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IL RILIEVO DEI CAPITELLI DEL CHIOSTRO DI SANT'ULDARICO: RELAZIONE TECNICA
3.
1
Descrizione dei metodi e delle operazioni di rilevamento del chiostro minore
Il rilievo di dettaglio ha condotto all’acquisizione della rappresentazione grafica dei ca-
pitelli del chiostro piccolo, arrestandosi al piano inferiore – salvo alcuni esempi – per pro-
blemi di agibilità e di logistica al piano primo.
Le operazioni di rilevamento sono state eseguite ponendosi in continuità con un rilievo
generale del chiostro di Sant’Uldarico, svolto durante l’anno accademico 2001/2002 da
cinque gruppi di lavoro composti da studenti del corso di Rilievo dell’Architettura tenuto
dal prof. P. Giandebiaggi presso la nostra Facoltà. Il rilievo, condotto con il metodo delle
trilaterazioni, ha restituito la planimetria generale del chiostro, individuando alcune irrego-
larità nella pianta utili all’indagine circa la sua genesi. Laddove l’assenza dell’opportuna
strumentazione e l’inaccessibilità dei luoghi hanno ostacolato la misurazione diretta, il ri-
lievo si è servito di fotogrammi raddrizzati e riportati in proiezione ortogonale; ciò ha in
ogni caso permesso la riproduzione dei prospetti della torre campanaria e delle facciate
esterne del chiostro, sui lati nord e ovest. Il lavoro di rilevamento parziale dei singoli
gruppi è stato sottoposto ad un’operazione di montaggio portata a compimento da Alice
Pinetti nella memoria scritta intitolata
Il chiostro di Sant’Uldarico in Parma: analisi grafica
sul rilievo
1
.
Prefiggendosi di ottenere una plausibile datazione per l’apparato decorativo del chio-
stro, ed in particolare per i capitelli, il rilievo è stato suddiviso in due fasi, la prima basata
su un rilevamento fotografico, la seconda sulla scansione del chiostro e di alcuni dettagli
architettonici minuti mediante l’uso del laser scanner 3D.
La documentazione fotografica ha interessato i capitelli del chiostro, ripresi sulle quat-
tro facce, mentre i capitelli delle semicolonne angolari sono stati ripresi su un solo piano.
L’analisi dei capitelli angolari, in cattivo stato di conservazione, si è tuttavia arrestata
alla riproduzione fotografica a causa della scomparsa del dato morfologico (fig.
1
).
1
Cfr. Bibliografia, pag. 50.