Tesi Ziliotti completa - page 76

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Dei cinque ordini dell’architettura ( toscano, dorico, ionico, corinzio e composito ) Vitruvio
tratta solo i primi quattro, trascurando la trattazione sia della nascita che delle proporzioni
dell’ordine composito.
La corporalità dell’architettura in generale e delle colonne in particolare, ebbe un importante
seguito soprattutto con l’avvento del Rinascimento, epoca che ha una visione
antropocentrica del mondo e del creato
.
Le regole per il proporzionamento degli ordini
sono tuttavia sensibili a variazioni ed adattamenti :
non esiste infatti nei trattati un’unica legge
geometrica che regola ciascun ordine, ma a
seconda delle architetture rilevate ed analizzate dai
trattatisti si hanno leggere variazioni nella
modulazione. Il principio base di adottare il
diametro inferiore del fusto della colonna resta
tuttavia sempre invariato. Dalla moltiplicazione di
questa misura viene composto l’intero oggetto
architettonico. Questo discorso è valido non solo
per le colonne ma anche per l’intera struttura che
le contorna. Nel capitolo tuttavia si tratterà
solamente di queste ultime.
Poste le basi geometriche della composizione, è
possibile individuare nella struttura di tutti e
cinque gli ordini tre livelli : livello costruttivo,
livello funzionale, livello decorativo. ( figura 2 )
Il livello costruttivo è quello
“delle grandi
masse”
(
3)
ed è costituito da tre elementi :
piedistallo, colonna, trabeazione.
Il livello funzionale invece comprende le sottoparti
degli oggetti che compongono il livello precedente
: zoccolo, dado e cimasa formano il piedistallo ;
base, fusto e capitello la colonna ; architrave,
fregio e cornice la trabeazione.
Figura 2 – i tre livelli della gerarchia delle
parti dell’ordine classico
1...,66,67,68,69,70,71,72,73,74,75 77,78,79,80,81,82,83,84,85,86,...172
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