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L.
CUSANI,
Studi
per
il
Alomtmelllo
a
l'ere/i.
Parma. 1913 (CP- GAL).
-
vasta esedra porticata, interrotta al centro da un
arco trionfale sormontato da un grande gruppo
cultoreo, posta ad emiciclo intorno ad una Ara
con un decorativo altorilievo in bronzo rappre-
sentante
il
Maestro.
A Roma, in occasione della famosa Mostra
Etnografica del 1911
il
Cusani aveva certamente
avuto occasione di vedere i progetti dei concorsi
per
il
monumento a Vittorio Emanuele II, diversi
dei qua li concepiti in un'ottica di complesse siste-
mazioni urbanistiche. Il progetto vincitore del
primo concorso, opera dell'architetto francese
Paui-Henri Nénot
(1882)
si articolava in una gran-
dc esedra con arco di trionfo al centro che fun-
geva da scenografico fondale per la statua cele-
brativa, collocata su di una alta colonna centrale
rispetto all'emiciclo.
Lo stesso Ximenes aveva presentato nel 1905 a
Roma
il
bozzetto per
il
Palazzo della Giustizia
caratterizzato nella parte centrale da un maestoso
arco di trionfo sormontato da una quadriga trai-
nata da leoni, risultato poi superato dal progetto
con quadriga equestre.
Analoghe suggestive soluzioni sarebbero state adot-
tate da Lamberto Cusani per rispondere alle richie-
ste ava nzate dal sindaco Mariotti di risanare urbani-
sticamente l'area del vecchio Foro Boario
(>
Volume
Il,
Capitolo
7,
p
173)
antistante la Stazione
ferroviaria e offrire così un ingresso moòumentale
alla città che contemplasse (in un primo momc'mo)
anche la funzione di Museo per i cimeli verdiani.
Il Monumento a Verdi
Il progetto, approvato all'unanimità dal Consiglio
Comunale del 29 agosto 1913 e successivamente
dal Ministero della Pubblica Istn1zione
-sviluppa-
va su una area vastissima, in parte destinctta a
giardino, una perfetta pianta semiellil!ica
(novanta metri di diametro maggiore) scandita
dal r·ifmo delle basi di
20
pilastri posti radia/men-
te in doppiafila lungo una traiettoria dì
120
metri
di sviluppo·
con al centro l'Ara Verdiana ideata
dallo Ximenes.
Lo
stesso Mariotti aveva descritto ai membri del
Consiglio Comunale nella seduta del 30 dicembre
1912
il
progetto dello Ximenes con queste parole:
·Il monumento, opera colossale in bronzo. di
forma nuova, composto di una grande e doppia
parete di bronzo di m. 14 di lunghezza per not•e
di altezza, sarà collocato in una nuova piazza
che sorgerà ove trovasi
il
vecchio Foro Boario: wta
delle pareti guarderà verso il piazzale della
Stazione ed esalterà la gloria musicale. Su di que-
sto lato Verdi
è
rappresentato assiso su di uno
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scranno ai centro dei monumento, ai lati so110
collocate le figure simboliche delia Poesia, della
Melodìa e della Musica nell'atto di ispirare al
Maestro
i
motivi di una nuova opera.
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Nei lati del bassorilievo a destra e a sinistra vi
sono altre figure che ricordano le più instgni
opere verdiane e nello sfondo
è
rappresentato il
coro finale del 2° atto dell'Aida con le trombe
egizie. Questo lato verso la Stazione che guarda
ai forestieri rappresenta la glorificazione di
Verdi quale Maestro.
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