come esito indialettoparmigiano la forma
fnìs
, che successivamente è stata
ampliata con
–a
per analogia sulla prima classe del gruppoA.
435
Anche in questo caso –
a
è dovuta ad analogia sulla prima classe del gruppoA.
436
Continua lat.
dīco
:
g
è il risultato della sonorizzazione della velare sorda in posizione
intervocalica.
437
Continua lat.
dīcis
: davanti alla vocale
i
(in seguito caduta) la velare intervocalica si è
palatalizzata in
dʒ
, che poi è diventata
z
.
438
Cf., per es.,
cò^diì’t?
“che cosa dici?”,
dì’t^amì?
“dici ame?”.
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