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8.124 8ido11i lnsta/lati a domicilio (ASCPR - VAGII!).
8.125 Prelievo bidoni e sostituz ione (ASCPR - VAGHI).
8.126 Trasporto dei bidoni (ASCPR- VAGHI).
della città era, per quei tempi, particolarmente
accurata e ci si preoccupava dello
-sgombramen-
to. p11litezza e salubrità delle strade·
e di con e-
guire
"nettezza e salubrità.
...
conferendo in gran
pm1e l'interna mondezza delle case•.
Doveva già esistere, all'epoca, un servizio orga-
nizzato per la pulizia delle strade, con ogni pro-
babilità affidato a quella stessa impresa locale che
avrebbe mantenuto ininterrottamente l'appalto
fino al 31 dicembre del 1964, se ha fondamento
l'affermazione, contenuta nel capitolato d'appalto
del
·Servizio municipalizzato di ritiro e trasporto
delle immondizie domestiche
-
spazzamento del
suolo pubblico ed altri servizi di puliz ia•
del 1931,
che la ditta Aiolfi esercitasse, con piena soddisfa-
zio ne del Comune,
il
servizio, di padre in figlio,
da oltre un secolo.
Il servtzzo di pulizia urbana tra
Otto e Novecento
otizie certe e precise sui
·Serviz i relalivi allo
spazzamento generale"
datano al 25 giugno 1890,
data in cui
il
Comune di Parma, in seguito ad un
pubblico concorso, affidava (o confermava) ai
fratelli Oreste e Roberto Aiolfi fu Alessandro il
compito di tenere pulita la città con
·non meno di
30 spazzini·
provvisti di carretti a mano
e
di
scope di saggina, in uniforme con cintura di
cuo io
e
cappello a larghe fa lde copertO d i cuoio
recante lo stemma del Comune. La pulizia dove-
va aver luogo
in
tutte le strade del nucleo abita-
to, allora circoscritto dalle mura
(>
Volume
I,
Ca pitolo 1), doveva essere eseguita prevalente-
mente nelle ore notturne e gli spazzini dovevano
suonare ripetutameme la
•Cornetta·
per avvertire i
cittadini di consegnare loro le immondizie delle
case.
l
rifiuti così raccolti venivano poi trasportati
fuori delle mura cittadine con carri trainati da
cavalli per essere quindi utilizzati
come
concime.
Particolarmente accurata, poi, doveva essere la
pulizia nelle zone dove si tenenvano le attività
mercantili,
in
Piazza Grande, della Steccata e della
Ghiaia e presso
il
Foro Boario
(>
Volume
II,
Capitolo 7, p 172). Per evitare di sollevare polve-
re era previsto l'innaffiamento delle strade, allora
per lo più
in
terra battuta o acciottolate e in certe
zone il lavaggio del lastricato.
Il
capitolato preve-
deva per l'esercizio un costo annuale di 10 mila
lire a carico del Comune.
Con la crescita della popolazione e
la
trasforma-
zio ne dello stile di vita degli abitanti anche la
quantità dei rifiuti era destinata, progressivamente,
ad aumentare, creando così nuovi problemi.
·Il problema dell'allontanamento della spazzatura
cilladina
-
si legge negli
arri
del Consiglio
Comunale dell'8 aprile 1921 -
si fa sempre più
assillanle. Fino a poco tempo fa le immondizie
venivano dagli spazzini scaricate in. 4 depositi
provvisori allo scopetto"··· •l'uno nell'angolo Sud-
Est del vecchio Foro Boario, l'altro presso la vec-
chia Porta San Francesco sul suolo stradale ed il
terzo presso la Barriera D'AzeglioN,
il
quarto
in
vicolo San Cristoforo,
•e quindi trasportati a
mezzo di carri con cavalli nei depositi definitivi.
Gli inconvenìenti e le lamentanze per tali depositi
provvisori hanno indotto l'Amministrazione ad
iniziare una prima fase di assestamento del seJvi-
z io, mediante la costruzione di detti deposi/i prov-
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8.1
dei
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fezic
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