tenimemi: il XIV Congresso Sanitario interprovin-
ciale dell'Alta Italia;
il
Congresso degli elettricisti
dove si dava notizia delle ultime esperienze sulla
telefonia
fili e di altri argomenti eU elettro-
tecnica; le visite guidate alla cupola corregge ca di
'an Giovanni ·iJJuminata a luce elettrica•; le serate
teatrali, i pranzi all'Hotel Croce Bianca e
i
ricevi-
menti nelle sale del Municipio, alla presenza del
Ministro Rava, del sottosegretario Cottafavi, del
Sindaco Luigi Lusignani (1877-1927) e dei Semnori
Veronese, Todaro, Luciani, D'Ovidio, Righi,
Mariotti. Da Milano era giunto Eduardo Ximenes
(1852-1932), fratello dello scultore e direttore arti-
stico della
Illustrazione Italiana,
per assistere all'i-
naugurazione e riproporre in un servizio sul suo
settimanale non solo
il
monumento, ma foto e qua-
dri delle feste legati ai congressi.
Per l'occasione la Società Editrice ·Il Commercio•
pubblicava la guida ufficiale offerta dal Comune a
tuui i congressisti, mente l'Editore Battei dava alle
stampe una guida storico-artistica
e
una pianta
topografica della città nonché due cartoline illu-
6. 13 1
strate del Monumento.
el frattempo, il Consiglio Comunale il 12 luglio
1902 aveva deliberato di intitolare
il
viale che
unisce via Trento al ponte sul torrente Parma al
nome dell'Esploratore. Con delibera del 18
maggio 1910 anche il ponte avrebbe preso il
suo nome, per cambiarlo, però successivamen-
6.129
le
(>
Volume I, Capitolo 2, p 71).
6. 127·128
Ul/ore Ximenes,
l
modelli in gesso perlajusio11e delle
duefigure del Giuba e deii'Omo realizzati da Ettore Xtme11es e
fotogrctfati nel suo atelier dallo SII/dio Vasari. Oggi le lastre
fotograjìche originali
SOl/O
conserve/le presso lo CSAC dei/'Uni-
L'ersitil di Parmt1 (da Il gesso e la creta. A c. di P. BARBARO.
Parma,
1994).
6.129
!l
mode/lino del Monumento a Vittorio Bottego. elabomto dallo
scultore Eltore Xfmenes e pubblicato nella guida alla città edita in
ocetiSione delle manifeslttzioni del settembre
1907 (CP-
GAL).
del 1907, il soffino del salone veniva completa-
menre restaurato (smontato, pulito, lucidato e
rimontato) dal falegname Romualdo Rossi, con
l'aggiunta di una facia sottostante dipinta per l'in-
tero perimetro dal pittore Camillo Cattani (1863-
1957) su disegno dello stesso Cusani.
La
sera del 23 settembre 1907 un lungo corteo cit-
tadino illuminato da fiaccole, onorava, attraverso le
strade del centro storco, l'appuntamento culturale
più arreso dell'anno, quello appunto dei Congressi
cicntifici, accompagnati da altre iniziative e intrat-
72
Il Monumento a Bottego
La realizzazione del monumento fu affidata alla
creatività dello scultore
·di chiara fama"
Ettore
Ximenc (1855-1926), palermitano, figura d'artista
valente e schivo che lo avrebbe progettato gratui-
tamente in nome dell'amicizia che lo legava a
Bottego. Tuttavia, nonostante l'assenza di fonti
scritte
pare che l'architetto Cusani avesse curato
anche la sistemazione del monumento a Bo/lego.
/.../
ancb 'egli gratuitamente e in maniera
11011
ufficiale, della realizzazione dei sostegni delle tre
statue e delj11nzionamento idraulico dellajonta-
na•.
Ma al di là di probabili interventi di coordi-
namento, la creazione dell'opera spetta con sicu-
rezza allo Ximenes e prendeva forma dagli
apprezzamenti che lo stesso Bottego aveva pro-
nunciato di fronte alla scultura ·del maggiore
Pietro Toselli, a Peveragno (Cuneo) che l'amico
artista si apprestava a terminare.
6.