raccordato alla linea ferroviaria con binari pro-
venienti dal Mercato Ortofrutticolo.
La
complessità dell'operazione e le ingenti risorse
necessarie faranno accantonare la possibilità di
attuare
il
progeno.
Finalmente nel
1987
veniva costituito
il
Consorzio
Mercato Agro-alimentare (successivamente deno-
minato CAAP - Centro Agro-alimentare di Parma)
società a maggioranza di capitale pubblico forma-
to da Comune e Provincia di Parma, Regione
Emilia Homagna, Camera di Commercio, Cassa di
Risparmio di Pr
&
Pc, Banca Monte Parma, Banca
7.143
7.144
7.145
7.143 Il
progeffo presentato nel
1980
dall"Amministrazione
Comunale per la realizzazione di
urz
Centro Agro-alimentare
nella zona retrostante il Mercato generale, compresa tra strada
del Comoccbio, la Tangenziale Nord e la strada per Baganzola.
destinato a rimanere sulla carta. Solo nel 2000 si concretizzerà
un
111/0VO
progeffo (ASCPR- SPR).
7.144
Una rappresentazione vil1uale del vasto complesso del
Centro Agro-alimentare promosso dal Com11ne di Parma, pro-
geffato dallo Studio Valle di Roma e costmffo dall'impresa Co.
Ce. di Parma (Comune di Parma, Assessorato Affi/lftà
Economiche e Commerciali).
7.145 Una immagine dei lavori di costruzione delle nuove stmt-
ture del Centro J18ro-alimentare nel seflembre
2001
(AGG- GAL).
Popolare di Verona e Banco an Geminiano, Ban-
ca EI\I.RO., Cooperativa Facchini Mercato Ortofrut-
ticolo, viluppo Commerciale Parmense, Consorzio
Agrario Provinciale, Consorzio Produttori burro e
formaggio, Unione Pam1ense Indusrriali fmaliz7.ato
alla realizzazione del Centro.
Progettato dallo Studio Valle di Roma e realizzato
7.144
dall'Impresa Co. Ge. dj Parma
il
nuovo Centro
sorge in strada dei Mercati a fianco e in luogo del
vecchio Mercato Ortofrutticolo su un'area comples-
siva di
84.000
mq.
m
cui
7.400
per il Centro
Direzionale;
15.000
per locali di commercializzazio-
ne e vendita di ortOfruna, prodotti freschi, prodorti
tipici, ittici e florovivaistici;
20.000
per parcheggi;
40.000
per viabilità interna (con flussi differenziati
per destinazioni e anello viario perimetrale) area di
raccolta differenziata dei rifiuti e aree verdi.
Il Centro Direzionale, posto lungo l'asse viario eli
strada dei Mercati, integrando al suo interno l'at-
tuale istituto bancario, funge da cuore del com-
parto, luogo dove si svolgono le contrattazioni,
dotato di Borsa Merci (trasferita dalla Camera eli
Commercio), Centro Congressi, laboratori per
il
controllo e la certificazione della qualità, centro di
documentazione sulle produzioni mediterranee e
collegamenti telematici, servizi bar e ristorazione.
La realizzazione dell'importante complesso, per
complessivi 42 miHardj di cui
15
copeni dal
Comune (che
è
azionista al
70%
del CAAP) c 5 dai
soci pubblici e privati,
è
stata resa possibile gra-
zie soprattutto all'acquisizione dei finanziamenti
del Ministero dell'Industria eli cui alla legge
41/86
per oltre
22
miliardj, concessi dopo complessi e
decisi interventi dell'Amministrazione Comunale.
Un'opera impegnativa ma fondamentale secondo
il Sindaco Elvio Ubalcli
(1947- )
allo sviluppo del
comparto, che si spera possa divenire:
·il
primo
nucleo di un vero e proprio centro di logistica ali-
mentare a livello interregiona/e•.
Il centro i col-
loca, infatti, in un quadrante della città servito in
modo onimale da strade, ferrovia e aeropo1t0 ed
è
quindi proiettato su una vasta area territoriale al
centro della pianura padana.
Per l'Assessore alle Attività Economiche e
Commerciali Costantino Monteverdi
(1955),
-l'im-
portanza del Centro
è
indubbia. Innanzitul/o per-
ché ven·à ampliata la gamma merceologica trat-
tata. con pa11icolare riferimento ai salumi, aifor-
maggi, alle conserve alimentari e alle produzioni
tipiche del nostro territorio, come pure ai prodolli
iltici e al mercato dei fiori. Ma anche perché la
struttura verrà dotata di attività complementari
come l'imballaggio, il trattamento ed il confezio-
namento dei prodotti•
183