76
Il livello decorativo, infine, corrisponde alla
modellazione artistico – scultorea, attraverso
l’utilizzo delle modanature, di ogni sottoelemento.
E’ questo il livello più specificatamente
caratterizzante degli ordini architettonici.
L’elemento che varia maggiormente nei cinque
ordini è la colonna : il fusto, tozzo nel toscano si
assottiglia nel composito ; modanature, caulicoli,
volute, foglie d’acanto e figure arricchiscono
sempre di più, nell’ultimo ordine, i capitelli.
Nella ricerca che si sta eseguendo si tratterà con particolare attenzione dell’ordine
composito, stile a cui appartengono i capitelli del Chiostro di Sant’Uldarico.
Per studiare tale ordine architettonico si è fatto riferimento ai trattati di Sebastiano Serlio (
“L’Architettura : libri 7” ) e di Andrea Palladio ( “I quattro libri dell’Architettura ).
Entrambi questi trattati partono dall’opera di Vitruvio “
il quale non ha potuto abbracciar il
tutto”
(
4)
, e perciò arricchiscono le loro opere con esemplificazioni e le completano.
Afferma Serlio : “
(…) Vitruvio non
ragiona in alcun loco, per mio aviso di quest’opera
Composita, detta da alcuni opera Latina, altri la dicono Italica, la quale i Romani antiqui,
forse non potendo andar sopra a la inventione de Greci trovatori de la colonna Dorica, ad
imitatione de l’huomo, et de la Ionica a l’esempio da le Matrone ; et de la Corinthia,
prendendo forma da le Vergini, fecero del Ionico, e Corinthio una compositione, mettedo la
voluta Ionica, col vuovolo del capitello Corinthio”
(5)
.
L’opera composita dunque, come lo stesso nome suggerisce, nasce come unione delle
decorazioni distintive degli ordini precedenti.
Proseguendo nella lettura del trattato si leggono le proporzioni desunte dalle opere
composite rilevate dall’autore :
“L’altezza di asta colonna Composita sarà cò la base, e’l
capitello parti.X.la sua base sia per la metà de la colona, e si farà Corinthia. (…) Il
capitello si potrà fare cò le regole date nel Corinthio, facendo le volute alquanto maggiori
de i Caulicoli Corinthij.”
(6)
La trattazione del capitello corinzio, proprio perché ordine dalle decorazioni proprie e non
riprese da altri, è più specifica : il capitello corinzio sarà alto come un diametro della
Figura 3 – S. Serlio – da :
“L’Architettura, libri 7”
