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La scelta della media tra scansioni per il rilevamento si è basata sulle caratteristiche
dell’oggetto: la forma e le dimensioni del chiostro hanno suggerito l’impostazione di una
media di 10 scansioni, tipica di molti rilievi architettonici. Per il rilievo di dettaglio il numero
di scansioni è stato portato a 50.
L’ultimo parametro introdotto è stato l’angolo di scansione, impostato a 239°.
La terza operazione ha condotto al posizionamento della stazione, stabilito fissando a
terra un vertice di poligonale di coordinate 0,0,0 ottenute compensando l’altezza stru-
mentale di 1,585 metri del centro dello strumento. Si è così determinata la stazione totale,
con la stessa procedura con cui si definisce la
total station
per i rilevamenti che utilizzino
geodimetri o teodoliti con distanziometro.
Dopo l’avvio della scansione, è stato possibile controllare l’operazione attraverso
un’applicazione del programma informatico di supporto a Callidus. Scan Distance Visua-
lisation ha riprodotto lo spettro di scansione (fig.
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), caratterizzato da diverse colorazioni:
il rosso indica tutto ciò che il laser non rileva nella scansione (ad esempio il cielo); la sca-
la di grigi indica il rilevato e suggerisce le distanze. Il grigio chiaro rappresenta un oggetto
vicino, mentre per distanze maggiori lo
scanning
assume tonalità di grigio più scure fino
al nero.
Fig.
6
– Finestra di dialogo del software Callidus recante i parametri di scansione del chiostro.