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8.20
8. 19·20
Alcuni rlliet•l (in alto la pianta e sol/o gli spaccati) rea-
lizzati dal tec11ico G. Marie/li nel
1841
e relatiL'i alla ·Galleria
pei tubi mCiestri di condtlllura delle acque delle Fontane costntt-
ta nel
1841
sotto la Strada detta de'
(ASCPR, Mappe e
Disegni, 4, 9
-
GAL). Nei disegni sono ben visibili
il
percorso
cope110 del Canale Comune, la Condotta Tarascona per le acque
reflue e ltt Galleria delle Fontane, che reca all'imposta della volta
i
mensoloni in pietra collocati per sostenere le due tubazioni
dell'Acquedotto Farnesia11o.
dove serviva le fontane ducali del Giardino e
nell'Ottocento la fabbrica delle maioliche Bormioli,
per poi confluire nel GaJasso,
il
quale a sua volta
si immetteva nel torrente Parma a Colorno.
ella città vecchia, sulla sponda opposta del
torrente Parma, due erano i più importanti con-
doni: il canale Maggiore e H canale Comune di
cui s'è accennaw.
Il canale Comune portava acqua ai due mulini del
convento di ant'Ulderico, situati nell'odierno
vicolo dei Mulini, scorreva sino alla metà di
"borgo delle Rane" (borgo Riccio) e scendeva a
dare acqua ai due mulini di San Quintino, ov'è
l'odierno borgo del Canale, proseguiva poi per
"borgo Riolo" (via Cairoli) per scorrere sotto il
eminario Maggiore,
il
Battistero -
il
fonte battesi-
male scarica direttamente nel canale - e dare
movimento al mulino del Vescovo
e
a quello del
monastero benedettino di San Giovanni e, dopo
aver superato i "Mulini Bassi" (via Palermo), oltre
8.21
8.21
Cna immagine della Gal/elia delle Fontane negli anni
Sesstmta del J\'ol'ecento durante tm sopra/luogo. Ltt Galleritt
è
stata sottoposta ad un restauro, finalizzato a consentlme la L'isi·
ta, nell'estate del 1999 in occasione del ripristino della pavi-
meutazioue di strada FCtrini (ASAlvlPS - GAL).
le mura, unirsi col canale Maggiore. Questi, da
Sant'Ulderico, sotto
La
via dei Genovesi (oggi
Farini) raggiungeva la Piazza Grande quindi,
superata "Pescheria Vecchia" (piazzale Cesare
Battisti) e piazzale della Macina, proseguiva lungo
strada anta Lucia (via Cavour) pas ando sono
quella chiesa anticamente detta di an Michele
del Canale, per raggiungere
il
mulino di an
Paolo uscendo da borgo delle Asse, dove il corso
d'acqua era coperto da tavole di legno. i dirige-
va quindi verso borgo del
1
aviglio per poi unirsi
col canale Comune.
Da questi due canali, all'uscita dalla città, prende-
va origine
il
Naviglio navigabile, che metteva in
collegamento la città col Po, dove già all'inizio
dell'ottavo secolo
è
documentata l'esistenza del
Por!LtS Parmisianus,
da cui .si poteva raggiungere
direttamente
il
mare.
Per la presenza di numerosi corsi d'acqua, tutti a
cielo aperto, vi era nella città medievale un gran
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