Tesi Ziliotti completa - page 80

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2.
Le proporzioni nel Chiostro di Sant’ Uldarico
Precedenti studi
(8)
hanno ricercato un modulo compositivo nella costruzione del Chiostro.
L’analisi grafica delle campate e degli intercolumni non ha tuttavia portato ad interessanti
scoperte.
L’architettura del Chiostro, infatti, sembra non sottostare ad alcuna logica geometrico-
compositiva, risultato che avvalora l’ipotesi di un riutilizzo di muri già esistenti per
delimitare la Corte interna del Monastero.
Se dunque l’architettura non rispetta le regole di dimensionamento classiche, in quanto
l’ignoto progettista si è trovato ad affrontare una situazione di adattamento della struttura
ideata al contorno precedentemente edificato, si è passati a studiare le colonne ed i dettagli
decorativi, opere indubbiamente appartenenti all’epoca tardoquattrocentesca.
Il lavoro di rilievo dei capitelli e delle colonne è stato condotto con l’aiuto della studentessa
Silvia Scaffardi, la quale ha successivamente approfondito tale fase nella sua Memoria
scritta.
Partendo dunque dal disegno di tali oggetti architettonici e tenendo sempre ben presenti i
dettami dei trattatisti, si è compiuta un’analisi grafica scegliendo una campionatura di
colonne in base alle sei tipologie di capitelli, esposti nel capitolo precedente, che
comparivano in esse. Si sono analizzate prima le colonne, poi ogni singola faccia dei loro
capitelli ed infine si è ricercato un dimensionamento delle basi, ragionando, anche per
evidenti motivi di degrado della maggior parte di esse, su un solo esempio per ogni tipologia
presente nel Chiostro.
Lo studio ha portato ad interessanti considerazioni.
L’altezza delle colonne è molto varia : essa va dai sette ai dieci moduli, abbracciando, per
così dire, l’intera varietà degli ordini. La colonna toscana infatti è proporzionata secondo la
ripetizione di sette moduli, otto quella dorica, nove quella ionica e dieci quelle corinzie e
composite.
Da notare è il fatto che si sia riscontrata una ripetizione maggiore del diametro del fusto
nelle colonne del primo piano e dei lati minori del cortile ( tavole 3, 4, 5, 6 ). Per quanto
riguarda il piano superiore il fatto non stupisce, essendo staticamente logica una
diminuzione del diametro delle colonne ; per i lati minori del Chiostro, invece, sono state
1...,70,71,72,73,74,75,76,77,78,79 81,82,83,84,85,86,87,88,89,90,...172
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