PAR0559686_0001_d.pdf - page 122

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Monumento
ai Caduti del mare
(1983)
6.270
6.271
6.272
6.273
6.270 Aldo Cozzi, Progefloper il Monumento ai Caduti del Mare,
1982
(Arcbioio Cozzi, Parma).
6.271 Una cartolina edita dall'Associazione Marinai d'Italia in
occasione dell'intwgurazione del Monumento (AGG).
6.272-273 Il Monumento ai Caduti del Mare come si prese11ta
oggi (AGG
-
COG).
Alle ore
10
del
12
giugno
1983
veniva inaugurato
alla presenza del Sindaco di Parma Lauro Grossi
0932-1989)
il Monumento ai Caduti del Mare.
L'opera, sorta per iniziativa della ezione di
Parma dell'Associazione azionale Marinai d'Italia
(A
'lvii),
si erge in una piccola area
verde
asse-
gnata dal Comune all'angolo
tra
via Zarotto e via
Casa Bianca ed
è
caratterizzata da un àncora fìs-
ata con una catena ad una scogliera posta su un
basamento ricoperto con lastre di marmo e affian-
cato da un murerro recante l'intitolazione
·Parma
ai suoi Caduti del Mare•.
Progettato dall'architetto Aldo Cozzi
(1954-)
già
nmuo
Ufficiale di Marina, il monumento era stato realiz-
zato grazie al lavoro volontario dei marinai soci
della ezione "Cesarino Gatta" dell'Aì MI che ave-
vano collocato i macigni forniti dalla ditta
OVE
e
l'àncora recuperata
da
un residuato navale.
L'opera
è
composta di due differenti "momenti" -
secondo le parole del Progettista - entrambi
6.270
anrezzati per la sosta con sedili perimetrali, colle-
gati tra loro da alcuni gradini e sul lato Sud da
una rampa.
Il
monumento vero
e
prop1i0, con
il
cippo commemorativo
è
più interno e sopraele-
vato eli circa
80
centimetri rispetto al secondo spa-
zio, a livello col verde, raggiungibile da percorsi
orrogonali in pietra provenienti dai tre accessi
delineati: a ud dal parcheggio, a ord-EsL da via
Casa Bianca e ad Ovest da via Zarotto. Una
modulata quinta
verde
costituita da una siepe
arborea di altezza variabile fra uno e due metri
racchiude l'area, isolando alla vista
il
monumento
dalle costruzioni circostanti, mentre una contenu-
ta siepe di basso profilo ne delimita l'area verso
strada.
Il
"cippo commemorativo"
è
costituito da
uno scoglio eli misure ridotte, adagiato su un pie-
distallo eli
20
centimetri, affiancato da un'àncora
6.273
tipo ammiragliato unita ad una lunghezza di cate-
na. Alle sue spalle una scritta in caratteri di bron-
zo sul muro in cemento ricorda i caduti del mare
di tutti i tempi.
Il
monumento veniva benedetto, durante una
Messa al campo celebrata lo stesso
12
giugno da
don Camillo Giori e quindi clonato alla città da
Ezio Bernardi, Presidente dell'A MI eli Parma e
dal suo Vice Presidente Luigi Varoli Piazza, come
ricorda una pergamena conservata presso la stes-
sa Associazione:
Kll
12 giugno 1983 nel corso di
una solenne cerimonia il Presidente
ANlvf/
Ezio
Bernardi ha affidato all'Amministrazione
Comunaie di Parma nella persona del Sindaco
Lauro Grossi il "Monumento ai Caduti del Mare"
collocato in via Zarotto per volontà unanime di
Julli
gli associati, confortati dall'appoggio della
Ciltadinanza, quale imperituro ticordo di chi ha
dato ai più fulgidi ideali del/et Patria tu/lo se stes-
so fino all'estremo sacrificio•..
E'
importante ricordare che fin dall'epoca del
Ducato esisteva una Marina Parmense con com-
piti di controllo rivierasco lungo le acque del Po
e che, anche dopo l'Unità, Parma rimase zona di
arruolamento per la Marina Militare grazie alla
presenza della sviluppata e diffusa industria
meccanica che consentiva eli reclutare personale
tecnico competente e preparato.
A. COZZI,
Relazione alprogeuo del Monumen/o al
Cttdllll
del Mare.
Panna,
.• 1983.
Parma
ricorda
l
caduli del mare,
in
GP
1983, 13
giu., p S.
A1\llll, Sezione · cesarino Gatta" di Pam1a, Archivio, b.
1983
· Monumento
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