6.255 Il Mo11umenro al Parligiano oggi, dopo la risislemazione
dell'area di Piazzale della Pace operara nel 2000 dal/'archilelfo
Mal'fOBorra
(AGG- GOG).
Colli benediva la starua e
il
Sindaco Enzo Saldassi
ricordava gli eventi che avevano portato a quel-
la celebrazione. Una targa ricorda anche ai
posteri l'avvenimento:
·Il Partigiano, che faceva
pcme del complesso monumentale di piazzale
Marconi
[oggi piazzale della Pace],
fu da/1/zeg-
giato da una esplosione provocata da mano
sacrilega nella notte del nove novembre mil/eno-
vecelltossessantuno. Con solenne cerimonia
venne qui collocato a imperituro ricordo degli
eroi della lotta eli liberazione•.
Marino Mazzacurati, poco prima di essere stronca-
818UO
to da una malania all'Ospedale di Parma
il
18 set-
tembre 1969, chiedeva di essere sepolto nel cimi-
tero della città che più aveva amato, proprio per
quel monumento. E la
città,
riconoscente, a dieci
anni dalla scomparsa lo commemorava collocan-
do sulla sua tomba posta a pochi passi dal suo
'·Partigiano caduto" un"effigie in bronzo trana dalla
sua maschera autografa alla presenza delle
Autorità civili e delle Associazioni partigiane.
Il piazzale, che nel frattempo era stato intitolato
alla Pace, proprio per la presenza di quel
Monumento, solo nel settembre 2000 avrebbe
visto in parte ricucito
il
tessuto dilaniato dalle
bombe della guerra con la nuova sistemazione a
verde delineata dall'architetto ticinese Mario Bona
(1943-). Questi, eliminato
il
giardinetto a piama
rettangolare che racchiudeva
il
gruppo scultoreo,
6.255
lo elevava su di una collinetta conica circondata
da una panca continua di forma circolare.
L'intervento, voluto per inserire
il
monumento nel
contesto circostante in maniera equilibrata e sim-
metrica all'Ara verdiana
(>
Volume II. Capitolo
6,
p 99), suscitava le polemiche del Progettista,
architetto Lusignoli e delle Associazioni partigiane
che vi coglievano una menomazione del com-
plesso monumentale.
Dove
però continuano a giocare i bambini e a fer-
marsi i giovani, quasi a voler imparare ancora la
lezione d i libertà del Panigiano.
G. TORFLLI,
{'n
Re in d11e pe=i.
in
GP
1952, 12 mag., p 3.
(J\cl
rifare b storia del t.lonumcnto
a
Vittorio Emanuele, anticipa l'erezione nello
Me.,M>
luogo del t.lonumcnto al Partigiano, prevedcndone un
mtcnt:Ho din;unitardo).
l 'erezione del.lfonumento al Partigiano precederà quella del.lfonumelllo ai Cadwi,
m
GP
1953.
28
gen.,
p
Saril così fl.llol/llmento al Partigitmo.
in
GP
195·1,
23
lug., p
5.
1/.llonumento alPartigiano,
in
AP
38
095·1),
p
Ili.
Il Pn!.;idellle della Repubblica ba mauguroto il.llonumento al PartiRftmo.
in
GP
19'56, l
lug..
p
1.
( 11
attl'IIUIIO dinamitardo al.llomunel/lo al Partigiano
in
GP
1961,
IO no' .• p
1
Il \lonumento al PartfRiano dmmeggiato dallo scoppio d1 1malxnnlxl tu/ orologeritl,
10
GP
1961.
IO
no,•..
p
5.
Ancom nt'S.'iunatmccia dei dinamitardi me111n!
c()
ciJI
.çpt.'Cula sttll't1Jisodio.
ìn
GP
1961.
Il
nov.,
p
5.
Dotrtì c.>.wre rifusa fa sta/Ila damteggiata daffo scoppio deffa bomba
ìn
GP
1961. 12
no,.. p
4
lntlttRllrtlla la statua del Partigiauo cadlllo,
ìn
GP
1963.
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